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Autore: MeinfridBlackforest    29/03/2017    0 recensioni
[Fumetti cartoni americani]
La Marvel negli anni 80 ha avuto una lunga storia di produzione di fumetti basata sui giocattoli.
Uno dei loro lavori arrivò con la ditta di giocattoli Tyco, che produceva principalmente Truck radiocomandati, ma dato che erano semplici modellini, non avevano una storia dietro.
Così crearono US 1, il primo supereroe camionista.
La seria uscì nel 83 e andò avanti per ben 12 numeri.
Dopo la conclusione della serie principale,il personaggio di US fece qualche cameo insieme a She-Hulk e Rocket Raccoon. Ricomparve nel 2010 in un Team-up insieme a Deadpool e nel 2011 lo si vede tra gli aspiranti babysitter per la figlia di Luke Cage e Jessica Jones.
Da allora non si è più saputo nulla.
Le storie originali di US erano veramente stupide, ma non erano cattive, anzi,erano divertenti e intrattenevano.
Quando ho scoperto questo personaggio mi sono detto: perché non riprenderlo e dargli una origine migliore?
Tenendo però quei pochi elementi per cui spiccava.
In poche parole dare vita al suo Reboot.
E qui ricominciano le avventure del supereroe più commerciale di sempre!
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Cimitero di Lawton.
Dopo quella tragedia, l’unica cosa per cui Us stava ringraziando era che il cielo fosse sgombro e soleggiato, la pioggia non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione, il camionista aveva anche mantenuto la sua promessa, quella corona di fiori era gigantesca.
Non una lacrima si versò sul volto di Us, la sua coscienza in quel momento era diretta su Jeff e a tutte le cose che gli avrebbe fatto una volta che si sarebbero rincontrati.
Dopo il funerale Us risalì sulla elivelivolo dello Shield, e rimase da solo in una stanza per quasi un giorno e mezzo, guardando e riguardando le registrazioni che lo Shield aveva fatto su Jeff.
Hiro si preoccupava per il suo amico, si era seduto e non si muoveva da ore, si avvicinò per parlargli ma fu tutto inutile.
“Us…so che hai lanciato una sfida a Jeff, ma…”
Us non voleva sentire una singola parola di quello che diceva Hiro.
“Ti prego Us, mi vuoi ascoltare? C’è una cosa che ti devo dire”
Us gli rispose
“Che cosa vorresti dirmi? Una scusa sul perché mi hai fatto ciò che hai fatto, se ce l’hai cerca di semplificarla al massimo delle tue possibilità, tanto a quanto pare sono troppo stupido per capirlo”
Hiro chinò la testa dicendo
“Io volevo solamente…rivedere il volto di mio padre ancora una volta”
“E per farlo avresti usato un progetto di un’organizzazione filo nazista terroristica?”
“Senti, io stavo solo cercando…”  Us gli bloccò la parola “Cercando di utilizzare uno strumento terribile per eseguire un piano impossibile, se ricordi bene non tutti sono buoni soggetti per l’Extremis, cosa avresti fatto se fosse andato storto qualcosa?!”
Hiro rimase in silenzio
“Ecco, lo immaginavo…ora esci da questa stanza, ti chiamerò io quando avrò bisogno”
Hiro si incamminò verso l’uscita, mise una mano sulla parete e iniziò a stringerla forte, si mise a piangere, ma cercò di non farlo vedere, poi si rivolse a Us e gli disse “Tu…non potrai mai capire!”
“Io invece ti capisco molto bene Hiro, nella mia vita ho avuto ben due padri, ed entrambi sono morti, tu invece non dovresti disperarti perché ne hai ancora uno, si chiama Baymax”
Hiro lasciò definitivamente la stanza, mentre Us continuò a vedere le registrazioni.
Rimase in quella stanza per quasi un giorno e mezzo, fino a quando non uscì dalla stanza.
“Sei uscito”
“Si, adesso vieni con me”
“Dove andiamo?”
“Dalla Hill, ho in mente un piano, ma mi servono le risorse dello Shield”
“Le costerà molto?”
