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Autore: Alvarain    19/04/2017    2 recensioni
Il ritrovamento di un diario segreto risalente agli anni della Seconda Guerra Mondiale rivela una nuova, inquietante sfaccettatura della follia della mente umana.
Genere: Horror, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Esperimento 1332/2

Il seguente testo è stato ritrovato in un bunker segreto risalente agli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale. Il diario, appartenente ad un ricercatore del paranormale, mostra come la follia di certi uomini possa raggiungere i limiti dell’umana concezione e quanto facilmente possa oltrepassarli.

10 Ottobre 1941, Dottor Jorge Shmidt.

Oggi ha inizio il progetto che darà la svolta decisiva alla guerra e porterà il Reich agli apici del potere. Situato in un bunker sotterraneo, totalmente inaccessibile senza conoscere l’esatta ubicazione e impossibile da trovare casualmente, il nostro laboratorio dispone di macchinari all’avanguardia e le più sofisticate tecnologie di alterazione genetica.
I soggetti per i nostri test saranno delle spie nemiche o schiavi dei ghetti catturati durante le “ mietiture “, come amo definirle. Fortunatamente abbiamo un vasto numero di cavie e non dovremmo aver penuria di personale. Annoterò nel mio diario personale tutte le novità rilevanti riguardo ai test. Se tutto va secondo i piani, entro la fine dell’anno prossimo avremo un armata di Supersoldati praticamente invincibili.
Io, dottor Jorge Shmidt, do inizio al progetto “ ÜberSoldier ”.

24 Ottobre 1941

Sono passate due settimane dall’inizio dei test. Abbiamo subito sottoposto un maschio bianco di età media, alle radiazioni sviluppate in una camera di contenimento tramite una macchina che genera onde elettro-radianti alimentata a barre di uranio. Il risultato non è stato soddisfacente. Le onde elettromagnetiche, mischiate alle radiazioni hanno provocato dei principi di tumori e ne hanno velocizzato l’espansione. Il soggetto è deceduto in circa trentadue minuti dall’inizio della sperimentazione. Il test è stato inconcludente.

14 Novembre 1941

Uno sfortunato incidente si è verificato oggi nella zona di sperimentazione dei limiti psicofisici delle cavie. Il soggetto 134, una donna di colore in età tra i 20 e i 30 anni è stata sottoposta a torture gradualmente pesanti. Non ha resistito molto ed è impazzita. Già all’inizio si potevano rilevare grandi quantità di stress psicofisico nel soggetto. Si è liberata dalle corde che la tenevano legata al tavolo da laboratorio ed ha aggredito l’unico medico presente nella stanza. Ha afferrato un grosso paio di forbici ed è corsa verso il nostro collega voltato di spalle. La donna gli ha reciso l’arto superiore destro di netto e ha pugnalato più volte il dottore alla schiena e al collo. Un’unità armata ha neutralizzato subito la ribelle ed entrambi i cadaveri sono stati portati all’inceneritore. Esigo ora che tutti i test nella stanza siano eseguiti sotto la supervisione di due ricercatori e altrettante guardie armate.

29 Novembre 1941

I primi test sono stati fallimentari nel modo più assoluto. Tuttavia credo che la nostra pazienza e la perseveranza nel nostro lavoro stia iniziando a dare i loro frutti. Il soggetto 221, maschio, bianco, di età non superiore ai 18 anni è stato sottoposto al nuovo trattamento tramite radiazioni moderate. Abbiamo modificato la macchina riducendo le onde elettromagnetiche e aumentando le radiazioni. Il risultato è stato strabiliante. Il soggetto ha iniziato a contorcersi gemendo e, dopo circa tre minuti, alcuni dei suoi muscoli toracici si sono gonfiati, con un tasso di crescita stimato al 30% ogni trenta secondi. Dopo circa cinque minuti e tre quarti, dimenticandoci di spegnere la macchina ed erogando quindi ulteriori radiazioni, il ragazzino è esploso. Una parte dei tessuti che hanno subito la mutazione è stata conservata per ulteriori accertamenti. Il resto del corpo è stato incenerito e l’aera è stata decontaminata. I progressi iniziano a vedersi, il raggiungimento del nostro obiettivo è sempre più vicino.

