Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Alucard97    20/04/2017    6 recensioni
Sette Master, Sette Servant provenienti dagli universi manga, anime, film e vari... un solo obbiettivo: Il Santo Graal
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 2: NUOVE ALLEANZE (Parte 1: The Accelerator and The Ghost)
 
Rin e Shirou, seguiti da Ghost ed Accelerator, entrarono in casa e si sedettero sul tavolo in cucina
 
“Dunque Shirou… fammi capire bene, lui sarebbe il tuo Servant?” chiese la maga indicando il Rider
 
“Precisamente. Anche se non ho ben capito come sia stato evocato”
 
“Tch… andiamo bene, un altro Master incapace”
 
“Fa un po’ silenzio, Archer” lo zittì Rin “In che senso non hai idea di come sia stato evocato?”
 
“Sono stato evocato con un tacito rito. Shirou senza volerlo ha stretto un patto col Graal e dato che non aveva alcuna reliquia, il Graal ha mandato me” spiegò Ghost omettendo la verità. In qualità di Servant non poteva fidarsi dei suoi rivali, neanche se questi li avevano aiutati. Perciò non raccontò la storia di Mefistofele
 
“Ma che stai dicendo Rider? Lo sai benissimo che sei stato evocato perché ho stretto un patto con Mefisto”
 
Rin ed Accelerator si guardarono confusi. Non ci stavano capendo più niente, specialmente la maga che di magia la sapeva lunga. Richiamò l’attenzione del ragazzo battendo la mano sul tavolo
 
“Ma insomma! Mi vuoi spiegare come diavolo sei diventato un Master?! Lo sai che ti sei cacciato in un guaio enorme? E chi diavolo sarebbe Mefisto?”
 
“Giovane maga, questi non sono…” il Rider venne interrotto da Shirou
 
“Rider, va tutto bene. Rin è una mia amica, possiamo fidarci”
 
“Master, questa non mi sembra una buona ragione. Anche loro partecipano alla guerra, sono nostri rivali”
 
“Ti dico di fidarti di me Rider. Per favore”
 
“Ecco appunto, hey fiammifero!” lo chiamò Archer “Ti dispiacerebbe… tipo, chessò… smettere di andare a fuoco prima di bruciare qualcosa?”
 
Ghost lo guardò per qualche secondo, dopodiché decise di dare retta al suo Master. La fiamma che gli circondava il teschio si spense e lentamente i muscoli, la pelle ed i bulbi oculari si ricomposero sul cranio ritornando ad essere Johnny Blaze
 
“Ok… adesso che ci siamo… mi potresti spiegare in breve come sei diventato un Master?” gli chiese la ragazza
 
“Ero al negozio, stavo per chiudere quando è apparso questo signore anziano. Era vestito di nero e mi promise di realizzare il mio desiderio, in cambio avrei dovuto vincere il gioco chiamato Guerra del Graal. Mi porse una pergamena, ed io accettai firmandola. Pensavo si trattasse di un vecchio pazzo, un povero mentecatto, ed invece egli era in realtà Mefistofele. Il Diavolo in persona”
 
“Quindi tu… mi stai dicendo… che sei diventato un Master per aver stretto un patto col Diavolo?”
 
“Tch… Hey pel di carota! Vedi di raccontarle giuste le cose. Ma chi vuoi che se la beva!”
 
“Silenzio Archer. Io gli credo. Shirou è quel tipo di persona che non mente mai in qualsiasi contesto, figurati su una cosa tanto seria come questa… Ma ora mi chiedo… Perché mai il Diavolo vorrebbe il Graal? Non ha senso”
 
“In qualche modo loro due sono collegati” si intromise Johnny “Mefisto ha spiegato a Shirou che molto tempo fa il Graal gli apparteneva, ed ora lo rivuole indietro. Così ha ingannato Shirou rendendolo un Master ed ha mandato me come suo Servant”
 
“Quindi tu sei stato mandato dal Diavolo, ho capito bene? Perciò sei un demone” gli chiese Rin
 
“Quasi… comunque sì. Sono stato inviato da Mefisto in quanto sono un suo famiglio. Io mi ribellai a Mefisto, ma ancora la mia anima appartiene a lui”
 
“Tch… tutto molto bello, ma ora? Da quello che ho capito il tuo amico non sa un bel niente di magia. Quindi Master, che intendi fare?”
 
