“Ho imparato a mettere prima me e poi gli altri.
Ho imparato che gli amori a distanza resistono solo se si è forti. E, forse, noi non lo siamo stati abbastanza.
Ci siamo conosciuti per caso e per un po’ ci siamo tenuti per scelta. Una scelta che tante, troppe volte ho pensato fosse sbagliata. Ma una scelta che mi ha portato a crescere.
Una storia a distanza l’ho già passata e d’allora sono stata sempre diffidente. Ma tu avevi qualcosa di diverso, di speciale. Almeno, lo pensavo. O forse volevo solo crederlo. Mi auto convincevo che ‘eri tu’ e che non potevo chiedere niente di meglio perché tu lo eri. Allora ho lasciato stare i pregiudizi della gente. Un giorno, al telefono, hai uscito un argomento strano <>. Tante, troppe volte mi hanno parlato male di te. Mi hanno detto di stare attenta, che eri esattamente come tutti gli altri. Che la notte facevi esattamente ciò che facevano gli altri ragazzi che si credevano ‘O Track o Tonino Spiderman. Ma sai benissimo che io non ho mai dato peso alle loro parole. Non ho mai sentito ciò che dicevano perché io volevo te, volevo sentirmele dire da te le cose. E quando lo hai fatto, quando mi hai detto tuta la verità, sarei voluta venire da te a urlarti contro, a dirti che persone cosi nella mia vita non ne voglio più. E invece sono stata zitta, come tutte le volte che durante una litigata tu mi dicevi <> ed io non parlavo più. Ho lasciato scorrere le cose anche questa volta. Come una bambina, mi sono stata zitta e, ancora una volta con te, mi sono sentita debole. Ma continuavo comunque a pensare che ‘eri tu’. E mi riuscivo a vedere bene vicino a te. Hai usato parole, con me, che nessuno aveva mai usato. Sono state proprio quelle a farmi credere e sperare ad un futuro insieme. Ad un futuro nostro. Ad una quotidianità da condividere con te. Ti ho fatto entrare nella mia vita. Ti ho raccontato le mie paure, ciò che mi succedeva giorno dopo giorno. Mi hai sentita debole, mi hai sentito piangere ed io non l’ho mai permesso a nessuno.
Ma un giorno succede. Io esplodo, non riesco più a tenermi niente dentro, a fingere che tutto vada bene. Tu che fai lo stupido con altre ed io che mi sento in difetto sempre.
E’ lì che mi sono resa conto che io valgo molto più di te. Che la mia dignità, il mio orgoglio vale più del tuo essere costantemente falso.
Nonostante i tuoi mille difetti io sono sempre rimasta, ma quando poi, levandomi i prosciutti dagli occhi, mi sono resa conto che mi stavi completamente mettendo i piedi in testa, ho deciso di allontanarti dalla mia vita.
Oggi mi sento cambiata, diversa. In peggio e in meglio. E’ grazie a te che ora evito persone che si comportano come te. E’ per colpa tua che ora io, prima di fidarmi, ci metto un po’. Ma sono contenta. Sono contenta perché sono cresciuta e sono cambiata.
A te ci tenevo, ma ho preferito me stessa.”