04 Dicembre 1941

Le ricerche procedono bene, siamo arrivati a buon punto. Ieri la dottoressa Laila Kayn ha scoperto qualcosa di interessante nel codice genetico modificato del Soggetto 221: le cellule infettate dalle radiazioni si sono autoreplicate abbastanza velocemente prima di morire oggi stesso. Il campione di tessuto ha iniziato ad espandersi e a crescere di mole. Ad un esame più attento, abbiamo scoperto che il campione stava replicando l’organismo precedente. Abbiamo trovato tracce di un parte del cuore e una costola riformata da zero. Se avessimo tenuto il corpo del ragazzo invece di bruciarlo avremmo potuto fare un confronto. Pazienza, vorrà dire che ripeteremo lo stesso test sul Soggetto numero 352. Quelli precedenti non hanno dato risultati rilevanti e sono stati eliminati di conseguenza. I nostri superiori hanno espresso lamentele per lo scarso successo degli esperimenti condotti sui primi 350 soggetti ma credo che questa notizia ci garantirà altri fondi per le operazioni.

25 Dicembre 1941

Buon Natale!
Notizie ottime, oserei dire. Abbiamo continuato i nostri esperimenti e quello che abbiamo scoperto è semplicemente sensazionale!
Il tessuto del soggetto 352 ha reagito alle radiazioni con la stessa reazione dell’organismo del Soggetto 221. Abbiamo semplicemente emesso una quantità di radiazioni tali da poter aumentare la mutazione senza però provocare una nuova esplosione del corpo. Quello che è successo è semplicemente perfetto.
L’organismo ha cambiato mole. La massa muscolare e cerebrale sono aumentate rispettivamente del 130% e 120% rispetto a quella del soggetto prima del test. Il colorito della pelle è passato al grigio chiaro, nessun segno di peli in alcuna zona del corpo. Il soggetto è stato trasferito in una cella di sicurezza in modo da evitare qualsiasi tentativo di fuga ed è stato testato a livello fisico e mentale. I risultati sono i seguenti:

[ TEST CONOSCENZE - Il soggetto ha risposto correttamente a 18 domande di logica su 20. Da notare che, prima della mutazione, il soggetto era totalmente analfabeta. ]

[ TEST ADATTAMENTO AMBIENTALE - Il soggetto ha dimostrato una notevole capacità di adattamento: abbiamo inondato la stanza d’acqua e l’organismo ha mutato il sistema respiratorio con una velocità sorprendente.

Subito dopo abbiamo prosciugato la camera e l’organismo ha ripreso a respirare con i polmoni. Infine abbiamo introdotto del gas tossico del tipo utilizzato nelle “ docce “ in quantità tale da uccidere diverse persone contemporaneamente. Il soggetto ha resistito per oltre un ora, senza danni apparenti. ]

[ TEST POTENZA - Il soggetto ha dimostrato una terribile forza fisica. È stato provocato tramite bastoni elettrificati fino a che, stanco della situazione, ha afferrato una delle cavie impugnanti il suddetto arnese e l’ha strappato in due parti tirandolo per le braccia, con la stessa difficoltà con la quale un uomo normale strappa in due parti un foglio di carta.
Avviso ai superiori: dovremo costruire una nuova camera di contenimento molto più resistente in quanto il soggetto, ancora infuriato dopo aver eliminato anche la seconda cavia, ha quasi sfondato la parete nord della camera con una dozzina di pugni, i quali hanno lasciato profondi segni nella struttura. ]

[ TEST RESISTENZA – Il soggetto è stato testato per rilevare la resistenza ai danni fisici. Inizialmente è stato colpito ripetutamente da colpi di arma da fuoco. Il soggetto ha iniziato a sanguinare liquido bluastro da diverse ferite minori che subito si sono richiuse. Successivamente il soggetto è stato colpito in pieno da una granata a frammentazione. Una parte dell’organismo è stata disintegrata ma anche qui si è riformata velocemente.  Infine una squadra di cinque uomini armati di lanciafiamme ha colpito simultaneamente il soggetto. Prima del decesso, il soggetto ha eliminato due membri della squadra. Il tessuto sembra essere vulnerabile alle fiamme, anche se queste impiegano circa due minuti a consumarne le fibre. ]
Tutto questo è fenomenale. Non so se si potrà fare qualcosa anche in merito alla scarsa resistenza alle fiamme ma già in queste condizioni, i soggetti mutati in questo modo sono praticamente invulnerabili a qualsiasi danno.