“Non immagini nemmeno quanto”
(Stacco, esterno notte)
Nella vecchia route 66 nella zona vicino a Barstow, Jeff stava aspettando impaziente il suo sfidante
“Uffa, ma dove è finito? Sa bene che se volessi potrei scovarlo facilmente, invece sono più di due ore che aspetto, e poi danno a me del criminale.”
L’attenzione di Jeff venne richiamata da un Truck infondo alla strada, focalizzò lo sguardo e vide che era lo US1.
“Finalmente, si fa vedere”
Jeff rimase immobile aspettando che scendesse, ma il Truck continuava ad andare avanti, era sempre più vicino ma Jeff non si preoccupò della cosa, almeno fino a quando il Truck non sganciò il container e si diresse a tutta velocità verso di lui.
“Ma cosa?!”
Il truck lo colpì in pieno, se avesse potuto alzarlo da terra lo avrebbe già fatto, ma non ci riuscì.
Decide di arrampicarsi sul cofano per poter eliminare Us, ma si accorse che alla guida del Truck non c’era nessuno, poi il suo udito captò un segnale elettrico che si ripeteva velocemente, era il rumore di un esplosivo.
L’esplosione prese in pieno Jeff, tanto da non dargli nemmeno il tempo di alzare il suo scudo, è arrabbiato e ustionato, ma il fattore di guarigione lo aiutò a riprendersi e gridò.
“Ok, guardati le mutande e chiediti se questo era veramente necessario!”
Dopo essersi ripreso si diresse verso il container che il Truck aveva rilasciato, era distante pochi metri, fino a quando non sentì un altro rumore meccanico.
Il container si trasformò in una piattaforma con cannone incorporato, e iniziò a sparare verso Jeff, i primi tre colpi riuscirono a colpirlo, spedendolo a decine di metri di distanza, ma poi sfruttando la sua velocità, riuscì ad arrivare fino al cannone e a sradicarlo.
“Hai ancora qualche altro giocattolo da usare Us?” disse Jeff prima di scoperchiare il cannone, ma all’interno non c’era Us, c’era Hiro, spaventato e immobile.
“Hai idea di che ore sono ragazzino? Guarda che domani hai scuola”
Jeff lo tirò fuori afferrandolo per il collo
“Lo Shield deve essere disperato, usano anche i bambini adesso”
Ma alle sue spalle Jeff udì una voce familiare infondo alla strada “JEFF!”
Si girò e vide Us, davanti a lui, con un trench grigio addosso.
Lasciò andare Hiro e si diresse verso di Us, era a pochi passi di distanza e i due iniziarono a conversare.
“Ti vedo bene, e dire che con i miei raggi ti avevo pure perforato il cuore”
“Ho la pelle dura, tu dovresti saperlo meglio di chiunque altro”
“Sei in ritardo”
“Che ci vuoi fare, gli eroi arrivano sempre all’ultimo”
“Per questo non riescono mai a salvare chi vorrebbero salvare” disse Jeff con un sorriso
Il volto di Us si fece truce e poi chiese
“Perché lei? Perché hai ucciso Mary? Lei non c’entrava niente”
“L’ho fatto solo per farti un dispetto”
“Un dispetto?” disse Us con voce truce, poi si tolse di dosso il Trench che indossava e mostrò le sue intenzioni.
Indossava la stessa armatura che aveva recuperato da quei criminale quando aveva collaborato con Taryn al Texas Steak.
Ma era diversa in qualche modo, le pacche invece di essere verdi erano lucenti come diamanti, e aveva modificato la tuta per renderla più snella e aggiungendo un casco retrattile, un marchio era inciso con i colori rosso e blu dietro la sua schiena.
“Lo US1 si è sacrificato per una buona causa, questa che indosso è la sua erede spirituale, ti presento la US2.”
“Wow, bell’aggiornamento, perfetto per un cavaliere, perfetto per il suo funerale, ma non temere, quando avrò finito con te, farò in modo di seppellirti vicino ai nostri genitori”
“E quando io avrò finito con te, appenderò il tuo corpo a un palo e lascerò che gli avvoltoi finiscano il lavoro”
Lo scontro ebbe inizio, Jeff si gettò su Us e sferrò il primo pugno ma venne bloccato facilmente da Us, usando solamente un braccio, Jeff ne fu impressionato.
