« Oh Lavi... Lavi!! »
La ragazza fece un passo in avanti, gettandosi fra le sue braccia,
« Anch'io ti amo! Era da tempo che volevo dirtelo, ma non sapevo come avrei potuto fare, perciò ho chiesto ad Allen di organizzare questa cena per noi... te l'avrei detto alla fine, alla torta... »
« Esatto, l'appuntamento era stata un'idea di Lenalee e non mia » intervenne Allen,
« Io ho solo organizzato il tutto e ho fatto credere agli altri che fosse una mia iniziativa, Lenalee ti avrebbe poi rivelato tutto alla fine, ma tu sei stato talmente stupido da volertene andare prima che potesse farlo! Certo, la sorpresa ha funzionato bene anche così, eh eh... »
Lavi
sentì appena le parole dell'amico, quasi provenissero da un
mondo
lontano... Stava guardando Lenalee, finalmente fra le sue braccia, dove
aveva sempre sperato finisse. Oltretutto diceva pure di amarlo! Con
un lieve rossore sulle guance e pieno di gioia, la
abbracciò. Quante
volte aveva fantasticato di poterlo fare e ora finalmente... poteva.
Senza
dire una parola, si staccò leggermente da lei e la
guardò negli
occhi. Appoggiò una mano sulla sua guancia, chiuse le
palpebre e la
baciò.
Lenalee
si stupì, ma solo per un attimo, dopodichè
ricambiò felice il
bacio.
Allen,
dietro di loro, li guardò sorridendo, tirando un sospiro di
sollievo. Ce l'aveva fatta, non tutto era andato come previsto,
però
il risultato era stato raggiunto, ora entrambi conoscevano l'uno i
sentimenti dell'altra.
Piano
piano si allontanò da loro, lasciandoli soli, liberi di
parlarsi con
franchezza, senza più nascondere nulla.
- Non vedo l'ora di raccontare tutto a Crowley e Miranda! - pensò tra sè e sè, mentre si dirigeva a passo svelto e di buon umore verso le cucine.
Appoggiato allo stipite della finestra, il giovane Bookman osservò il sorgere del sole. Si trovava nella sua stanza, indossava solamente un asciugamano intorno alla vita e la benda che non toglieva mai dall'occhio destro. Se la toccò delicatamente con una mano,
- Un giorno le dirò che cosa si nasconde qua sotto, non voglio avere segreti con lei... -
Girò la testa verso il letto, osservando l'esile figura di Lenalee addormentata. Al pensiero di cosa avevano fatto la notte precedente si sentii le guance accaldate e un sorriso gli spuntò spontaneo sul volto.
« Non mi sembra vero, sono... così felice... » sussurrò.
In
silenzio le si avvicinò, si sedette sul letto e le
accarezzò piano
i capelli. Era certo che, con lei al suo fianco, sarebbe riuscito ad
affrontare qualsiasi sfida, persino l'ira di Komui!
Ridacchiò
sottovoce, un po' preoccupato pensando al momento in cui avrebbero
parlato del loro rapporto all'iperprotettivo fratello di Lenalee... E
proprio in quel
momento, la giovane aprì lentamente gli occhi.
« Scusa Lenalee, non volevo svegliarti... »
« Oh no, non preoccuparti... Non stai andando via, vero? »
Lo sguardo di lei si incupì al solo pensiero, e Lavi vide un lampo di paura riflettersi nei suoi occhi. Allora lui le prese la mano, intrecciando le dita con le sue. Disse deciso,
« No, non ti lascerò così facilmente, mai più. »
Le baciò piano la fronte, poi le labbra. Lei allora gli sorrise radiosa,
« Grazie, amore mio! »
Lei lo abbracciò forte. Era la prima volta che lo chiamava in quel modo. Si sentì ancora più felice di quanto non fosse. Allora Lavi decise di parlarle, cercando le parole più adatte, guardandola negli occhi.
« Lenalee, il nostro lavoro di esorcisti è pieno di pericoli, questo mondo ne è pieno, il Conte è ormai sul piede di guerra contro di noi, perciò... »
La ragazza lo guardò un po' allarmata e confusa, cosa c'entrava adesso il Conte? Perchè ne stava parlando? Aveva appena detto che non l'avrebbe lasciata, cosa stava cercando di dirle?
« ... Sposami. Tu sei l'unica donna che abbia mai amato, Lenalee. Non sappiamo cosa potrebbe accadere domani o in futuro, ma di una cosa sono assolutamente certo: io ti amo e voglio stare con te, non è necessario che mi rispondi subito, posso aspettare, però... volevo dirtelo. »
Osservò, mentre pronunciava quelle parole, il viso di lei, illuminato dai primi raggi di sole che entravano dalla finestra. Lenalee si sentì commuovere e dalle guance le scesero piano delle lacrime di gioia.
« Sì!! Milioni di volte sì! » urlò felice, abbracciando di nuovo l'amato, inebriandosi del suo profumo.
Il giovane ricambiò l'abbraccio, per poi baciarla.
« Mmm Lavi... » Lenalee ricambiò il bacio spingendo il ragazzo verso di lei,
« Lenalee, cosa vuoi fare? » le chiese malizioso il giovane Bookman, lei rise piano e disse,
« Dimostrarti quanto ti amo. »
Il giovane sorrise e la baciò di nuovo, stringendola forte a sè.