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Autore: Sophie Robin Kendrick    06/04/2017    1 recensioni
Parto dal presupposto che non mi è piaciuto per niente il finale di Artemis Fowl. Quindi ho deciso di elaborarne uno alternativo. Sarà composto da molti capitoli ma non so con precisione quando.
Trama:
Artemis Fowl continua a sentire una voce che cerca disperatamente di portarlo a sé. Non ha nessun ricordo delle avventura con la sua migliore amica. E non si ricorda per niente di averla. Sogna ogni notte quella voce, mentre Holly (Spinella) aspetta disperatamente che lui si ricordi di lei.
P.S: non sono molto brava a scrivere le trame. Buona lettura.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Artemis Fowl Senior, Domovoi Leale, Juliet Leale, Spinella Tappo, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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– Arty, tesoro. Non siamo arrabbiati, questa è anche casa tua ma la prossima volta vorremo essere avvisati. E se i bambini fossero entrati nella sua stanza? Forse la vista di un'estranea in casa li avrebbe spaventati. – Angeline gli accarezzò il braccio in modo confortevole. A volte era davvero un angelo quella donna e anche abbastanza ingenua.
– Siamo tornati tardi e non volevo farvi spaventare. Inoltre avere troppe persone attorno potrebbe stressarla. Non è stata una bella esperienza per lei. –
Alla fine aveva vuotato il sacco tenendo solo per sé una piccola parte della storia. Aveva evitato di parlare della sua ricerca, del fatto che l'aveva sognata e seguita. Che aveva violato la privacy di quella ragazza solo per una semplice ossessione.
Angeline gli diede un bacio sulla fronte e andò ad occuparsi dei ragazzi. Artemis si alzò ma prima di poter uscire dalla stanza una mano si posò sulla sua spalla. Suo padre gli sorrideva. – Hai fatto una cosa giusta Artemis. Siamo molto fieri di te. –
Lui accennò a un piccolo sorriso. – Grazie padre. – Si allontanò da lui cercando di risultare tranquillo. Non era il primo complimento che gli faceva il padre, ma quella frase aveva scatenato in lui uno strano sentimento. Come quello un ricordo lontano ma che sapeva, non gli apparteneva.
A passi veloci tornò davanti alla porta della stanza di Holly. Bussò piano ed entrò aprendo di poco la porta. Non era dove l'aveva lasciata, stavolta era seduta sul davanzale della finestra a guardare i giardini della villa.
– Hai mangiato? –
La ragazza annuì e indicò un vassoio sulla scrivania. Il piattino di frutta non conteneva più la mela invitante ma solo la sua buccia e la tazza del latte era vuota. Almeno aveva messo qualcosa dentro lo stomaco.
– Io devo tornare a casa, mi aspetta il mio lavoro. – Era la frase più lunga che gli avesse detto in quelle poche ore e lui voleva sentire ancora quella voce.
– Non posso tenerti qui contro il tuo volere, è sequestro di persona, ma ti consiglio di rimanere a riposo per oggi. Potresti accusare mal di testa e non sarebbe l'ideale cadere.
La ragazza sorrise mentre lo guardava negli occhi. – Quindi cosa mi consigli di fare?
Artemis fece finta di pensarci su un po' mentre si avvicinava a lei. – Di stare a riposo e di non lavorare. – Fece scivolare una mano dentro la tasca e ne uscì il telefono. Glielo porse e lei titubante lo prese in mano.
– Quindi sei anche un dottore? – Sapeva perfettamente la risposta ma lui non ricordava di lei, quindi lo avrebbe spaventato il fatto che lei lo conoscesse meglio.
– Ho studiato il corpo umano e ho una laurea. Posso dire di avere esperienza, ma non faccio interventi. –
Lei sapeva, era un perfetto bugiardo. Se serviva Artemis sapeva essere un perfetto chirurgo.
Senza dire una parola compose il numero di Sally. Le spiegò la situazione in modo semplice e poco descrittivo, inventando la scusa di un dolore forte alla testa. Non era neppure una bugia completa.

Leale stava posando le ultime posate dentro la lavastoviglie mentre Angeline fece la sua comparsa.
– Allora com'é? E soprattutto chi è? Non l'ho mai visto interessato a qualcuno. –
L'omone si bloccò, non sapeva che cosa dire. Polledro aveva detto di tacere a chiunque ma Spinella era molto riconoscibile anche se era cambiata. Decise di svuotare il sacco perché sapeva che tardi Angelina avrebbe scoperto le cose peggio sarebbe stato per tutti.
Stando attento a tenere la voce abbassata le confesso tutto, riuscendo a smorzare anche il gridolino che stava per uscirle. Alla fine della storia Angelina aveva le lacrime agli occhi.
– Quella povera ragazza. Ha sofferto quanto noi e anche di più. – Accetto di buon grado il fazzoletto che le stava porgendo il maggiordomo e si tamponò gli occhi. – Povera piccina. Se l'avessi saputo prima non avrei rimproverato Arty. –
– Penso che lei e il signor Fowl avete fatto bene, invece. Artemis mostra interesse nei suoi confronti ma non ricorda ancora niente ed è necessario che lo faccia da solo. Sarà Spinella a guidarlo e toccherà a lei la decisione di sbloccargli i ricordi. Alla fine è partito tutto da lei, non dovrebbe essere difficile. –
Forse aveva fatto male a dire quelle cose o a dare false speranze perché vide accendersi lo sguardo di Angeline di una luce pericolosa.
– Ora che ci penso, Spinella non è più un essere fatato giusto? –
– Esatto, l'aspetto è umano ma non so dirle se conserva ancora la sua magia. –
Angelina prese un bicchiere e ci verso dentro del succo d'arancia. – Per quello non mi preoccuperei, alla fine cosa può essere un pochino di magia? E' anche grazie a quella che noi tutti siamo qui. Spinella è stata proprio un dono del cielo. –
Nessuno dei due si accorse che mentre parlavano qualcuno era appena entrato dentro la stanza in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti e aveva sentito quasi tutta la discussione. Ma non possiamo dare torto a nessuno perché questa personacina anche se molto intelligente era pur sempre di piccola statura. Myles prese una sedia e la trascinò davanti al frigorifero sotto gli occhi attoniti degli adulti.
Mentre si arrampicava sopra di essa ed apriva lo sportello, gettò uno sguardo alla madre.
– Quindi l'ospite di Artemis, la ragazza di nome Holly, è l'elfa che ha aiutato Artemis a scacciare quegli spiriti maligni? –
Il silenzio che scese su di loro confermò tutto al ragazzino.

Mi dispiace aver ritardato così tanto ma ho avuto molti blocchi e mi sono fermata. Ho avuto molti impegni incluso un nuovo blog che sto coltivando con altre ragazze e anche una pagina. La pagina si chiama Divoratori di Storie su facebook. Il blog è questo https://sophierobinkendrickdds.wordpress.com/ Vi prego di dare un'occhiata a tutto, se ci sono pagine che si vogliono far conoscere ricambiamo. Ci si vede.
   
 
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