“A quanto pare sei forte quanto me, molto bene, un combattimento alla pari”
Us si mise a ridere e poi gli rispose “Ma se non ci sto mettendo nemmeno l’1% delle funzioni della tuta”
“Non sei nemmeno degno di essere un super cattivo, al massimo sei un bullo, e anche della peggior specie, della categoria dei “tanto fumo e niente arrosto” “
Us respinse il pugno e iniziò a colpire Jeff con una serie di colpi rapidi, ingannando il potere di Jeff e riuscendo a mandarlo a tappeto con estrema facilità.
“Ho studiato Jeff, e come ti ho detto al nostro primo incontro il tuo è un grande potere, ma risponde soltanto hai tuoi riflessi volontari e se sono abbastanza veloce, e lo sono, posso ingannarti”
Jeff si rialzò da terra e assunse la stessa posizione dei corridori a inizio gara.
“Ok fratellino, sei forte e veloce, ma quanto sei duro rispetto a me?”
Le braccia e le spalle di Jeff divennero nere come il carbone e si diressi a tutta velocità verso Us, colpendolo e spedendolo contro una roccia lì vicino.
Jeff si mise a ridere e gli gridò “Che succede? Non ridi più Us?”
Us si rialzò, Jeff ne fu sorpreso.
“Notevole, come hai fatto a sopravvivere?”
“Adamantio” rispose Us battendosi sul petto.
Us venne subito raggiunto da Jeff che gli bloccò la testa in una morsa
“Ti ricordo che giocavo a Football, ma non ero un granché secondo il mio coach”
“Dire che facevi pena è un eufemismo.”
 Jeff assesto una testa a Us e gli spezzò una parte del casco, completò il lavoro usando le mani e staccandogli via la parte superiore del casco, e mandò a terra Us con un poderoso pugno nero.
Us si rialzò subito e cercò di schivare la maggior parte dei colpi, fino a quando Jeff non riuscì ad afferrarlo per il collo e a sollevarlo da terra.
“Sai, pensavo che dato che Jeff non esiste più, dovrei cercarmi un nuovo nome, qualcosa che faccia capire le mie ragione, da dove vengo per esempio.”
“Rainbow Dash può andare bene?”
Us riuscì a mettere i suoi piedi intorno al braccio di Jeff e con un avvitamento e una giravolta lo scagliò verso le rocce.
Jeff si rialzò e gettò un masso verso Us, il camionista riuscì a schivarlo, ma dal suo lato arrivò Jeff, i loro pugni si scontrarono di nuovo e Jeff riuscì ad afferrare Us per un braccio e a lanciarlo in aria.
“The Highwayman, mi suona bene, infondo è dove sono morto e quale inizio più epico se non partendo da una morte!”
Intanto Us stava ancora volteggiando e gridando all’aria.
“Urli? Dovresti, hai fatto lo stronzo con Highwayman!”
Jeff intercettò Us in aria e gli sferrò un potente calcio allo stomaco, spedendolo a decine di metri di distanza, la sua caduta fu interrotta solo da un masso abbastanza duro da fermarlo.
“E posso assicurarti che nessuno, fa lo stronzo con Highwayman”
Us si rialzò e con un salto tornò sulla strada principale, poi alzò la mano, Jeff lo guardò senza capire il senso del suo gesto.
“Us, prendi!” Hiro gli lanciò una lunga valigia e Us l’afferrò, quando l’aprì, Jeff fu sorpreso, era una spada, per essere precisi sembrava un lungo coltello.
“Che scherzo è? Vuoi davvero affrontarmi, con quella? Ma dove pensi di essere, in un cartone di Samurai Jack?”
“Perché non lo scopriamo Jeff”
“Sono Highwayman!”
Jeff solidificò le sue braccia e corse verso Us con estrema furia, le braccia e la spada di scontrarono producendo scintille.
I colpi erano rapidi da entrambe le parti, ma nessuno dei due riusciva a ferire l’altro, fino a quando non si fermarono a uno stallo.
“Lo ammetto, sei bravo con quell’affare ed è anche una spada speciale, una normale lama si sarebbe spezzata dopo pochi colpi”
“Ovvio, la spada è fatta dello stesso materiale dell’armatura, ho fatto sborsare un bel po’ di soldi allo Shield, ma per te questo e altro”
“Presuntuoso”
“Presuntuoso è colui che pensa di essere invincibile, pur avendo non solo un punto debole, ma ben tre”
“Che cosa?”
