After Eight

 

 

Era un caldo pomeriggio di inizio giugno.

 

A ripensarci ora, sicuramente il sole aveva dato alla testa ad entrambi, pensò torva Ino.

 

Non si ricordava neppure come erano finiti a discutere di quello; ma la conversazione aveva subito preso dei toni accesi: succedeva sempre così, con lui.

 

 

- Uffa, che seccatura. -

 

Shikamaru Nara.

 

 

- Non puoi liquidare sempre tutto così, Shikamaru. Ti ho fatto una domanda. Perché ce l'hai tanto con Sasuke-kun? -

 

Per rinfrescarsi un po' dopo aver finito l'allenamento, avevano preso entrambi un gelato: Shikamaru al cioccolato, lei alla menta. Quel ragazzo aveva una specie di... ossessione, per il cioccolato.

Quasi come Naruto per i ramen, pensò divertita Ino.

 

 

- E chi ti dice che ce l'abbia con lui? -

 

- Ma se vai sempre in escandescenza quando lo vedi! - Come poteva negare l'evidenza?

 

 

Le rispose con noncuranza, sospirando, come suo solito: come se fosse uno spreco di fiato parlarne, o come seccato di dover spiegare una cosa elementare ad una bimba piccola. Che nervi.

 

- Ma non è vero... Solo, mi irrita quando vedo te e quelle oche delle nostre compagne fare le svenevoli con lui. Siete rumorose, disturbate la lezione. Ed è così penoso osservarvi, soprattutto considerato che lui non vi degna di uno sguardo. E tu non dovresti farne parte, solo per fare un dispetto ad Haruno. -

 

- C-Cos..? - Touché - Non é affatto vero! Che c'entra Sakura? A me Sasuke piace veramente! -

 

- Sì, sì... Continua a ripetertelo, che magari finisci col crederci pure tu... -

 

- Vorresti dirmi che sai meglio di me cosa provo? -

 

- E allora sentiamo, cosa ti piace tanto di lui? Sono curioso... -

E lo era davvero: la guardava dritto in volto, il suo ‘prezioso’ gelato al cioccolato trascurato.

 

 

- Nessun problema! Da dove vuoi che cominci? - Si concesse di finire il suo gelato alla menta, prima d'iniziare la sua filippica - Allora, innanzitutto è posato, scostante...

 

- Perché, questo sarebbe un pregio?

 

- Lasciami finire! E' forte, serio, intelligente... E' alto, snello, ha la voce profonda... - Buffo che non la interrompesse più... E ora, perchè diamine aveva cominciato a sorridere? - E poi ha gli occhi scuri, e i capelli neri e lunghi... e lo sguardo astuto... E...- e qui il respiro le si fermò in gola.

 

 

Ma lei… aveva appena descritto Sasuke-kun...

 

Continuò a guardarlo, impietrita.

 

 

... O Shikamaru Nara?

 

 

 

Shikamaru la osservò divertito, mentre il colore del suo volto passava dal bianco terreo al porpora.

Le regalò un sorriso lento, cattivo… e dannatamente sexy.

 

Con movimenti fluidi avvicinò il suo volto a quello di lei, arrivando fin quasi a sfiorare le labbra con le proprie. E quando le parlò, il suo respiro scivolò sul suo volto, in una danza che sapeva di cioccolato. Ed Ino avrebbe ucciso per assaggiare quelle labbra.

 

- Ci sei arrivata, finalmente...

 

Le parlava volutamente a quella distanza ravvicinata, il bastardo. La sua mano era salita, dal tavolo su cui era appoggiata, per tracciarle con un dito l'ovale del volto, in quella che poteva sembrare una carezza. Fresca, contro la sua pelle bollente.

 

 

Per Ino, trovarselo a quella breve distanza era a dir poco elettrizzante. Non erano mai stati cosi’ vicini, ne era certa. Eppure, le sembrò lo stesso non abbastanza. E se lui non avesse fatto qualcosa, qualsiasi cosa, non avrebbe più risposto delle sue azioni, poco ma sicuro.

 

 

- Come sai, ho sempre considerato le ragazze una fastidiosa seccatura... Ma forse, nel tuo caso, è una seccatura che vale la pena di sopportare... -

 

Kami-sama, come poteva pretendere di guardarla cosi’ intensamente e non compromettere la sua sanità mentale?! Il cuore le batteva a mille, la testa le ronzava, ogni pensiero coerente l’aveva abbandonata; ma stavolta non gli avrebbe permesso di ritirarsi, come suo solito. Ad ogni costo.

 

- Oh, andiamo, Shikamaru… Non mi dirai che sei troppo pollo per volerlo scoprire… -

 

 

Se possibile, il sorriso di Shikamaru si allargò ancora di più, al suo tentativo di provocarlo.

- È una sfida, per caso, Ino? -

 

Shikamaru adorava le sfide, entrambi lo sapevano.

Ed a questa, non si sarebbe sottratto per niente al mondo.

 

Ma quando lui si decise finalmente a chiudere la distanza tra di loro, nessuno dei due si curò più di chi fosse il vincitore della contesa.

 

E da quel giorno, anche Ino si scopri’ cioccolato dipendente.

 

 

Fin

 

 

Qualora ci fosse bisogno di specificarlo, After Eight è il nome del gelato al gusto di menta variegata al cioccolato... E non so se davvero a Shikamaru piaccia il cioccolato, ma se cosi’ non fosse, mi perdonate, vero? ;-3

 

Ringrazio inoltre Hana Turner e kry333, le mie assidue commentatrici, e le due new entry: kokuccha e Topy; se siete per caso anche ShikaIno, oltre che NaruHina, questa fic è per voi!