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Autore: Cronos22    13/04/2017    0 recensioni
Uno strano duellante si unisce al gruppo dei nostri eroi,celando un oscuro segreto sulla sua vera identità,che porterà i nostri eroi a compiere strane avventure,che porteranno spesso a dubitare delle reali intenzioni di questo strano essere
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: No.96 Black Mist/ No.96 Nebbia Oscura, Nuovo personaggio, Rio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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I sette imperatori riuniti
 
All’interno del portale dimensionale i due fratelli fuggiti dopo l’assalto compiuto ai danni della famiglia Arclight,si dirigevano imperterriti e senza sosta verso il mondo che in passato apparteneva loro,con Rio che assalita dai dubbi cercava di comprendere a pieno il perché del loro gesto verso coloro che avevano rischiato la vita per salvarli,osservando con sguardo confuso ed allo stesso tempo triste il fratello che le stava davanti e che veniva parzialmente coperto dall’enorme mantello rosso,che sembrava avvolgerlo al suo interno e che nascondeva la sua espressione impassibile e priva di alcuna emozione.
-Fratello,ma era davvero necessario aggredire coloro,che ci avevano generosamente ospitato in casa loro per farci guarire?!-esclamò Rio in tono acceso e parzialmente adirato,stringendo entrambi i pugni e tentando di celare la sua rabbia anche verso se stessa
-Rio o per meglio dire Marin,ogni gesto è necessario affinché gli umani capiscano che con i bariani non si scherza-osservandola impassibilmente con la coda dell’occhio -Una semplice azione di forza che…-venendo interrotto da un poderoso urlo della sorella,che non lo scompose da quella sua posizione di indifferenza
-MA QUALE AZIONE DI FORZA?!-affiancandosi a lui -LORO ERANO NOSTRI AMICI-
-APPUNTO-urlò l’imperatore facendo spaventare con questo suo cambiamento di atteggiamento la sorella,che indietreggiò di pochi centimetri da lui-Erano nostri amici,ma ora noi siamo costretti a combattere contro di loro per preservare l’integrità della nostra gente ed evitare che il nostro mondo venga distrutto da Yuma ed Astral,aiutati da quel traditore di Kain-lasciando,con queste sue parole decise ed irte di determinazione,completamente sconvolta la sorella,che con rassegnazione abbasso la testa,socchiudendo gli occhi,cercando di trattenere quelle poche lacrime che le erano rimaste in corpo,realizzando nel frattempo la lenta corruzione che si stava facendo strada nel cuore di Shark,trasformandolo lentamente ai suoi occhi in quello che suo fratello ha sempre detestato,un essere privo di anima come Vector,che farebbe di tutto pur di raggiungere i propri obiettivi
-Spero solo che in tutto questo tu stia bene mio adorato Kain-non riuscendo a trattenere le lacrime al solo ricordo di colui che aveva lasciato per seguire il cammino dettato dal fratello verso le loro origini,alzando lentamente gli occhi luccicanti per le lacrime ed osservando la fine di quel lungo portale interdimensionale,si ritrovò rapidamente catapultata all’interno della cittadella bariana,avvolta dai suoi fumi oscuri e malsani,con le anime dei dannati dalla guerra a vagare senza meta per le strade della capitale,mentre si ergeva torreggiante il castello oscuro al centro del centro abitato,con l’imperatore bariano che per nulla intimorito dallo stato di decadenza della sua cittadina dopo anni di assenza forzata,si incamminò con decisione verso e porte metalliche fredde e opache,che rendevano inaccessibile la fortezza a tutte le altre anime o possibili invasori che avessero voluto intrufolarvici all’interno,poggiando sopra la superficie la mano destro,emettendo un esplosione di energia che scardinò i due enormi portoni,generando un rumore assordante che sembrava diffondersi all’interno della sala centrale e per tutti i corridoi collegati ad essa
