Film > Animali fantastici e dove trovarli
Ricorda la storia  |      
Autore: XShade_Shinra    17/04/2017    3 recensioni
I dorsi, screpolati, erano coperti di croste e profonde cicatrici, e a ogni movimento altre piccole ferite sbocciavano come rose rosse, pungendolo con le loro spine.
[ Slash - Gravebone (Original!Graves x Credence) ]
[ FanFiction partecipante alla "Maritombola 7" e al "COW-T 7 " indetti dalla community maridichallenge ]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Credence Barebone, Percival Graves
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Blood on my Hands
Blood on my Hands
I dorsi, screpolati, erano coperti di croste e profonde cicatrici, e a ogni movimento altre piccole ferite sbocciavano come rose rosse, pungendolo con le loro spine.
[Slash - Gravebone (Original!Graves x Credence)]
FanFiction partecipante alla "Maritombola 7" e al "COW-T 7 " indetti dalla community maridichallenge

- Titolo: Blood on my Hands
- Autore: XShade-Shinra
- Fandom: Animali Fantastici e dove Trovarli
- Personaggi: Percival Graves, Credence Barebone
- Pairing: Gravebone (Original!Graves x Credence)
- Prompt: Maritombola 7, prompt 6: Guanti di Lana / COW-T 7, S2 M2: Armonia
- Genere: Introspettivo, Sentimentale
- Rating: Giallo
- Avvisi: H/C, What if
- Capitoli: One-Shot
- Wordcount: 643 parole (FdP)
- Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e comunque non esistono/non sono esistiti realmente, come d'altronde i fatti in essa narrati. Inoltre questi personaggi non mi appartengono (purtroppo...), ma sono proprietà dei relativi autori; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro ma solo per puro divertimento.
- Note: Il titolo mi è stato ispirato dall'omonima canzone dei Blind Guardian & Iced Earth.



Blood on my Hands


Facevano male, quelle ferite.
Quando lavava i piatti, la gelida acqua corrente sembrava scavare nella carne e a ben poco serviva tamponarsi con il canovaccio – ormai zuppo –, il quale non faceva altro che macchiarsi di rosso sangue.
Anche quando usciva per strada sentiva dolore e faceva di tutto per non insozzare i volantini che invano tentava di distribuire – ma chi avrebbe mai voluto qualcosa, qualunque cosa, da delle mani cosí sporche e tremanti?
I dorsi, screpolati, erano coperti di croste e profonde cicatrici, e a ogni movimento altre piccole ferite sbocciavano come rose rosse, pungendolo con le loro spine.
«Fammi vedere», gli sussurrò la profonda e gentile voce del signor Graves. La resistenza fu minima davanti al suo charme, e Credence gli mostrò le mani, imbarazzato – come sempre, come fosse la prima volta.
Si vergognava dei segni di quelle punizioni, e si vergognava ancora di più a mostrarle proprio al mago.
Lo vide scuotere il capo mentre gli accarezzava la mano, portando via tutto il dolore – anche quello che celava nel cuore.
«Voglio che tu abbia questi, Credence», disse l'uomo, portandosi una mano alla tasca del soprabito e mostrando al giovane un paio di morbidi guanti. «Usali quando devi venire ai nostri appuntamenti, così non prenderai freddo e non ti faranno male le ferite prima che io te le possa rimarginare», disse, infilandoglieli gentilmente.
Il contatto con la lana giovó subito al giovane, certo che sarebbero stati di grande aiuto nelle sere più fredde dell'inverno.
«Signor Graves...», mormorò Credence, senza osare alzare gli occhi dalle mani inguantate, quasi per paura che quel regalo svanisse. Mary Lou li avrebbe certamente notati, ma, per quanto tenuti bene, fortunatamente si vedeva che erano usati, quindi non si sarebbe insospettita e avrebbe pensato fosse stato un atto di carità di qualche simpatizzante. «Grazie...», mormorò Credence, sorridendo intenerito da quel gesto.
Percival gli posò una mano sulla guancia, carezzandogliela, e notò solo in quel momento che il freddo era stato davvero impietoso sul Secondo Salemiano.
«Credence... ti si stanno spaccando anche le labbra...», notò, passandogli il pollice sull'angolo della bocca, curandoglielo.
Il più giovane fremette appena a quel tocco così intimo; ogni volta che si vedevano, le mani del signor Graves sembravano farsi più audaci e indugiare di più per mantenere un contatto, e Credence, mai sazio, viveva di quelle attenzioni.
«Affiderei a pochissimi questa cosa, Credence, ma voglio che la abbia tu», sussurrò Percival, avvolgendo il collo e la bocca del ragazzo nella propria sciarpa. «È la mia preferita, me la renderai appena avrai trovato il bambino e potrò finalmente portarti via da quel posto», sussurrò l'uomo, prendendogli il viso coperto a coppa tra le mani.
Successe tutto così velocemente che Credence non ebbe il tempo per fare nulla: Percival avvicinò il viso al suo e posò le labbra sulla sciarpa donata al ragazzo, dove doveva esserci la sua bocca. Le gambe del Secondo Salemiano divennero gelatina a quel bacio indiretto, mentre gli occhi si spalancano e lui si sforzava di non chiudere le mani inguantate sui vestiti del signor Graves per trattenerlo.
«A domani, ragazzo mio; prima troverai il bambino e prima potremo stare insieme... alla luce del sole, nel nostro mondo». Percival dopo quelle parole si smaterializzò, senza aggiungere altro, sotto gli occhi di Credence, che ancora guardavano dritto davanti a loro, incantati.
Il ragazzo sapeva di dover assolutamente trovare quel bambino, e il tepore sulle mani e sul collo gli avrebbe ricordato ancora meglio che non poteva mollare o darsi per vinto, perchè finalmente qualcuno stava credendo in lui, e gli aveva promesso che lo avrebbe portato via dal mondo dei no-mag di cui faceva parte la sua matrigna.
Come tutte le volte, Percival se n'era andato lasciando solo il gelo al suo posto, ma quella volta l'attesa di Credence non sarebbe stata scaldata solo dal suo ricordo.

Fine
XShade-Shinra
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Animali fantastici e dove trovarli / Vai alla pagina dell'autore: XShade_Shinra