“Primo: Sono i tuoi riflessi volontari e creare lo scudo, se riesco a distrarti allora il tuo scudo non è poi così impenetrabile”
Lo scontro riprese, dopo alcuni colpi, parate e fendenti, Us riuscì a distrare e a colpire Jeff sul naso utilizzando il manico della spada “Adesso mi prendo il tuo braccio destro”
E così fece, e pur avendo l’armatura addosso, il braccio di Jeff fu tranciato di netto.
Tra le grida e la rabbia, Jeff cercò di colpire Us
“Adesso il sinistro” subendo la stessa sorte.
Jeff si ritrovò senza braccia e Us lo spedì a terra con un calcio allo stomaco.
“Secondo: Quando crei lo scudo su una parte del tuo corpo lasci una zona scoperta e dato che il tuo cervellino non concepisce minimamente l’idea di essere colpito, ti lasci andare.” E aggiunse “Ma la parte interessante me la stai mostrando adesso, le tue bracci non sono ancora ricresciute, ciò vuol dire che non puoi rigenerarti e proteggerti allo stesso tempo”
Poi si avvicinò a Jeff, lo afferrò per il collo e lo rimise in piedi
“Potrei ucciderti tranciandoti di netto la testa, ma non voglio umiliarti così presto, perciò mi limiterò a farti molto male”
Us iniziò a sferrare una serie di colpi, ogni volta che Jeff si difendeva, Us taglia un’altra, ma questo non gli bastava, si mise anche a infilzarlo ripetutamente usando lo stesso stratagemma.
Dopo essersi scaricato e aver lasciato Jeff a rigenerarsi in una pozza di sangue gli disse
“Ti ho uccise ben 12 volte Jeff, esattamente come il numero di vittime che ti ho visto uccidere sotto i miei occhi”
Us si avvicinò per assestargli il colpo di grazia, ma Jeff si alzò di scatto, e con la mano potenziata, bloccò la spada, la lanciò via e assestò a Us un pugno nello stomaco.
“Bel coltellino, ma adesso tocca a me”
Jeff si alzò in piedi, tutte le su ferite guarirono e poi tutto il suo corpo diventò nero come il carbone, con delle strisce rosse su alcune parti del corpo.
“Questa è la mia forma finale, la massima espressione del mio potere, la vera armatura” e aggiunse
“Fammi vedere cosa sai fare Us!”
Jeff si scagliò verso il fratello, Us riuscì a schivare il primo pugno, ma il secondo lo prese in piena faccia e lo lanciò a diversi metri di distanza.
“Sai, ho raggiunto questo stadio solo una volta, per poter sopravvivere a un attacco dello Shield, alla fine gli ho uccisi tutti”
Us si stava rialzando, ancora intontito per la botta ricevuta, Jeff si avvicinò e iniziò a infierire su di lui, ogni volta che lo colpiva sembrava di vedere una palla rimbalzare tra le rocce.
Us ebbe la fortuna di essere gettato verso la sua spada, afferrò la lama e si rialzò, sfidando nuovamente Jeff.
“Molto bene, hai ritrovato il tuo asso nella manica, così potremo giocarcela alla pari”
“Non sarà alla pari, perché sto per mostrarti quanto tu sia debole Jeff”
Jeff si mise a ridere e gridò “Bene Us, brucio dall’eccitazione, adesso vedremo se è più forte la tua spada o la mia impenetrabile armatura!”
“Già, hai ragione Jeff, il tuo più grande potere è la tua armatura…ma è anche il tuo stesso limite”
Jeff si scagliò verso Us, ricominciarono a combattersi e mentre Jeff attaccava, Us parava ripetutamente i colpi di Jeff
“Che stai aspettando?!”
“Questo!” rispose Us e subito dopo tranciò l’avambraccio di sinistro di Jeff.
Lo stesso Jeff fu sommerso dal dolore e dall’incredulità, Us riuscì anche a ferirlo dietro le ginocchia e ai talloni, facendolo inginocchiare.