-Benvenuta nuovamente a casa mia cara Marin-esclamò con un live tono di soddisfazione decorargli la voce ed allargando le braccia al cielo,mentre Rio osservava con odio e disgusto quelle pareti nere e le decorazioni macabre collocate all’interno di quella sala,con i ricordi del suo passato tormentato riaffiorare violentemente e farsi strada dentro il suo animo voglioso di ribellarsi,ma allo stesso tempo incatenato all’amore vincolante che la legava al suo adorato fratello ora perso nei meandri più oscuri della sua stessa mente apparentemente corrotta,cominciando lentamente a seguirlo all’intero di quell’enorme stanzone,dove al suo interno vi erano soltanto i trono degli imperatori e le effigi macabre incise sopra degli arazzi,che venivano esposti in tutta la loro magnificenza all’interno della sala del trono,ma improvvisamente la sua attenzione e quella di Nasch,viene attirata da un rumore sempre più intenso di passi provenire dal corridoio centrale,dal cui interno comparì scortatao dagli altri imperatori Vector,il quale nel vederli ancora vivi assunse una lieve e quasi impercettibile espressione irritata,mascherata da un sorrido beffardo ed ironico e dai suoi modi di scherno,che non passarono inosservati dinanzi agli occhi dei due nuovi imperatori,che stizziti cercavano di mantenere tutta la loro compostezza.
-Vedo che dopo tutti questi anni di assenza avete deciso di tornare da noi?!-esclamò Vector con ironia,lasciando trasparire un senso di falso abbandono –Potevate tranquillamente restare nel buco dove vi eravate nascosti-osservandoli con collera,condivisa anche dagli altri imperatori
-Posso ben constatare che dopo tutti questi anni non sei cambiato neanche un po’-portandosi una mano sopra la fronte –Mi fai sempre avere quel solito senso di disgusto che provo nel vederti-massaggiandosi con calma la fronte-
-Fratello…-esclamò Rio venendo subito interrotta da Vector,che cominciò stranamente ad accarezzarle il viso con la mano destra
-Non m’importa quello che tu dici o pensi di me-continuando imperterrito in quel semplice atto,che lasciò confusa e diffidente l’imperatrice –Posso vedere che porti sempre questa bella bambolina insieme a te-dandole un rapido ed improvviso schiaffo che la fece cadere a terra per la violenza del colpo –Peccato che ci tradisca stando con quel rinnegato di Kain-preparandosi ad effettuare un secondo colpo alla ragazza,venendo però fermato dall’imperatore Nash che con furia afferrò con forza il braccio del collega,stringedolo con tutte le sue forze e provocando dolore al suo oppositore
-Non osare mai più sfiorare con quelle tue mani sudice e informi mia sorella-esercitando sempre di più una maggiore pressione sull’arto del bariano –Perché se lo rifarai potrai dire addio a qualche pezzo di te-lanciandolo con violenza contro la parete della stanza –Spero di essere stato chiaro Vector?-osservandolo con sguardo truce e vendicativo
-Chiarissimo-rispose con un lieve accenno di paura farsi strada nel suo animo nero come l’oblio –Non le arrecherò più alcun danno-continuò a denti stretti,ricevendo nel mentre un’espressione compiaciuta dal settimo imperatore,che nel frattempo si incamminò verso il suo trono,sedendosi sopra di esso e poggiando entrambe le mani sotto il mento,spostando successivamente il suo sguardo verso Dumon,che si avvicinava con passo deciso verso di lui
-E’ un onore riaverti tra i nostri ranghi imperatore Nash-portandosi una mano sul petto,eseguendo un mezzo inchino in segno di rispetto –Ti prego di scusare il comportamento infantile di Vector,ma ultimamente siamo abbastanza sconvolta per il nostro recente fallimento nel catturare Kain,Astral e Yuma-tenendo lo sguardo basso per il timore di incombere in quello del bariano
