Note d'autrice I: si svolge, ovviamente aggiungerei, dopo il finale buono.

- Mattalara.
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<< Sai che ti somiglia? >>
<< Si in effetti >>

Le due ragazze fissavano la Tattletail rosa che stava giocando con gli altri suoi simili.
In effetti ricordava molto l'amica e omonima di Lara.

<< Se non fosse che odio il rosa >>
<< E i tuoi sogni ti hanno portato ad avere i capelli metà rosa >>

Rise Lara facendo i grattini alla gatta.
Si, ovviamente si era confidata con l'amica sulla storia della Mamma Tattletail, l'amica l'aveva ascoltata e le aveva creduto.
E per fortuna non aveva chiamato lo psicologo della scuola.
Ma dopotutto entrambe avevano un certo segreto.

<< Chissà che cosa troverò nell'uovo di Pasqua >>
<< Cioccolato Kinder! >>

Fecero i Tattletail saltellando allegri.

<< Hanno ottimi gusti >>

Risero le amiche, facendo per sedersi sul divano e venendo ricompensate con una Baffi che si appropriava del posto.

<< A proposito, Night come l'ha presa? >>
<< Allora, era nervosa per il fatto che non le avessi chiesto aiuto. Non volevo disturbarle la settimana con la famiglia ma lei temeva che rischiassi troppo. Però è felice che io me la sia cavata da sola >>
<< Immagino abbia sorvolato le battutacce di Chryss sul collegamemto fra questi che sembrano gatti e tu che vieni chiamata Kitten >>
<< Forse è un bene che non me l'abbiano raccontata la battuta >>

Spieghiamolo in breve: entrambe avevano evocato delle se demoni, le quali avevano letteralmente messo su famiglia e deciso di dare libero sfogo al peccato della Lussuria.
Ma quella era un'altra storia.

<< Allora, pronta per questa Pasqua fra amici? >>
<< Si >>
<< Pasqua! >>

Ripetevano i Tattletail rotolando a caso sul pavimento.
Ok, cosa avevano fumato quegli affari?!
Comunque, le due ragazze passarono gran parte del tempo a sistemare la casa che avevano affittato per passare una buona Pasqua con gli amici.
Qualche giorno a continui pigiama party durante le vacanze ci voleva.
Lara sistemò i Tattletail in una stanza adatta ai giochi, dove non avrebbero fatto casino, visto quanto sembrassero bravi in quello.
Ok, erano solo...cinque persone: loro due, due compagne di scuola e l'unico ragazzo.
A parte la scuola, avevano coinquilini demoniaci in comune, ma almeno con cinque persone gestire cinque Tattletail sarebbe stato semplice.
Arrivò prima lui, già con delle uova per tutte le invitate e fra le uova che ognuno portava per gli altri e viceversa si capiva che sarebbe stata una serata piena di cioccolata.

<< Hei M! >>
<< Ciao Lara, ciao Lara e sappiate che non farò il Tattletail-sitter >>
<< E invece lo farai >>

Fecero le due in coro.
M, il ragazzo, si mise a guardare i giocattoli girare per il salone, raccogliendo quello con la cresta.

<< Fatta te? >>
<< No, Peter Punk era già così >>

Spiegò la Lara più grande, riuscendo a spostare Baffi dal divano, la quale afferrò un cuscino prima di allontanarsi con esso con fare trionfale.

<< Non lo lascerà presto >>
<< Meow! >>

Ancora il campanello e stavolta erano le due ragazze: Anita e Yugi.

<< Hei, venite dai >>
<< Che carini! >>

Fece la ragazza dai capelli tricolore andando dai Tattletail e riempiendoli di carezze e venendo lei stessa riempita di abbracci e musate di bisognosi d'affetto.

<< Aww di sicuro non sarà una serata noiosa >>
<< A proposito, "tu sai chi e compagnia" vengono? >>
<< Non so, ma penso che continueranno a festeggiare Pasqua fra di loro >>

Il quintetto sistemò le uova in un mobile apposito, chiuso a chiave, quindi a prova di Tattletail e si misero ad apparecchiare la tavola, una per loro e un'altra per i Tattletail.

<< Allora, dopo cena che si fa? >>
<< Noi gioca! >>

Fecero i Tattletail applaudendo.

<< A cosa? >>
<< Nascondino! >>

Fece Diva.

<< Sapete che sembra Div@? >>
<< Si per questo le ho dato un nome simile al suo >>

Spiegò la Lara più grande facendo dei grattini dietro le orecchie della Tattletail, che fece sonore fusa in cambio.

<< In effetti somigliano a molti di noi, niente ce n'è uno per ogni componente della famiglia? >>
<< Allora saremo invasi da bestiole che urlano ogni due minuti >>
<< Ahahah! Vero, almeno ci si riprende, se ripenso all'incubo che ho fatto prima di Natale* mi viene da piangere, non lascerei mai che accada qualcosa alla mia Baffi >>

La gatta in questione continuò incurante di tutto a tenere il muso nella ciotola e a mangiare.

<< Mangia proprio come me >>

Rise M, un messaggio fece controllare loro il gruppo Whatsapp che avevano in comune con la professoressa. Il messaggio era proprio da parte sua.

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Ciao carissimi!
Volevo augurarvi BUONA PASQUA!!!❤❤
E non mangiate troppo cioccolato mi raccomando😂.
Spero vi divertiate e abbiate una buona serata, se serve chiamatemi certo☺(Ma fate che non sia per qualsiasi cosa che coinvolga "voi sapete cosa" altrimenti...😡😡😡)

- Anna😘

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<< Che dolce >>

La cena proseguì in grande stile, cibo ottimo eccetera eccetera, solite chiacchiere fra amici più Tattletail impiccioni e Baffi occasionale che spillava bocconcini qui e la.
Alla fine, messi i piatti, posate e bicchieri in lavastoviglie, decisero di accontentare TattleDiva, forse far scegliere i giochi a dei giochi poteva essere interessante.

<< Cinque minuti, noi si nascondono, voi cercate >>

I Tattletail si sparsero per casa, mentre i ragazzi stavano in cerchio a contare e Baffi si nascondeva dietro un cuscino casuale con la coda in vista.
Finiti i cinque minuti i ragazzi si divisero in coppie, più M. da solo, per cercare i pupazzi.

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Ok, valige con uova pronte e anche le altre valige con le uova.
Sono sicura che le nostre amate cucciole saranno felicissime di passare la Pasqua con noi!
O almeno saranno di sicuro sorprese.

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<< Tattletail? Dove siete? >>

Ok, come cavolo hanno fatto a sparire nel nulla?
Allora, se fossi un pupazzo senziente dove mi nasconderei?
In cantina probabilmente.

<< Baffi ti ho visto tanto >>
<< Meow >>
<< È il decimo nascondiglio >>
<< Meow! >>
<< Oh mi scusi vostra altezza >>

Ok, dai pupazzi ai gatti.
Ma dopotutto la mia fidanzata è alquanto...speciale diciamo.
Eccone uno, la sagoma è quella, ed è parecchio più grande...crescono pure?

<< Tana! Ti ho trovato! >>

Ok...questa chi è?!
Abbiamo solo due femmine e nessuna delle due è castano scuro con una ciocca bianca e gli occhi scuri e non sono vestite come casalinghe e non hanno occhiali.

<< E tu chi sei? >>

Inclina il capo e le orecchie e mi si fa vicino abbracciandomi a se e sussurrando:<< La Mamma è qui >>
 

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Note d'autrice II: (*)= Si riferisce al Bad Ending, presentato qui come un incubo.

- Tattletail Lary