Anime & Manga > Capitan Harlock
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Autore: AlekHiwatari14    21/03/2017    3 recensioni
Il capitan Harlock è sul ponte con un calice di vino tra le mani, quando qualcosa attira i suoi pensieri. Qualcosa che riguarda lui stesso, ovvero la libertà.
[Tratto dal testo]
Spiana la spada e prepara le pistole, mio sottoposto. Devi combattere questa vita che non è facile.
Non puoi tirarti indietro.
Non sotto questa bandiera.
Non dopo tutto quello che ho passato e sto passando ancora.
Sono il comandante di questa nave, il capitano di tutti coloro che combattono sotto il teschio della libertà e se davvero vuoi questo, riprenditi la vita tra le mani e battiti per ciò che credi.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harlock
Note: Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Il teschio della libertà.



Eccomi, seduto sul mio trono sul ponte di questa nave. Ormai l'Arcadia mi appartiene da tempo e non riesco a non pensare ad un solo attimo il motivo per cui ho scelto di seguire questa strada.
Ognuno di noi ha motivo di interpretarla in differenti modi.
Sicuramente, come questo calice di vino rosso che ho tra le mani, c'è chi lo apprezzerà, chi lo troverà dolce come me, ma c'è anche chi lo disprezzerà e ne risalterà gli aspetti negativi. 
Questa è una delle mille faccie e conseguenze che seguono a questa parola, libertà.
Allora, essa, cos'è realmente? Qual'è il suo senso?
Ci sono mille modi per esprimerla e ancor più per definirla a pieno.
C'è la libertà d'amare, quella di sognare, di essere se stessi, di esprimersi, ma anche di seguire la propria via e andare contro tutti a costo di rispettarti e seguire ciò che davvero desideri.
Per questo il genere umano è sempre su questo stesso sentiero di guerra. Vedere qualcuno andare contro alla società, essere anticonformista, taciturno, o semplicemente se stesso manda in tilt le persone che sono costantemente manovrate, tentando di distruggere ciò che abbiamo realizzato.
Ci rendono persecutori e vittime, ci etichettano come pirati,  nel migliore delle situazioni ci bullizzano rendendoci schiavi di quella tortura e di quella mentalità che dobbiamo essere sottomessi.
Guardate me! Solo perchè vado contro alle leggi politiche, solo perchè sono me stesso e voglio difendere la mia terra comportandomi da uomo che altri non sono, mi hanno etichettato pirata e sono un ricercato, ma che importa dopotutto?
Faccio solo ciò che mi va di fare.
Infondo... si dice che la capacità di un uomo si giudica da come si comporta in tempi difficili.
So che molte persone, probabilmente in altre dimensioni o in questo stesso universo, stanno passando davvero momenti tremendi.
Li posso capire.
Cercano la libertà. Quella libertà di essere se stessi ed essere accettati dalla società che probabilmente non l'accetterà mai.
Per me, coloro che cercano questa libertà, fanno parte di questa nave.
Sono esseri speciali perchè la vita li mette a dura prova ogni giorno.
A scuola, per le strade, a lavoro, nello spazio... c'è sempre qualcuno che vuole remare contro.
Guardatemi attentamente. Secondo voi sono felice di stare giorno e notte su questa Arcadia?
Beh... la risposta è no.
Io vorrei essere su quella Terra, insieme alla mia Maya ormai defunta. Avrei voluto costruirmi una famiglia e vivere felice riponendo le armi, ma questo mondo è talmente ottuso che mi ha costretto a salpare con questo simbolo.
Il teschio, come bandiera pirata, simboleggia la libertà, ma vi siete mai chiesti perchè?
Questo non è altro che il mio stato d'animo.
Sono diventato il simbolo di libertà, ma sono schiavo di me stesso.
Sono schiavo di quell'amore provato così profondamente per quella donna, da mantenere la promessa fatta con lei tempo fa.
I motori dell'arcadia costituito da materia oscuro mi ha coperto e sono oltre cento anni che vivo così, ma qualcuno deve pur farlo.
