Serie TV > The Walking Dead
Segui la storia  |       
Autore: RYear    12/03/2017    0 recensioni
Apocalisse.
«Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra.»
- Non credevo accadesse tutto alla lettera. O almeno speravo in qualcosa di meglio! Adesso li odio. Mi hanno portato via, di nuovo, una delle persone a cui tenevo molto.
- Hai ancora tuo fratello, Gwen. Goditelo finché puoi.
- Mi stai augurando di morire? - scherzò.
- Non lo vorrei mai.
- Da quel giorno ho capito una cosa, fin troppo evidente ormai. In questo mondo dove si rischia di morire ogni secondo, ci sono due opzioni: non c’è spazio per la speranza, per le emozioni. O semplicemente bisogna lasciarsi andare e vivere ogni momento finché si può.
- Opterei per la seconda.
--------------------------------
Mai avrebbe permesso al destino di vincere, di nuovo.
Non avrebbe rinunciato a lei, non sarebbe tornato ad essere il triste e solo guerriero.
- Adesso sei tu ad avermi salvata – sorrise mentre lottava per tenere gli occhi aperti e mettere a fuoco la sua figura.
- Non abituarti.
Gwen sorrise. Sorrise per il ritorno della sua voce, dei suoi banali e falsi modi bruschi, per il suo ritorno.
Era viva grazie a lui, e lo era in tutti i sensi.
Aprite se vi ho incuriositi! Buona lettura! ^^.
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daryl Dixon, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
VENDETTA E LIBERTA'

Come promesso, Carol era riuscita a liberare Rick e gli altri e con loro era tornata a salvare Gwen.
- Lurido figlio di puttana – sputò Daryl digrignando i denti. – lo faccio nero a quel bastardo!
Placare la sua rabbia era impossibile, era come gettare un bicchiere d’acqua su un incendio che brucia un’intera foresta.
- Non posso permettergli di toccarla anche solo con un dito! – la sua voglia di uscire allo scoperto e mandare tutto il piano all’aria era forte, ma al suo fianco come al solito c’era Rick, a gestire tutto impeccabilmente.
- Mi spiace darti la brutta notizia ma, credo lo stia già facendo – disse Carol indicando l’unica camera con la luce accesa in cui si intravedevano due figure intente ad amoreggiare.
Daryl strinse i pugni fino a far uscire le nocche bianche.
- Ehi amico, fatti da parte e mettiti in fila, c’è già chi vuole ucciderlo di botte quello lì - sentenziò Jason, che aveva mille ed una ragione per farlo fuori.
- Io credo che più di entrambi a volerlo uccidere sia proprio Gwen, non credete? – li guardò minacciosamente Michonne, come a voler metterli in riga.
- Allora cos’è tutto questo baccano, vogliamo stare ancora qui ad osservare e parlare o vogliamo entrare all’attacco?!
- E’ quello che tutti stiamo aspettando Rick, un tuo cenno.
- D’accordo, andiamo.
E quell’incredibile squadra, che a poco a poco si era trasformata in una meravigliosa famiglia, era di nuovo riunita per salvare il culo ad uno di loro, in quel caso a Gwen.
Agivano come ninja cercando di nascondersi come meglio potevano: meno persone li notavano, meno persone uccidevano, meno vittime innocenti sulla loro coscienza.
Era una continua lotta contro il tempo e la fortuna.
Nel salone la gente cominciava a ritirarsi ognuna nelle proprie camere, lasciando lo sporco lavoro alle domestiche.
Nel frattempo Mick continuava a godersi la sua donna, mentre Gwen cominciava ad estrarre il coltello da sotto le lenzuola.
Era il momento perfetto, quello in cui Mick gemeva per il piacere ad occhi chiusi e lei, con un gesto veloce, attaccò su di lui. Ma non fu sufficiente.
Mick aprì gli occhi di scatto e riuscì a divincolarsi, l’unica ferita che era riuscita a procurargli fu un taglio profondo alla spalla.
Urlò e si estrasse il coltello di dosso. Premette un po’ sulla ferita per evitare che il sangue colasse ma, quando Gwen tentò di scappare, prese a rincorrerla. La prese per i capelli e la trascinò a terra mettendosi a cavalcioni su di lei: urlò come non faceva da tempo ormai. Credeva di aver imparato a sopportare tutto ciò, a controllare  e mettere a tacere il dolore, a subire e stare zitta ma non ce la faceva più, stava per scoppiare. E doveva farlo, doveva liberarsi di tutto ciò che aveva dentro prima di morire perché sì, quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di vita.
- Puttana! Ti avevo dato fiducia e tu cosa fai?! Mi pugnali, letteralmente?! – le assestò un pugno, poi uno schiaffo ed un altro ancora.
- Basta! – urlò piangendo, in preda al terrore – ti supplico, basta! – ma sembrava non sentirla.
- Fallo ancora, supplicami.
In certe circostanze non si sarebbe mai calata, perché farlo proprio ora? Tanto sarebbe morta ugualmente, di lì a poco.
Poi però due forti braccia sollevarono Mick dal suo corpo.
Non riusciva a vedere molto con gli occhi gonfi e colmi di lacrime, ma quello davanti a lei le pareva proprio Daryl. E adesso, al suo fianco, c’era suo fratello: era così felici di rivederli, i suoi bellissimi angeli.
- Sta tranquilla Gwen, ci siamo noi ora con te – la consolò Jason trattenendo un groppo alla gola – mio Dio come ti ha combinato, cosa ti ha fatto…
Cercò di rivestirla come meglio poteva e l’aiutò ad alzarsi.
Come avevano fatto da entrare lì? Non li aveva nemmeno sentiti arrivare. Era tutto così confuso ed ovattato…
Nel frattempo Daryl continuava a picchiare violentemente quel che rimane di Mick perché, era evidente, era del tutto morto.
- Basta Daryl! – urlò Gwen disperata, stanca di tutto – ti prego basta, è morto.
Per la prima volta, con gli occhi colmi di rabbia, si voltò a guardarla e lì lo vide: vide, come poche volte era capitato, la paura nei suoi occhi. Le si avvicinò  e provò ad abbracciarla, ma lei si scostò.
Non altre mani di uomini addosso al suo corpo, non più. Solo e soltanto di suo fratello si fidava, ora.
Per un attimo l’arciere fu deluso dal gesto, ma lo ignorò e si alzò più forte di prima.
- Dobbiamo andare – disse con tono freddo e distaccato. – faccio strada, seguitemi.
Ad ogni passo c’era una guardia pronta ad attaccare ma Daryl era più veloce di loro e li fece fuori con estrema facilità.
Si sentì mancare e le sue gambe cedettero.
- Ok tranquilla, ti prendo io – Jason la sollevò mentre lei si lasciò andare ad un lungo e profondo sonno.
Era al sicuro ora, e a confermarlo era un sorriso sereno dipinto sul suo volto.



SPAZIO AUTRICE
Finalmente Gwen libera! Ormai siete in pochi a seguire questa fan fiction e spero sempre che un giorno possiate far uscire la voce e dire la vostra.
Vi ringrazio comunque nonostante tutto, nonostante le mie lunghe assenze e, quindi, la mia poca costanza nel pubblicare. La storia sta per giungere al termine, cercherò di fare capitoli più lunghi ma conclusivi.
Un altro piccolo sforzo, per me e per voi! Poi ho intenzione di pubblicare un'altra ff moooolto più WOW e vi prometto che lì sarò molto costante, spero solo possiate continuare a sostenermi.
Alla prossima,

R.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Walking Dead / Vai alla pagina dell'autore: RYear