Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: __Lily    16/03/2017    2 recensioni
"Nonostante tutto Jon rimase nell’ombra mentre Sansa Stark fece un passo verso l’oscurità. [...] Jon aveva osservato la sorella: la veste smossa dal vento, il metalupo degli Stark ricamato nel suo vestito e i suoi occhi blu come quelli della madre si erano fatti freddi - quasi glaciali - come il vento del Nord. 
I suoi capelli rossi come le fiamme del fuoco illuminavano l’oscurità nella quale si stava addentrando.

«Fai ciò che devi Sansa» aveva sussurrato guardando la sorella scomparire dentro quel canile."
Genere: Azione, Drammatico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cersei Lannister, Daenerys Targaryen, Jon Snow, Sansa Stark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
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TREDICI


 

 

 

Quella mattina faceva davvero freddo, se non si fosse coperta bene prima di intraprendere il viaggio forse sarebbe morta per il freddo e non poteva permetterselo, non ora.
Cavalcava da giorni passando per strade secondarie, non era prudente circolare per la Strada del re, certo probabilmente facendolo sarebbe arrivata prima, ma non voleva correre rischi era meglio allungare un po’ ma arrivare sana e salva a Grande Inverno.
Erano giorni che aveva la sensazione di essere spiata eppure era stata attenta e nulla l’aveva tradita, non faceva fare molte soste al suo cavallo tutto ciò che desiderava era Grande Inverno e mancava così poco.
Presto… presto sarò di  nuovo a Grande Inverno.
Dei quanto le era mancato!
Si fermò per una breve sosta, aveva fame, non mangiava dal giorno prima, non aveva quasi più cibo ma ormai c’era quasi.
Teneva sempre gli occhi ben aperti, quella sensazione di essere controllata non l’aveva abbandonata nemmeno per un istante.
Fu soltanto quando stava per riprendere il viaggio che una figura incappucciata uscì dal bosco.
Se ne accorse subito, i suoi sensi si erano fatti più acuti negli ultimi tempi, specie l’udito, l’uomo indossava un cappuccio, era più alto di lei e le venne incontro con le mani in alto.
«Chi sei? Perché mi stai seguendo?!» urlò lei sfoderando Ago.
Ago… quanto tempo era trascorso da quando suo fratello le aveva dato quello spada?
Jon, sto tornando a casa.
Non smise di tenere puntata la sua spada verso di lui, l’uomo abbassò il cappuccio con una mano e Arya non poté credere ai suoi occhi.
«Non volevo spaventarti» le disse lui.
Gendry si era alzato, i suoi muscoli erano aumentati ma nonostante la crescita restava sempre lui, i capelli sbarazzini, gli occhi scuri.
Arya lasciò cadere Ago a terra e corse verso di lui, le sue braccia non tardarono a stringerla, era proprio lui.
«Gendry!»
Lui le sorrise felice, era passato troppo tempo dall’ultima volta che si erano visti, ricordò quella donna vestita di rosso che lo portava via.
«Mia signora.»
Arya tornò subito quella di sempre, allentò un ceffone a Gendry, ma si fece molto più male lei di lui, i suoi muscoli sembravano acciaio.
«Perché non ti sei fatto vivo prima? Sono giorni che mi segui.»
«Avrei voluto, ma non rimanevi mai troppo a lungo ferma e inoltre… non sapevo che accoglienza aspettarmi.»
«Cosa ti aspettavi?»
«Non lo so» ammise il ragazzo.
Arya riprese Ago e se lo mise nuovamente alla cintura, non avrebbe perso il regalo di Jon, era troppo prezioso per lei.
Divise il poco che aveva con lui, sembrava affamato.
«Dove sei stato tutto questo tempo?»
«E’ una lunga storia. E tu? Dove sei stata tutto questo tempo?»