“Voglio capire un’altra cosa… perché quando siamo arrivati il tuo Servant era… insomma… quel coso?”
“Ghost Rider. è il suo nome una volta trasformato, ed era così perché un Servant con la lancia ci ha attaccato” spiegò il rosso
 
“Il Lancer quindi… Maledizione, hanno già cominciato dunque. Ma dimmi un’altra cosa: non hai dovuto usare le tue magie di comando per far scatenare il tuo Servant?”
 
“Non ce ne è stato bisogno, ha fatto tutto da solo e se devo essere onesto… non so come si usano”
 
Rin non potè credere ai suoi occhi. Si mise una mano in faccia, era il mago più incapace che avesse mai incontrato dopo Shinji Matou
 
“Tu… sei il peggior Master della storia Emiya Shirou. Almeno eri certo che era un Lancer?” gli chiese divertita
 
“Sì era un Lancer” confermò Rider “Ma come avrà fatto a trovarci. Chi altri poteva sapere che un ragazzo che non sa usare la magia fosse un Servant?”
 
“Mmmh…” rifletté Rin “Senti Shirou e se… se fosse stato uno della famiglia Matou? Magari lo stesso Shinji”
 
“Come sei arrivata a questa conclusione?”
 
“Dopotutto lo sanno tutti che Shinji ti odia, e che è un codardo di prima categoria. Sapendo che tu non sei un mago, se ne sarà approfittato poiché ti ritiene un bersaglio facile”
 
“Ma sono comunque accuse prive di prove”
 
“Santo cielo, Shirou ragiona! Quante persone a parte lui ti vorrebbero morto? Comunque se ci tieni propongo di andare a spiare a casa sua ed individuare il suo Servant”
 
“Dovremmo andare anche noi Shirou. Se c’è una possibilità che il colpevole sia lui, possiamo colpirlo ora che non se l’aspetta” gli spiegò Johnny. Shirou annuì ed insieme a Rin ed Accelerator si diressero verso Villa Matou
 
Per sicurezza e, per non destare sospetti, i due Servant viaggiarono insieme a loro nella loro forma di spirito
 
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
 
I due Master attraversarono le strade cercando di passare inosservanti. Villa Matou non era lontana, erano arrivati in una via che dava verso un parco molto grande e fu in quel momento che videro avvicinarsi due figure: una bambina vestita con un cappotto ed un capello viola ed un uomo molto alto e robusto vestito come un metallaro ed un ghigno sulla faccia
 
“Buona sera onii-chan, questa è la prima volta che ci incontriamo” fece la bambina rivolta a Shirou, poi voltò lo sguardo su Rin e si esibì in un elegante inchino “Il mio nome è Ilyasviel Von Einzebern, lieta di fare la tua conoscenza, Rin Tohsaka. Sicuramente ricorderai il cognome Einzebern”
 
“Eccome se me lo ricordo” rispose la maga
 
“Non è possibile, Ilya, dunque sei tu” disse Shirou incredulo. Compì qualche passo in avanti, ma davanti a lui si materializzò Rider
 
“Shirou, stai indietro. Questa bambina ha un servant con sé. E le sue intenzioni non sono buone…”
 
“Rider aspetta, lei è la mia sorellina. Ilya!”
 
“Dovresti ascoltare il tuo servant, onii-chan, di certo non sono venuta fin qui per iniziare delle trattative”
 
“C-cosa…”
 
“A te la scelta onii-chan. Morire combattendo o morire fuggendo, ma se posso… preferirei che tu muoia fuggendo. Sai? E’ molto più divertente così”
 
In quel momento comparve Accelerator che si mise di fianco a Johnny
 
“Tch… Hey marmocchia, abbassa la cresta. Odio le ragazzine viziate come te, vedi di tornare a casa a giocare con le bambole, o ti spezzo in due”
 
