Watashi wa tatakaimasu

Angel of Darkness
Angel of Darkness
The world is in your hand
But I will fight until the end
Angel of Darkness
Angel of Darkness
Dont follow your command
But I will fight and I will stand
 

Mi ritornano alla mente ricordi sul mio passato. Ricordi che, disperatamente, ho tentato di cancellare. L'ho fatto invano, in quanto ogni volta riaffiorano nella mia mente. Riaffiorano e si ripetono continuamente, come una nenia; come un'inquietante nenia. E' in questi momenti che mi faccio una domanda cruciale:
“Io cosa sono?...”
Ad essere sincera nemmeno io lo so. Non ho capito cosa io sia: se uno scherzo della natura oppure un essere umano.
Perché me lo chiedo? E' davvero così importante saperlo?
Sì, non posso fare a meno di rispondermi. Sì, ho bisogno di capirlo.
Tu non sei niente, è così ovvio?, no, non di nuovo questi maledetti pensieri. Basta occupare la mia testa...
Scuoto la testa, cercando di scacciare quelle voci dal mio subconscio. Eppure... sembra di sentirle, così tetre e cupe, risuonare dentro di me. Sono accompagnate da... risate. Ma non delle risate normali, bensì malate. Quelle stesse risate che le mie orecchie erano costrette a sopportare in ognuno di quei lunghi; tristi; inesorabili, grigi; giorni, che caratterizzarono la mia infanzia.
Tutto mi pare così vero; così reale. Rivedo dinnanzi ai miei occhi immagini orribili, che difficilmente qualcuno potrebbe dimenticare. Posso sentire la loro presenza fin nelle ossa; le mie urla disperate; il respiro che mi muore in gola e persino le loro reazioni divertite a quello spettacolo a dir poco inumano...

Perché è quello che sono: esseri inumani.

The love is lost
beauty and light
have vanished from garden of delight
The dreams are gone
midnight has come
the darkness is our new kingdom
 

Se potessi tornare indietro nel tempo, cancellerei i troppi errori del mio passato. A cominciare da quella notte...
Ancora risate, maledette... non mi danno tregua. Mi stanno facendo innervosire e non è una bella cosa.
Allungo il passo, sentendo il vento che muove i miei capelli e mi accarezza il volto con la sua lieve brezza. I miei stessi pensieri vengono portati via. Si librano leggeri nell'aria e mi danno sollievo; sento tutta l'ansia scorrere via come un placido fiume che sta per sfociare in mare.
“Puoi liberarti dei tuoi pensieri, ma non di noi.”
Sento un brivido percorrermi improvvisamente la schiena; deglutisco ed abbasso lo sguardo.
Posso percepire le loro presenze seguirmi. Posso percepire i loro sguardi fissarmi insistentemente. Posso persino sentire le loro labbra incurvarsi in uno di quei malati sorrisi che tanto odio.
 

Sono perfettamente consapevole che non riuscirò a scappare via da loro; che non potrò liberarmi della loro influenza.
Sorrido.
Se pensano di potermi addomesticare o che mi faccia intimorire, si sbagliano di grosso.
Finché avrò forza in corpo, io combatterò.
Combatterò contro di loro e vincerò.

 

Angolo dell'Autrice

Salve lettori!
Ebbene... cosa abbia partorito non lo so nemmeno io a dir la verità. Ho voluto provare a scrivere in prima persona – in quanto di solito racconto in terza – entrando nei pensieri della mia OC, Sakura. Questa, per l'appunto, è una delle tante riflessioni che fa sul suo “meraviglioso e tranquillo” passato e su se stessa. Ammetto che, pur essendo un mio personaggio, è stato abbastanza difficile scrivere su di lei. Il motivo? Semplice: ha una personalità estremamente contorta.
L'ispirazione è venuta dalla canzone “Angel of Darkness”, di Alex Christensen e Jasmin Knock.
Vi consiglio di ascoltarla mentre leggete.
Anche il ritornello mi ha ispirato per il finale; in quanto “ But I will fight and I will stand” tradotto letteralmente diverrebbe “Ma io combatterò e resisterò” e ciò mi ha ricondotto a Sakura ed al suo carattere ribelle ed indomabile.
Anyway, spero vi sia piaciuta!
Kurumi: Non può averlo fatto davvero...
Jeff: Solo per quello che scrive dovrebbe essere trinciata.
EHI! TORNATE DA SAKURA, VOI!
Moge-ko: Vuoi negare la verità.
E voi volete negare una bella padellata in cranio? ^_^
I presenti: Togliamo il disturbo.
Bravi.
Dicevo... alla prossima!
One kiss
Hao Sakura