Arya inghiottì il boccone e fissò Gendry, cosa poteva dirgli? Cosa era diventata? E cosa avrebbe detto suo fratello rivedendola e scoprendo tutto ciò che aveva fatto? E Sansa?
«E’ una lunga storia Gendry ma è finita. Arya Stark sta tornando a casa.»
«Lo sospettavo… questa strada può portare solo a Nord almeno che tu non voglia invertirla e fare ritorno ad Approdo del re.»
«No, non metterò mai più piede laggiù. Mio fratello è stato acclamato re del Nord, lo chiamano il lupo bianco ora. Sto tornando da lui, da Jon.»
«Nemmeno io voglio tornare a Sud.»
«Vieni con me allora, a Grande Inverno.»
Gendry le fece un debole sorriso, come dirle tutto ciò che aveva scoperto sulle sue origini?
«Ora so chi sono Arya, so perché le Cappe Dorate erano sulle mie tracce. Per via di mio padre.»
«Tuo padre?»
«Si, è stata la donna rossa a dirmi di lui, delle mie origini e poi ha tentato di uccidermi ma… un uomo mi ha aiutato a fuggire e così eccomi qui.»
«Doveva essere un uomo importante.»
«Lo era. Robert della casa Baratheon, primo del suo nome, re degli andali e dei primi uomini, signore dei Sette Regni e protettore del reame. Probabilmente ho dimenticato qualche titolo.»
«Robert Baratheon era tuo padre? Gendry…»
«Non dirlo ti prego.»
«Ma…»
«Sono solo un bastardo, nulla di più.»
Arya guardò in basso, per tutta la vita aveva sentito suo fratello Jon essere chiamato così, bastardo, anche sua madre a volte ce lo chiamava e ogni volta si sentiva in colpa anche se non era stata lei a dirlo, spesso anche Jon ci si era definito, eppure ora era il re del Nord.
«Vieni con me Gendry.»
«Vuoi un bastardo come compagnia?»
«Smettila, non dirlo mai più. Jon ora è il re del Nord, farò in modo che tu possa avere ciò che ti spetta.»
«Ma non mi spetta niente Arya.»
«Si invece. Capo Tempesta per iniziare e poi…»
«Non sarò mai un lord, uno di quei signorini perfetti.»
«E io non sarò mai una lady, ma sono comunque una figlia di Grande Inverno. Vieni con me a Nord.»
Arya presa la sua mano, era grande e callosa, ma per la prima volta sentì qualcosa di diverso stringendola nella sua, qualcosa che non aveva mai provato prima di allora e si ritrovò a guardare Gendry con occhi diversi.
Non era più una bambina, non lo era più da tempo, ciò che era accaduto, ciò che aveva visto e ciò che aveva fatto l’avevano cambiata per sempre.
Frey era morto, Robb e sua madre erano stati vendicati, ora doveva solo tornare a casa da Jon e anche da Sansa, ma non lo avrebbe fatto senza Gendry al suo fianco.
«Verrai con me Gendry?»
Anche lui guardava Arya Stark con occhi diversi, era davvero cresciuta e l’aurea che la circondava era diversa, il suo sguardo era diverso, eppure sembrava ancora la ragazzina che viaggiava travestita da uomo, era ancora la sua lady.
«Verrò con te» rispose.
Da quando l’aveva vista nei boschi aveva iniziato a seguirla per proteggerla, ma la verità era che quella ragazzina le era mancata e ora non era più una ragazzina, ma una bellissima donna stava prendendo il suo posto, una giovane donna di cui Gendry stava iniziando ad innamorarsi perdutamente.
Guardò gli occhi grigi e tempestosi di Arya, certo che l’avrebbe seguita, Nord, Sud, la Valle… che importanza aveva per lui la destinazione? Non era nessuno, ma finalmente Arya Stark poteva tornare ad essere qualcuno.







 

E come promesso nuovi personaggi stanno entrando in scena, per ora Arya e Gendry ma in futuro.... be' come pensate che reagiranno Sansa e Jon?
Per scoprire il resto continuate a seguirmi!

  
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