“Pensi di spaventarmi? Il mio Servant qui presente è capace di stendervi tutti e due senza il minimo sforzo. Bene dunque, mi sono stancata di procrastinare. Sistemali Berserker”
 
“FINALMENTE!” Urlò Berserker lanciandosi all’attacco menando un pugno verso Johnny che lo parò con entrambe le braccia. Appena Johnny alzò lo sguardo su Blade, si era già trasformato nel Ghost Rider
 
“Finalmente posso combattere! Spiacente ma devo farvi fuori tutti! Ne va del giuramento. Vedete, se vi uccido tutti la mia Master… LA MIA MASTER MI HA PROMESSO CHE MI LECCHERA’ IL PETTO TUTTA NUDA CON SOLO DEI CALZINI ADDOSSOOOOOOOOOOOOOOOOOO!” Urlò con del sangue che gli usciva dal naso
 
Shirou e Rin rivolsero uno sguardo alla bambina, che era imbarazzatissima
 
“I-io… IO NON GLI HO MAI PROMESSO UNA COSA SIMILE!” Urlò ormai tutta rossa come un peperone
 
“Ma… Master!”
 
“CHIUDI IL BECCO ED UCCIDILI TUTTI!
 
https://www.youtube.com/watch?v=bZF5ke_ih6s
 
Adam si scansò dal Rider con un balzo. “Uuuuh, caliente. Molto bene, temevo di annoiarmi. RAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!” Urlò lanciandosi ancora all’attacco contro il Ghost menando qualche pugno. Il centauro riuscì a schivarli con uno scatto laterale, ma venne colpito da un calcio del berserker che lo spedì contro un albero. “Ora tocca a te, albino dei miei stivali!”
 
Con uno scatto sovrumano, si portò davanti ad Accelerator menando un pugno che venne bloccato da una forza invisibile che scaraventò il servant metri indietro. L’esper si esibì nella sua tipica e contorta risata maniacale
 
“A chi è che toccava, stronzo?” battè il piede per terra distruggendo l’intera strada. Blade lo scansò saltando in aria, ma ecco che l’albino si portò davanti a lui
 
“E’ inutile! Da adesso in poi la strada è a senso unico! Tornatene a casa a leccarti le ferite, stupido lolicon!” gridò colpendolo in pieno volto con un terribile pugno facendolo cadere a terra con un terribile tonfo. Archer atterrò mantenendo il suo sorriso sadico e ridendo di nuovo “Dunque, mocciosa succhia-latte? Chi è che dovrebbe sistemare chi?”
 
“Sei forte. Ma se davvero pensi che questo basti a fermare Berserker sbagli di grosso” fece Ilya allontanandosi nel parco per fare in modo di essere inseguita da Rin
 
“Dannata marmocchia. Archer, io la inseguo, tu occupati di Berserker. Shirou, resta qui e non fare nulla” spiegò la maga lanciandosi all’inseguimento di Ilya
 
“Rin! Aspettami!” esclamò il rosso che decise di seguirla, ignorando l’ordine dell’amica
 
Ed ecco che Berserker si rialzò toccandosi la mascella con la mano. Si esibì in un sadico sorriso rivolto ad Archer e Rider
 
“Stupendo! Davvero superbo! Credo che mi divertirò molto grazie a voi due!”
 
“Muori…” disse Ghost portandosi davanti a lui con uno scatto fulmineo, menandogli un poderoso pugno in viso che venne bloccato dall’avversario con entrambe le braccia. Il prete ne approfittò per afferrare quelle di Rider, ma il demone contrattaccò sputando una fiammata dalla bocca che investì il servant costringendo quest’ultimo a mollare la presa. Blade si riprese massaggiandosi il viso
 
“Fuoco infernale, potere interessante caro il mio Rider”
 
Lo scheletro si portò di fianco ad Accelerator
 
“I tuoi attacchi non sembrano danneggiarlo più di tanto, fiammifero” constatò il compagno
 
“E’ per via della sua natura. Se le mie impressioni sono giuste, ho ragione di credere che costui sia più pericoloso del previsto. Il mio potere, contro di lui, non è molto efficace. Ma posso procurargli qualche danno”
 
