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Autore: AlekHiwatari14    17/03/2017    2 recensioni
Sentimenti e pensieri di una Marinette che ricorda ciò che è successo quella volta, sotto la pioggia, dove il cuore per la prima volta incominciò a battere per quel ragazzo il cui nome è: Adrien Agreste.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sotto la pioggia...



Tutto avrei immaginato al di fuori di questo.
Ricordo ancora la prima volta che lo vidi.
Sapere che era amico di Chloè lo rendeva ai miei occhi patetico e un totale idiota come lei.
Non lo conoscevo.
Non potevo conoscere la sua essenza più profonda, quell'essenza che mi fece innamorare di lui in quel giorno di pioggia.
Dimenticai l'ombrello. 
Rammento ancora il mio essere ostinata con lui, mentre tentava di spiegarmi la situazione.
Mi confessò di non avere amici e che si sentiva solo e smarrito.
In un attimo compresi tutto, ma stranamente il mio cuore iniziò a palpitare un po' di più.
Imbranata come sono, mi feci prendere da quegli occhi verdi pieni di una luce di conforto e amorevoli.
Mi innamorai di quegli occhi, senza neanche rendermene conto. 
Mi sentii stordita da quello sguardo e mi ritrovai non so come chiusa nell'ombrello che lui mi prestò.
Che imbranata che sono! Che patetica!
Volevo morire in quel momento, ma la sua risata mi fece sentire sollevata.
Il modo in cui rideva, il modo in cui mi parla, tutto mi piaceva di lui.
Da allora, non faccio altro che balbettare ogni volta che lo vedo.
Innamorata di quel ragazzo che vorrei tanto fosse mio, ma che probabilmente lui ha occhi per un'altra che non so ancora.
Non si accorge di me, pur essendomi terribilmente vicino.
Mi rendo conto che per lui esiste solamente Ladybug e questo mi ferisce.
Anche se è vero che siamo una sola persona, essere in conflitto con me stessa non mi piace.
Non so se per lui Ladybug è amore, oppure solo un'eroina che ammira profondamente.
Ogni santo giorno questa routine mi distrugge e mi affligge.
Vorrei toccare quelle sue labbra solo una volta per poi morire dalla vergogna di averlo fatto, ma il coraggio mi manca e non posso far altro che aspettare.
Attendo ancora e ancora, ma sembra che l'unico che si avvicina a me sia Chat Noir. 
Forse perchè sono Ladybug, la sua partner di avventure...
Mi sento terribilmente confusa e non comprendo perchè questa vita sia così priva di senso, sopratutto aver dato il mio primo bacio a lui e non ad Adrien, l'amore della mia vita, ma la cosa che mi fa più male è che l'ho dovuto fare a causa di un Akuma.
Che sfiga che ho!
Potrà mai accorgersi di me? Adrien Agreste riuscirà mai a vedermi come una persona da amare, invece di una semplice amica?
Perchè io ci soffro. 
Soffro nel vederlo triste a causa del padre e della sua situazione a casa.
Soffro nel vederlo continuamente pensieroso e a non degnarmi di uno sguardo, almeno che non sia per i compiti o per gli amici.
Non c'è un solo attimo che non pensi a lui e a quella volta sotto quella pioggia maledetta che mi ha fatto innamorare di lui.
Sarebbe stato stupendo se fosse andata diversamente. Se, magari, mi avesse stretto tra le sue braccia chiedendomi perdono e mi avrebbe baciato, ma la vita va sempre nel verso opposto alla direzione dei nostri sogni.
Vorrei che solo per una volta, lui mi guardasse...
...che mi tendesse la mano e mi porterebbe via dai miei pensieri, ma anche volendo tutto ciò non è possibile.
Devo difendere Parigi con Chat Noir e non posso abbandonarlo al suo destino.
Quel gattaccio finirà sicuramente nei pasticci senza di me e non posso permetterlo.
Ah... è davvero difficile la vita della supereroina. 
Spero tanto che presto... o tardi... qualcosa tra me e Adrien accadrà.
Lo amo profondamente e ne dubito che riesca a smettere di farlo.
Lui è entrato nel mio cuore e non riesce ad uscire. 
Quasi come se fosse collegato a me, indissolubilmente, qualsiasi cosa faccio, il mio pensiero è fisso su di lui.
Vorrei tanto gridarlo, ma sono talmente impacciata che, conoscendomi, neanche la voce riuscirebbe ad uscire se solo tentassi di farlo.
Vorrei guardarlo negli occhi con lo stesso coraggio che ho nel salvare le persone dai pericoli e dirglielo in faccia questo ti amo, ma non so se riuscirò mai a farlo.
Attendo ancora, sperando che questo giorno... forse... arriverà...

   
 
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