-Ero presente al momento del vostro fallimento-osservando con la coda dell’occhio Mizael aitare dolcemente Marin a rialzarsi da terra –Con le sembianze di Shark ho potuto constatare la netta incompetenza che alberga all’interno di questo gruppo-scrutando ogni singolo bariano con occhio inquisitore e malevolo
-Ma Nash noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio-udendo mentre parlava un fragoroso botto,provenire da un violento sbattere i pugni sopra i sue braccioli del trono dove era seduto l’ex umano
-SI VEDE CHE IL VOSTRO MEGLIO NON E’ ABBASTANZA!-lasciando scioccati tutti gli imperatori,che osservavano con terrore il suo scatto d’ira –QUELLA VOLTA INVECE DI CONCENTRARVI SULL’ELIMINAZIONE DI ASTRAL E YUMA,NON AVETE FATTO ALTRO CHE INGAGGIARE UN DUELLO DI SPADA CONTRO KAIN!-soffermandosi a guardare questa volta Vector –VOI VI DISTRAETE A CAUSA DEL VOSTRO MISERO ORGOGLIO!-sbattendo ancora un volta i pugni sui due braccioli –UN TRADIMENTO NON PUO’ ESSERE CONSIDERATO LA PRIORITA’ PIU’ IMPORTANTE VISTA L’IMMINENTE SCOMPARSA DEL NOSTRO MONDO NATIO-continuò sempre più adirato,con Rio che mentre corse rapidamente a calmare il fratello,cercando di farlo tornare lentamente ad uno stato di calma,accarezzandogli dolcemente il viso ed abbracciandolo di colpo,venendo lentamente ricambiata da lui,che nel mentre sospirò tentando di riordinare con cura i suoi sentimenti e le sue espressioni fino a quel momento ruvide e pesanti –Amici miei-esclamò massaggiandosi lentamente la fronte –Scusatemi,non era mia intenzione mancarvi di rispetto in questo modo-
-Nessun rancore mio caro Nash-aggiunse l’imperatore azzurro arretrando lentamente verso i suoi compagni –E’ comprensibile che dopo tutti questi anni di assenza,tu sia preoccupato per le sorti della nostra dimensione-
-Tutto ciò però non toglie che voglio sapere una cosa dal nostro caro imperatore-esclamò Mizael con ironia mentre si accentrava lentamente tra gli imperatori –Considerato il fatto che le nostre idee non ti sono piaciute-incrociando nel mentre le braccia al petto –Esponici la tua idea per catturare Astral e mettere finalmente in ginocchio il mondo Astrale-
-Il mio piano è molto semplice-alzandosi lentamente dal trono,affiancandosi all’imperatore dorato e materializzando dinanzi a lui una proiezione olografica dell’intera città di Heartland,che lasciò completamente stupefatti e sconvolti gli imperatore,che osservavano come rapiti l’immagine emessa dai poteri di controllo di Nash –Attaccheremo frontalmente la città e ci impadroniremo di quello che è nostro in poco tempo-ricevendo nel mentre ogni sorta di critica da parte di una piccola parte dell’imperatori,con Vector che nel frattempo si era affiancato all’ex umano,cominciando lentamente ad impazzire e a sbraitare riguardo la folle idea del suo alleato
-Un piano del genere ci porterà alla nostra stessa distruzione-intervenne Vector stringendo con forza i pugni –Non siamo ancora pronti per un assalto-osservando gli altri imperatori,che dalle espressione perplesse che mostravano,sembravano condividere il pensiero del sadico sovrano
