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Autore: Lan Shuihua    04/04/2017    3 recensioni
"Dopo due o tre giornate di divertimento in cui i suoi cavalieri avevano combinato meno di niente, Athena capì che non era il caso di farli riposare ancora. Le venne l'idea di metterli al lavoro, ma non era sicura di cosa far fare loro.
[...] Trovato: sarebbero diventati lo staff della sua nuova pasticceria, che sarebbe stata operativa di lì a poco."
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gold Saints
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Oh my Go(l)d!'
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 OH MY GO(L)D, UN LAVORO IN PASTICCERIA...

Dopo due o tre giornate di divertimento in cui i suoi cavalieri avevano combinato meno di niente, Athena capì che non era il caso di farli riposare ancora. Le venne l'idea di metterli al lavoro, ma non era sicura di cosa far fare loro. Assegnarli a un cantiere era fuori discussione, non poteva relegare i suoi guerrieri più potenti in n ambito così basso. Far pulire loro da cima a fondo le rispettive case non venne neppure considerato: ci sarebbe stata una tale concentrazione di colpi e cosmo che le avrebbero abbattute, le case. Ci voleva qualcosa di nuovo, che richiedesse bella presenza e magari anche un po' di abilità...
Trovato: sarebbero diventati lo staff della sua nuova pasticceria, che sarebbe stata operativa di lì a poco.
Era però necessario istruirli, perchè nessuno aveva la benché minima esperienza in quel campo e perchè Athena stessa dubitava che tra di loro ce ne fosse anche solo uno in grado di preparare una torta almeno presentabile. No, nemmeno Death Mask, che con i pasticcini se la cavava un po' ma che per le torte si diceva totalmente negato.
Il corso che la dea scelse per loro fu il più economico che le riuscì di trovare, talmente economico che obbligava ognuno dei partecipanti a scegliere se seguire le lezioni di cucina o quelle di vendita e relazioni col cliente. Non tutti infatti sarebbero stati dei pasticceri, ci voleva anche qualcuno che stesse al banco a vendere (e soprattutto a guadagnare).
La divisione dei compiti fu quasi netta. I pù tranquilli decisero di mettersi alla prova scegliendo di stare al banco vendite, per impedire che i casinisti facessero chiudere il locale prima ancora che aprisse i battenti, mentre i detti cavalieri più... espansivi avrebbero preso le redini della cucina. Forse non era un'ottima idea, ma del resto cosa mai sarebbe potuto succedere? Qualche torta non lievitata, un po' di ingredienti sparsi sul pavimento? Roba da poco.



Finito più o meno brillantemente il corso e addobbata la pasticceria per l'inaugurazione, non restava altro da fare che preparare i dolci. Dato che le bontà da realizzare erano tante ma il tempo scarseggiava, chi si era rivelato più esperto di cucina si fece carico di alcune ricette in modo da smaltire più in fretta la mole di lavoro.

Camus si occupò di fare i biscotti, attività in cui si era scoperto quasi maestro. In meno di un'ora preparò e infornò teglie di biscotti semplici, al cioccolato e alle noci delle forme più diverse e riempiendo l'aria della cucina di un delizioso aroma di pastella. Pastella che Milo, elettosi aiutante dell'Acquario pur non essendo chissà che gran cuoco, si divertiva a leccare dal cucchiaio e dalla ciotola. Con buona probabilità, però, nella mente dello Scorpione stava succedendo tutt'altro, viste le smorfie compiaciute e ammiccanti che faceva nel ripulire il cucchiaio e il rossore che si andava diffondendo sulle guance del compagno.
Domandandosi nuovamente perchè diavolo si fosse lasciato trascinare in cucina, Camus iniziò ad aggiungere in una ciotola di pastella dei pezzettini di foglie di cavolo, col segreto scopo di far desistere il greco dai suoi propositi. La missione fallì su tutta la linea, perchè Milo era stato in Russia proprio con lui e aveva fatto scorpacciata di bortsch *, dunque il cavolo non poteva più nuocergli. Ciononostante, ogni tanto l'Acquario provava ad inventarsi qualche biscotto strano, ma quell'artropode sembrava non farsi problemi neppure di fronte a biscotti alle melanzane.

Saga e Kanon, per una volta collaboranti, si fecero carico delle torte nuziali, ovvero la cosa più grande e vistosa che ci fosse da realizzare. Preparare strati di varie dimensioni per loro era una bazzeccola, poi il maggiore li impilava usando lo stesso tipo di controllo mentale che a volte usava sulla Cloth mentre il minore si occupava di formare ogni tipo di decorazione in pasta di zucchero.
Per una sorta di sfida con se stessi, decisero di creare la più alta torta del mondo e ci sarebbero pure riusciti, se il diciassettesimo piano (seguito poi da tutti gli altri) non fosse atterrato in testa ad Aiolos.