“Ma…non capisco…si può sapere come cazzo hai fatto?!”
“Durante la visione dei video, mi sono accorto che nonostante avessi sviluppato l’armatura su tutto il corpo, non perdevi né velocità né agilità, così mi sono messo ad osservare meglio e ho notato le linee rosse che hai sulle giunture e sulle articolazioni.”
“Sono zone scoperte, servo al tuo corpo per non diventare un blocco di marmo quando ti trasformi in quella maniera, è un’informazione che mi è utile, se nemmeno tu puoi renderti completamente invulnerabile, allora mi basterà attaccarti in quei punti per sconfiggerti.”
“Senza contare che entra in scena il tuo secondo punto debole, il tuo braccio non è ancora ricresciuto”
Jeff strinse i denti per la rabbia.
“Detto ciò, ho capito come concludere questa partita”
Us rimise la sua spada nel fodero e poi dalla sua armatura sparò tre congegni, uno servì come flash bang, l’antro invece generò una nube di fumo intorno a Jeff e il terzo invece creò un ologramma di Us.
Servì a creare un’illusione per Jeff e fargli credere che Us si stesse muovendo velocemente intorno a lui.
La luce, il fumo e la paura indebolirono i suoi sensi, fino a quando da dietro di lui non udì il suono di una lama sguainata e subito dopo un poderoso fendente colpì la spina dorsale di Jeff, seguito subito dopo da un affondo dritto al cuore.
Us lo guardò e si convinse di aver vinto, ma non fu così, Us vide che i talloni e le ginocchia di Jeff si erano rimarginati completamente e allora capì che non era ancora finita.
Jeff si alzò con il suo solo braccio e colpì Us con i piedi.
“Stupido, credevi veramente che non sapessi di questa debolezza, quando passo a questa forma il mio fattore di guarigione passa tutto attraverso le giunture, è vero, se vengono tagliati devo annullarlo in quella determinata zona per farli ricrescere, ma se sono ferite lievi si rigenerano dopo nemmeno un secondo!”
Jeff si tolse la spada dalla schiena e la gettò nuovamente via, poi si diresse verso Us.
“Devo ammetterlo, sei stato un buon avversario fratellino, ma è ora di finirla con questa pagliacciata”
Jeff riprese a picchiarlo, stavolta lo bloccò a terra e lo riempì di pugni potenziati, pur avendo l’armatura, Us risentiva di ognuno di quei colpi, la parte peggiore fu quando Jeff lo tirò su e con un pugno lo spedì in aria, lo rimandò a terra con dei pugni a martello e poi atterrò sopra di lui saltandogli addosso con le ginocchia, finendo il tutto con un pugno forte come un terremoto.
Jeff sia alzò e chiese “Quante costole si sono rotte Us, 8? 10?”
“6, e comunque l’armatura mi somministra anche degli antidolorifici all'occorrenza” rispose Us accasciato.
“Tanto non ti serviranno più quando sarai morto” Jeff tornò alla sua normale forma e mantenne l’armatura solo su un braccio.
“Di pure le tue ultime preghiere”
Us sorrise e gridò “Va bene, ORA!”
Sulle rocce si era appostato Hiro con un fucile, il colpo partì, ma Jeff riuscì a intercettarlo e vide che ciò che voleva sparargli era una siringa.
“Pessima mossa fratello, sai che sono veloce, e poi che cosa volevi iniettarmi?”
Dietro di se Jeff si sentì pungere alla schiena e Us rispose “Questo”
Jeff gli tirò uno schiaffo, ma subito dopo iniziò a sentirsi male, aveva le vertigini, sudava freddo e iniziò a vomitare rosa.
“Che cosa mi hai fatto?” chiese Jeff
“Hai ragione Jeff, sei veloce, abbastanza veloce da intercettare uno sparo, ma sei facilmente distraibile e io ne ho approfittato.” E aggiunse “Forse non avrò super abilità, non sarò duro come il diamante o forte abbastanza da sollevare una montagna, ma sono intelligente, molto intelligente, così tanto che tu non ci arriverai mai”
Jeff lo osservò dal basso mentre era piegato in due dal dolore.