23 Gennaio 1941

In quasi un mese non ci sono stati progressi rilevanti, eccetto che i soggetti esposti alla mutazione del 352 sembrano avere una certa attrazione per la carne umana. Il soggetto 657, ultimo esposto alle radiazioni dopo i decessi degli altri prima di lui, ha dimostrato determinate preferenze alimentari. Ecco i risultati:

[ Carne Cruda : il soggetto non è minimamente interessato e si comporta come una belva in gabbia. Cerca un modo per uscire, inutilmente. ]

[ Carne cotta : il soggetto continua a ignorare il cibo e si aggira per la stanza urlando versi incomprensibili, come se volesse comunicare con gli scienziati. Infatti, il soggetto sembra avere consapevolezza di sé e del luogo in cui si trova. ]

[ Carne Umana morta : il soggetto si avvicina al corpo umano che gli viene presentato e ne assaggia una parte. Inizia a mangiare con poco entusiasmo ma almeno non rischia un decesso per fame. ]

[ Carne Umana viva : è stato introdotto un esemplare maschio bianco nella camera di contenimento del soggetto 657, il quale si è avventato sull’uomo e l’ha smembrato velocemente prima di divorarlo, ossa comprese. Gli unici segni del precedente pasto sono le numerose macchie di sangue. Il soggetto 657 pilucca i resti, sazio. ]
La fame non sarà un problema, fino a quando avremo dei nemici da combattere. Una volta schierati questi “ Supersoldati ” i nostri nemici avranno vita breve.

27 Febbraio 1941

Un’altra grande svolta per il nostro progetto. Forse quella definitiva: il soggetto 1332/2 ha mostrato una nuova forma di mutazione che ha superato ogni nostra più rosea previsione. Diversamente dai suoi predecessori, il soggetto in questione ha assunto un colorito grigio scuro, tendente al nero. La massa muscolare esterna è ridotta ma i test hanno dimostrato che 1332/2 possiede una forza fisica cinque volte superiore ai test precedenti oltre ad una velocità di movimento sorprendente e una capacità cognitiva e intellettiva del 65% superiore a quella delle precedenti mutazioni. Un’altra differenza dai suoi predecessori è che, oltre ad avere piena coscienza di sé e di cosa lo circonda, il soggetto è in grado di comunicare. Riporto qui sotto un dialogo tra 1332/2 e una cavia prima di essere uccisa:

[ 1332/2: E tu hai un nome? ( Voce profonda e alterata )

Cavia : Posso davvero dire di essere ancora qualcuno, dopo quasi un anno qui a marcire?

1332/2: Penso che Loro ti considerino di più come “ cavia “ o  “ il mio pasto “ ( Qui 1332/2 emette una sorta di risata forzata, nella quale si avverte leggera tristezza )

Cavia: Già, lo penso anche io. Ti chiedo solo di uccidermi velocemente. Non voglio più stare qui, con questi pazzi che ci trattano come carne da macello.

1332/2: Ma è proprio quello che siete. Vi usano per sperimentare. Siete carne, nulla più di questo. ( c’è uno strano tono, simile al dispiacere, nella voce del soggetto)

Cavia: Si, non ricordarmelo. Facciamola finita, non voglio più vivere qui. ]

Detto questo la cavia si avvicina rassegnata a 1332/2 che lo uccide all’istante, senza che la Cavia emetta un gemito, con un preciso colpo alla nuca. Forse un atto di pietà.
Dopo aver eliminato la Cavia, il soggetto porta il corpo in un angolo della stanza e lo lascia dov’è. Si ritira poi all’angolo opposto e chiude gli occhi.
Credo che, nonostante la mutazione, 1332/2 abbia ancora dei tratti minimamente umani. Forse la consapevolezza che possiede è maggiore di quello che vuole far credere.