Deve pur esserci qualcuno che dia speranza all'umanità.
Non so se possa cambiare, ma di certo se ce ne stiamo seduti a guardare, sarà tutto perduto.
Anche tu che stai ascoltando le mie parole, anche tu sarai perduto se non segui la libertà di essere te stesso. Ricorda che così come a ieri non necessariamente segue oggi, alla stessa maniera non c'è garanzia che ci sia un domani.
Vivi la vita in piena libertà.
Io, ormai, sono schiavo nell'eternità. Sono consapevole di non poter mai seguire il destino della mia Maya, così come non potrò mai rivedere il suo volto.
Non a caso, questo vino che ho tra le mani, soffoca le mie sofferenze ad ogni sorso, consapevole di non poter amare nessun'altra.
Ormai il mio cuore è composto solo ed esclusivamente da materia oscura e non c'è sentimento d'amore lì dentro se non tenerezza e amicizia per coloro che salgono su questa nave.
Anche tu, che combatti ogni giorno per la libertà, che sei stanco di vivere per il trattamento che continuano a farti le persone... anche tu sei tra questi.
Spiana la spada e prepara le pistole, mio sottoposto. Devi combattere questa vita che non è facile.
Non puoi tirarti indietro.
Non sotto questa bandiera.
Non dopo tutto quello che ho passato e sto passando ancora.
Sono il comandante di questa nave, il capitano di tutti coloro che combattono sotto il teschio della libertà e se davvero vuoi questo, riprenditi la vita tra le mani e battiti per ciò che credi.
Questa è la tua missione.
Deve regnare la pace nell'universo e nelle dimensioni. 
Solo allora, quando lo spazio è intrinso di stelle, quando i giovani, che siano uomini o donne, impareranno a combattere per i propri sogni e a difendere la loro terra, il mondo diventarà un posto migliore e potremo essere realmente liberi dalla schiavitù e dalle guerre che ci circondano.
Affronta questa triste realtà. Non tirarti indietro.
Non sottometterti a nessuno e battiti per ciò che ritieni giusto.
L'ho fatto anch'io e lo sto facendo ancora.
Delle volte ti potrà sembrare di sprofondare, di perdere questa battaglia, ma in realtà tutto può cambiare a tuo favore se solo ci credi davvero.
Non so tu, che stai leggendo, quanti anni hai, ma sicuramente non ne avrai più di me che ho superato i cento da un po'.
Ti voglio parlare come un amico, anzi no!
Ti parlo come il padre che non sono mai stato. 
Vivi ogni secondo nella libertà di essere te stesso e chiunque cerca di screditarti, va avanti.
Le parole potranno ferirti così come i gesti, ma solo ciò che hai nel cuore conta davvero e sai perchè?
Questa è la libertà, quella vera.
La libertà è vita, sopravvivere nonostante tutti siano contro di te e uscirne vincitori in quella battaglia.
Sarò anche taciturno, ma ho molte cose per cui sostenerti a difendere le tue passioni nonostante ridano di te. Perchè quelle stesse passioni ti descrivono e ti rendono sempre più grande sia interiormente che esteriormente.
Mi alzo dal mio trono, posando il calice a terra e andando verso il timone.
Ormai ti ho detto tutto, forse più di quanto avrei dovuto.
Per me questa è la libertà. Comandare la mia nave eseguendo la volontà della mia amata Maya, anche se sono schiavo nel non poterla raggiungere.
Questa è una libertà che ti rende schiavo, ma dopotutto solo i grandi uomini e le grandi donne hanno missioni importanti come la mia.
Spero che un giorno, anche tu, segua le mie stesse orme diventando qualcuno di davvero importante per te stesso.
"Capitano! Abbiamo una nave nemica a più di cinquecento chilometri di distanza, in avvicinamento. Che facciamo?" Mi domanda Kei vedendomi pensieroso e non sapendo a chi sono rivolti i miei pensieri.
"Li combatteremo... come sempre." Le rispondo impugnando il timone per guidare quella nave.
In fondo... solo combattendo si raggiungono i propri sogni e si trova finalmente la libertà tanto ambita, non credete?

   
 
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