“Quello che ti ho iniettato era un inibitore, lo creato studiando i dati del progetto del laboratorio dove ti abbiamo trovato, ho annullato gli effetti aggiuntivi dell’Extremis senza ucciderti.”
Jeff dolorante chiese “Ma come…quei dati si sono…” “Autodistrutti?” concluse Us
“Lo ammetto, non è stato facile recuperare tutto quanto e creare l’inibitore, mi ci è voluto tempo, denaro e anche l’aiuto di un ragazzino super intelligente, per fortuna avevo tutte e tre le cose.”
Us poi uscì dalla tuta, si sgranchì le braccia, si avvicinò a Jeff e gli diede un calcio in faccia.
“Adesso la faremo finita Jeff, niente poteri, niente armatura, niente trucchi, solo noi due, perciò alzati incapace…ti mostrerò cosa vuol dire essere un uomo!”
Jeff si alzò, le sue gambe tremavano, cercò di colpire Us, ma era come vedere un novantenne rachitico cercare di buttare giù Mike Tyson, dall’altra parte Us non si risparmio, con un pugno gli fece volare qualche dente, gli spezzò un braccio e fece la stessa cosa con una gamba.
Jeff era a terra e Us continuò a infierire su di lui, poi andò a riprendere la sua spada, tornò verso Jeff e gliela piantò vicino al collo.
Jeff era immobile, paralizzato dalla paura.
“Sai, non ho sbagliato mira, tanto per dire…quando hai ucciso Mary ho provato una rabbia abnorme, avrei voluto tagliarti pezzo per pezzo e vedere lentamente la tua vita svanire dai tuoi occhi, nel nostro primo scontro dicevi sempre di essere diventato migliore di me, non lo sei mai stato…per questo non ti ucciderò, perché su una cosa hai ragione, sono sempre stato migliore di te… ti consegnerò allo Shield e cosa più importante, ti consegnerò vivo…ricordatelo bene, sei tu il debole e io il forte, non perché ti ho sconfitto, ma perché ti lascio vivere…e grazie a questo ricorderai di essere un debole ogni…singolo…giorno… della tua vita, addio Jeff.”
Us si allontanò dal corpo di Jeff e chiamò Hiro per contattare lo Shield, poi si girò verso Jeff e lo vide in piedi, con la spada in mano e un sorriso diabolico sulle labbra.
“Non abbiamo ancora finito”
“Che cosa credi di fare Jeff?”
Jeff rivolse la Katana contro se stesso e si infilzò.
“No!” Us si diresse in tutta fretta dal fratello
“Che cosa diavolo hai fatto?!”
Jeff si lasciò andare a una debole risata.
“Ho realizzato il mio sogno…sai…ci ho pensato su…se ti avessi fatto… perdere anche l’accordo che avevi… con lo Shield…allora e… solo allora… ti avrei rovinato completamente la vita… tu mi volevi consegnare vivo… perché ero tutto… ciò che ti rimaneva” e aggiunse “Pensaci bene…la tua bella e morta… Ed e Anne sono morti…io…tra poco morirò…il tuo Truck è distrutto… e perderai… la tua collaborazione con… lo Shield”
Jeff sorrise e aggiunse “Hai perso Us…accetta la realtà…sei rimasto solo”
Dal cielo arrivarono le luci di un elivelivolo, lo Shield stava per arrivare.
“Molto bene…direi che questa è la fine…addio Us…ci si vede all'inferno”
Jeff girò il volto ed esalò il suo ultimo respiro, quando Hiro arrivò, Jeff era morto da poco, ma la cosa più difficile fu portare il corpo di Jeff davanti alla Hill.
La direttrice prese da parte Us e gli parlò.
“Mi dispiace per la tua perdita Us…un'altra”
“Mio fratello era morto da tempo”
Poi la Hill cambiò tono
“Sta di fatto però, che non hai rispettato il nostro accordo, avevi promesso di riportarcelo vivo, privo di abilità sovrumane ma vivo, per farlo mi hai convinta a cancellare definitivamente i dati sull'Extremis, a modificare quella tuta e a costruirti una spada di Adamantio, sai quanti milioni mi hai fatto perdere?”
