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Autore: Inchiostro Virile    13/03/2017    0 recensioni
In questa mia prima poesia su EFP, voglio spiegare le sensazioni, fisiche ed emotive, provate quando ebbi mia prima infatuazione. Il linguaggio utilizzato può risultare pomposo e/o ridondante, ma ciò è dovuto alla mia personale ricerca di un linguaggio esagerato, fortemente musicale, affinché tutti possano far parte di quel agrodolce turbine emotivo preadolescenziale, seguendo la mia prospettiva. Spero tanto che vi piaccia. Buona lettura.
Genere: Poesia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ah già ! La prima infatuazione!
Amarezza sostanziosa, ma dal gusto dolce.
Accattivante, suadente, dirompente.
Avvoltoio che ti segue fin al deambulatore,
Aggraziata come un rinoceronte.
Dimmi! Come posso dimenticarla?
 
Eh già ! La prima infatuazione!
Esile, ma perforante come chiodi nelle scarpe.
Futile, agrodolce, travolgente.
Elefante che saltella sulle strisce del mio cuore
E forse la più forte emozione.
Dimmi! Come posso dimenticarla?
 
Uh già ! La prima infatuazione
Umana si finge, pronta all’esecuzione.
Usurpatrice, folle, infantile.
Uno scempio naturale voluto dall’ormone,
Utile più di un letto d’acerbe fragole.
Dimmi! Come posso dimenticarla?
   
 
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