-Capisco che molti di voi possano rimanere basiti dal mio piano di attacco-osservando ognuno di loro con sguardo deciso –Ma purtroppo il tempo scarseggia e dobbiamo impiegare al meglio quello che ci resta a disposizione-venendo fiancheggiato da Rio –Ma ricordate che ora che siamo insieme abbiamo a disposizione il più grande dei poteri-alzando il pugno al cielo,evocando un’aura rossa che si espanse per tutto il suo corpo e che sembrò improvvisamente attivarsi in quello di tutti ,focalizzandosi al centro delle mani di ognuno di loro,concentrandosi all’interno di una piccola sfera rosso cremisi,al cui interno vi ruotava lentamente una carta magia –Questo è il potere che i sette imperatori posso manifestare solo quando sono insieme-tenendo le mani al lato di quella sfera di energia –Con questo nessuno ci potrà fermare e opporsi al nostro obiettivo di salvare Barian e distruggere il mondo Astrale-concluse,mentre ognuno degli imperatori afferrava con timore la carta all’interno della sfera materializzata dal loro potere sopito,posandola con delicatezza all’interno dei loro deck –Daremo solamente sette giorni agli umani,per rilassarsi e godersi quel poco di normalità che resta loro-eseguendo lo stesso gesto dei suoi colleghi –E poi ci darà anche la possibilità per riorganizzare le nostre forze e le nostre energie-
-Rimane però un problema nel tuo piano di conquista Nash-esclamò Mizael massaggiandosi la chioma bionda come il sole –Come neutralizziamo Kain ed il suo gruppo?-
-Non saremo noi a neutralizzare lui-girando lo sguardo verso la sorella –Sarà lei ad occuparsi di lui-lasciando sconvolta la bariana,che indietreggiò lentamente,prima di cadere sopra il suo trono,rimanendo completamente scioccata
-Ma mio caro fratello io…-venendò interrotta con autorità
-Niente ma….mia cara sorella-zittendola rapidamente,senza darle più la possibilità di intervenire in sua difesa-Sarai tu ad occuparti di Kain…e lo sonfiggerai-
-Certo fratello-abbassando la testa in segno di disaccordo mentre,il bariano continuava imperterrito il suo discorso motivatore
-Ora posso ben constatare che tutti voi abbiate compreso il perché del mio piano-voltandosi da loro e cominciando lentamente a camminare verso uno dei corridoi del castello –Quindi andate a preparatevi per l’imminente invasione-dando le spalle con noncuranza agli altri imperatori,uscendo dalla sala del trono e lasciando i sei imperatori a rimuginare sulle loro scelte,incuranete che nel mentre sua sorella era scappata lontana dalla sala del trono,insinuandosi anch’ella all’interno di uno dei tanti tunnel della fortezza,sparendo da davanti gli occhi di ognuno di loro e senza lasciare alcuna traccia
-Ricordate miei cari imperatore-fermandosi di spalle dinanzi all’ingresso del tunnel –Che dobbiamo eliminare ogni amico di Yuma ed Astral,assorbendone anche i poteri,così nel momento stesso in cui rimarrà solo potremmo annientarlo-
-D’accordo nostro imperatore-risponendo successivamente senza parlare,con un semplice cenno affermativo della testa,che rassicurò ognuno degli imperatori,i quali si teletrasportarono lontano dalla sala del trono,preparandosi alla battaglia,con Nash che rimasto ancora per un istante davanti al cancello del suo corridoio,ripensò agli amici che aveva abbandonato,lasciandosi scappare una piccola lacrima,ma che venne subito asciugata e messa da parte in favore di una causa più elevata.
 
Note dell’autore
Io:Heyla ragazzi è da un po’ che non mi faccio vedere,ma ogni volta che mi mettevo in testa di scrivere,o per un motivo o per un altro venivo sempre disturbato,non riuscendo a concentrarmi.
Rio(pugno all’autore):Cosa dicevi scansafatiche!!!!
Io:Ahi,ma mi spieghi il perché di questo pugno?!
Rio:Non lo capisci da solo
Io:No
Rio(iniziando ad inseguire l’autore):Forse è meglio che ti metti a correre!!!!
Io(scappando):Aiutoooooooo!!!!!
Vector:Sempre i soliti,vero Shark
Shark:Non cambieranno mai….ahh
Vector:Bhe qualcuno dovrà chiuderlo questo capitolo?
Shark(uscendo):Io non lo chiudo
Vector:Ma dove pensi di andare,credi davvero che lo chiuda io? Se né andato va be,stavolta tocca veramente a me.
Bene a tutti i lettori e lettrici appassionati e non ci vediamo al prossimo capitolo
  
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