“No signora”
“Fai bene, perché dopo questa sei fuori Us, lo Shield non ha più bisogno dei tuoi servizi”
“Molto bene”
Us si alzò e si diresse fuori dall'accampamento, ma venne bloccato dalla Hill
“Aspetta, ho detto che lo Shield non ha più bisogno di te, ma se fossi io e solo io ad averne bisogno?”
“Si spieghi meglio”
“Sto realizzando un piccolo progetto segreto, una prigione molto particolare e a prova di bomba, il progetto si chiama Pleasant Hill”
“E con ciò?”
“Vorrei che diventassi uno dei miei sorveglianti sotto copertura, sarà una prigione per contenere super criminali e ho bisogno di personale qualificato.”
Us si mise a ridere e disse “Spiacente, ma non è il lavoro adatto a me”, si diresse fuori e raggiunse l’armatura, la indossò e recuperò la sua spada.
“Ehi, cosa credi di fare?”
“Andarmene da qui, la mia collaborazione con lo Shield è finita, non ho più legami con voi, sono libero”
“Lascia andare l’armatura e la spada, ho speso un sacco di soldi per farteli avere, sono di proprietà dello Shield”
Due guardie puntarono il fucile contro Us, ma in un battito di ciglia Us si trovò davanti alla Hill, prendendo di sorpresa anche le guardie.
“Credo di essere il più qualificato e affidabile per usarla” disse Us sfidando lo sguardo della Hill.
“Lasciatelo andare” disse la Hill alle guardie.
“Addio Maria, buon proseguimento”
Mentre Us se ne andava, i fucili delle guardie si divisero in due e la Hill notò qualcosa di strano in Us.
“Ma…quando cavolo l’ha estratta la spada?”
Us era pronto ad andarsene verso l’alba ma c’era un ultima cosa da fare, dare un ultimo addio a un amico.
“Sei stato un ottimo compagno di viaggio e un amico fedele, mai incontrerò un altro come te, mi dispiace averti dato un funerale vichingo, ma vedila in questo modo, è così che se ne vanno i più grandi, addio US1.”
Lì sopraggiunse Hiro per dare un ultimo saluto a Us.
“Mi dispiace per lo US1”
“Ha svolto bene il suo compito fino in fondo, è stato un ottimo Truck”
“Ora come faremo a spostarci?”
“Spostarci, Hiro, non c’è nessun noi, abbiamo finito, la missione è compiuta”
“Capisco…Bè…dire che…ha l’aria di un addio”
“Si”
“Cosa pensi di fare?”
“Non lo so ancora, forse correre mi schiarirà le idee, ma di una cosa sono certo”
“Cioè?”
“Che vivrò come ho sempre vissuto, andando avanti e vivendo il presente giorno per giorno”
“Al tuo solito in poche parole…senti…per quello che può valere, mi dispiace di averti ingannato e comprendo il motivo del perché tu sia ancora arrabbiato”
Us rivolse lo sguardo verso Hiro.
“Hiro…non sono arrabbiato…no, non è vero, sono furioso, ma sono anche qualcos'altro, qualcosa di molto peggio, sono…deluso, molto deluso, la stessa persona che mi ha accompagnato in questa avventura…che mi ha salvato la vita più di una volta…che è diventata come un fratello per me…mi ha ingannato…torna a casa Hiro, ripara Baymax, torna dai tuoi amici, riabbraccia tua madre, rivivi la tua vita.”
Hiro rivolse il capo verso terra, consapevole del fatto che Us dicesse il vero.
“Addio Hiro… e per il tuo bene, spera di non incontrarmi mai più.”
Il vento si alzò e Us lo segui, sparendo nel deserto.
Passarono un paio di settimane, e io ero finito su questo schifo di pianeta perché un idiota aveva fatto saltare in aria la nostra astronave, non riuscivo nemmeno a trovare Groot, non sapevo nemmeno perché mi trovavo in Florida, cercai di avere un passaggio, ma ricevetti la stessa accoglienza che ricevono alcuni sacchi di pulci sulla terra.
Stavolta però non era un Truck ad avermi investito, era una bella macchina, nera luccicante.
Mi preparai ad accogliere l’idiota che la guidava, ma il problema era che lo conoscevo quel tipo, certo aveva i capelli più corti, e indossava un completo da pinguino, ma era lui.
“Rocket?”
“Us?”
   
 
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