15 Marzo 1941

È successa una cosa terribile.
Il soggetto 1332/2 è stato testato in adattamento e poi in resistenza. Durante l’adattamento ha risposto positivamente ad ogni situazione, evitando di decedere e dimostrando ancora una volta che la mutazione in lui avvenuta è la migliore finora documentata. Fino a qui tutto normale. Tuttavia, la catastrofe si è verificata nel test di resistenza:

[ Alle ore 12.36 la Cavia viene introdotta. Femmina bianca, età intorno ai 34 anni. Impugna un coltello da combattimento e si avvicina lentamente a 1332/2 che sta apparentemente dormendo in un angolo. Il corpo della cavia uccisa durante il dialogo annotato è ancora dove è stata lasciata. Ogni tentativo di rimuoverlo è stato vano. Per ragioni ignote, 1332/2 non vuole che lo si tocchi. ]

[ Alle ore 12.52, 1332/2 si sveglia e si alza in piedi. Supera la cavia di tutta la testa. La guarda circospetto e le gira intorno, mentre lei rimane immobile. Il soggetto nota quasi subito l’arma da taglio nelle mani della Cavia ma questo non sembra innescare in lui l’istinto di autodifesa. Si limita a squadrare la Cavia. ]

[ Alle ore 13.13, il Soggetto si rivolge alla Cavia e le chiede se ha un nome. Lei non risponde subito, si limita a piangere. 1332/2 cerca di rassicurarla. ]

[ Alle 13.15 la Cavia smette di piangere e guarda il Soggetto negli occhi. Dice solamente una parola: Edric. ]

[ Questa parola sembra turbare molto il Soggetto che per un attimo rimane immobile. Poi risponde con: Julieth. ]

[ Alle 13.20, le guardie ricevono l’ordine di costringere la Cavia ad attaccare il Soggetto e, in caso si rifiutasse, di sparare senza esitazione. La Cavia viene più volte esortata e infine riceve una scarica di proiettili che però non la raggiungono, in quanto il Soggetto si para davanti a lei per proteggerla. Subito dopo macella senza pietà le guardie nella camera. ] 

[ Il soggetto si accorge che la Cavia è stata ferita a morte e si inginocchia per sorreggerla. Si scambiano poche parole in Ebraico, poi la Cavia spira. Il soggetto la adagia a terra lentamente, infine si alza e lancia un urlo acuto e grave allo stesso tempo. Si possono riconoscere grandi quantità di rabbia e dolore. I nostri tecnici sono costretti ad allontanarsi dagli altoparlanti nella sala controllo per non rimanere assordati. ]

[ Il soggetto inizia a tempestare di pugni la porta della camera di contenimento che crolla a terra accartocciata. Negli occhi di 1332/2 che fissano la telecamera si nota chiaro odio e voglia di vendetta. ]

[ Un minuto dopo, il panico generale. ]

Ora il Soggetto è libero per la struttura e sta massacrando chiunque capiti sulla sua strada. Abbiamo liberato gli esperimenti precedenti sopravvissuti e le cavie in modo da darci tempo di fuggire e sigillare tutta la zona. Il piano non ha funzionato. In poco tempo, le gallerie erano cosparse di cadaveri, mutati e non. Sembra che le mutazioni abbiano ucciso le Cavie, e i mutanti sopravvissuti alle lotte tra gli stessi per il cibo siano stati eliminati dal Soggetto 1332/2. Ogni speranza qui è perduta. Non possiamo permettere che quella creatura fuori controllo esca da qui e compia una vera e propria strage. Le cariche sono pronte a detonare. Spero che questo diario venga distrutto dall’esplosione, non posso fare nient’altro che rimanere nascosto nella mia cabina, attendendo la fine. Almeno non morirò per mano di quel mos

 

   
 
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