Detto Sagittario stava cercando di ottenere una pastella minimamente decente, ma gli fu presto ben chiaro che, se con pappe e pannolini per Aiolia se l'era cavata ancora bene, le torte per lui erano un altro paio di maniche.
Stava giusto pesando dell'altra farina per creare un nuovo composto quando il capolavoro dei gemelli gli franò addosso, mandando farina ovunque fosse possibile. Il buon cavaliere non disse nulla, essendo abituato a molto peggio, ma il fratello colse la palla al balzo.
"Battaglia di cibo!!" urlò Aiolia, mettendosi a lanciare contro i gemelli qualunque cosa gli capitasse a tiro. Ne ricavò un grembiule e un cappello da pasticcere totalmente insozzati, perchè i due risposero al 'fuoco', e meno male che Aiolos fu abbastanza lesto ad immobilizzarlo, o chissà quanti e quali altri danni avrebbe causato ancora il leoncino.

Miracolosamente risparmiato dagli attacchi alimentari, Aphrodite continuò imperterrito a preparare i suoi cupcake. Si era messo in testa di fare un'edizione limitata con un gusto di pastella diverso per ogni cavaliere e, come glassa, il volto stilizzato del Saint corrispondente.
Preparate le 14 ciotole di pastella e riempiti i pirottini, gli rimase solo da decorare i cupcake, ma le sac-à-poche con le glasse di ogni colore erano rimaste nel freezer. Lo svedese chiese dunque a Death Mask (al momento nullafacente) di andargliele a prendere, spiegandogli per filo e per segno come erano fatte per evitare guai da parte dell'italiano. Il quale però riuscì in quell'intento: si era infatti dimenticato che la porta della cella frigorifera aveva un meccanismo di chiusura automatica ed era rimasto bloccato dentro. Solo l'arrivo di Aphrodite, già piuttosto alterato per il suo ritardo, lo tirò fuori di lì; tutto intero per fortuna, ma solo perchè al cavaliere dei Pesci premeva più vincere il premio per i migliori cupcake che accoppare l'amico.



Due giorni dopo, quando tutte le leccornie erano state preparate e disposte nel banco, la pasticceria Saint - Dolci dal paradiso poté finalmente aprire i battenti.
I primi curiosi cominciarono ad entrare e ad osservare le dolci creazioni. Quando tutti si misero a fissare un'alzata vuota, Shaka si accorse che proprio lì mancava una torta. Si precipitò in cucina a prendere il primo dolce che gli capitò sottomano per andare a metterlo su quell'alzata.
Caso volle che si trattasse del nuovo capolavoro dei gemelli, e che fosse destinato a fare la fine di quello che aveva riempito di crema Aiolos. Questo però cadde sul pavimento del negozio subito seguito dal cavaliere della Vergine, che era inciampato nella tunica che portava sotto la divisa. L'indiano riuscì a rialzarsi prima che i due autori di quel dolce vedessero il disastro e cercò di fare... l'indiano, come se l'accaduto non fosse stato opera sua, ma il puntino rosso in mezzo a tutta la glassa bianca non lasciava spazio a dubbi. Visto il nutrito gruppo di clienti che si era già formato, i gemelli si limitarono a guardar male il compagno d'armi, per non rischiare di perdere i primi guadagni.

A un capo del bancone, Dohko vendeva a tempo di record e riempiva il barattolo delle mance con facilità. Le ragazze non gli staccavano gli occhi di dosso e lasciavano mance piuttosto generose, ma anche alcuni ragazzi lo guardavano compiaciuti e probabilmente avrebbero preferito portare via lui piuttosto che i dolci.
Dall'altra parte, Mu aveva il suo bel daffare e la sua pazienza era messa a dura prova. Tra i clienti eternamente indecisi, con cui doveva fare il saputello perchè 'no, i muffin e i cupcake non sono la stessa cosa' e no, non poteva scegliere lui per loro perchè non conosceva i loro gusti, e Aldebaran che prima di vendere un qualsiasi prodotto doveva assaggiarne uno uguale per verificare la qualità, l'Ariete stava letteralmente impazzendo.

L'unico che si salvava da questo caos era Shura, perchè era stato designato come contabile e doveva semplicemente controllare gli incassi del giorno. Pur essendo un compito relativamente facile, il Capricorno si impegnava al punto da riuscire a farsi dare da Athena il premio 'impiegato del mese' tutti i mesi.
Sì, perchè per una volta i cavalieri erano riusciti a non mandare tutto a catafascio. Anzi, la pasticceria rendeva così bene che si erano potuti permettere di assumere i cinque bronzini meno considerati per fare da commessi, ma a turno i goldini presidiavano il negozio. E facevano aumentare i guadagni...




zuppa di cavolo tipica della Russia





ANGOLO ORCHIDEA
Si è capito che, quando si parla di dolci, a me l'argomento proprio non interessa? Molto bene! XD
E' un bel pezzo che ho pronta questa oneshot, ma ahimè l'università esige i suoi tributi in CFU e questo mi fa ritardare le pubblicazioni -.-''
Comunque sia, visto che per ora ho una discreta libertà, penso di poter aggiornare un po' più spesso... a proposito, nella prossima storia ritorna la babysitter :3
Come sempre, vi lascio il link dell'immagine a cui mi sono ispirata, casomai aveste dei dubbi su alcuni comportamenti: https://it.pinterest.com/pin/332140541249539248/

                                                                                                                                 Lan Shuihua
  
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