“Tch… lascia fare a me” Accelerator si scagliò contro di lui menando un pugno che venne schivato con un balzo laterale. Il prete ne approfittò per menargli un pugno che venne respinto di colpo dalla Reflection del Servant Esper. Il berserker venne colpito da un calcio che lo spedì lontano, facendolo atterrare in un cimitero che distava almeno 30 metri dal precedente campo di battaglia
 
Adam Blade finì contro una lapide, si rialzò sistemandosi la schiena. Ancora non capiva come danneggiare il suo rivale. Si sistemò i muscoli del braccio e sputò un goccio di sangue per terra, asciugandosi il labbro con la manica del giubbotto. Ed ecco che venne raggiunto dai suoi avversari
 
“Devo riconoscere che siete più tosti di quanto immaginassi…”
 
Ghost non esitò e si lanciò contro di lui tirandogli un pugno. Blade lo scansò abbassandosi, dopodiché lo afferrò per le braccia e gli sorrise col suo ghigno beffardo
 
“Bubu settete!” esclamò tirandogli una testata. Ci fu un’esplosione di luce, durante la quale il Rider arretrò. Quest’ultimo non perse tempo ed estrasse la sua catena infuocata. La schioccò e la lanciò contro il Berserker che, con enorme stupore di tutti, la bloccò avvolgendola intorno al suo braccio senza sentire alcun dolore
 
“Bel giocattolo… ma temo che ormai tu non possa più nulla contro di me” gli disse Balde sorridendo come un pazzo. Fu in quel momento che Rider si stupì, poiché la testa e le mani del prete presero fuoco. La stessa fiamma infernale di cui era dotato il Ghost Rider
 
Berserker afferrò la catena con la mano libera, la strattonò verso di sé e la sollevò facendola roteare vorticosamente insieme allo scheletro che venne scaraventano decine di metri più avanti. Contro gli alberi
 
“Che razza di potere hai, bastardo?”
 
“Il mio Noble Phantasm si chiama –Perfect Copy, Zero Origin- mi permette di copiare alla perfezione i Noble Phantasm dei miei avversari. Non hai speranza di sconfiggermi, la mia arma nobile è la più potente di tutte” gli disse sorridendo strafottente
 
“Tch… Sì, può essere che il tuo potere sia il migliore tra i Servant” fece scrocchiandosi il collo “… Tuttavia…” lo guardò con uno sguardo da psicopatico “Non significa necessariamente che tu sia più forte di me eheheh… NON SEI D’ACCORDO” Urlò spaccando completamente il terreno. Grazie al suo potere, fece fluttuare le lapidi e gliele scagliò contro colpendolo ripetutamente. Si portò sotto di lui colpendolo con un poderoso calcio, dopodichè evocò sulla sua schiena quattro ali a forma di vortice, lo afferrò per la testa e spiccò il volo; Si schiantò al suolo spremendogli la faccia contro il terreno causando una grande voragine
 
“Ne hai abbastanza, pezzo di merda?” rise il ragazzo mentre stava sopra di lui, trionfante
 
“Bella mossa…” disse semplicemente Adam rialzandosi e colpendolo con un pugno infuocato dritto in viso, facendolo arretrare di qualche metro. Grazie al fuoco di Ghost, ora era in grado di colpirlo superando la sua difesa
 
“A quanto pare il potere del tuo amico ti danneggia eh? Interessante scoperta, ora sarò io a divertirmi…” E fu così che Blade si portò dinnanzi al ragazzo menandogli una raffica di pugni che lo sbilanciarono. Infine lo colpì con un montante che lo fece stendere al suolo con un tonfo; Accelerator non poté trattenere un gemito di dolore
 
 
Intanto, mentre la battaglia infuriava, Rin doveva vedersela con Ilyasvile. La bambina era più forte di quanto si aspettasse, ella usava una magia strana. Erano famigli a forma di colombe, Rin non aveva mai visto simili incantesimi
 
“Che magia è quella?” le chiese la mora
 
“Sono famigli. Questi esseri magici sono creati grazie a qualche ciocca di capelli imbevuti di magia, l’eredità lasciatami da mia madre” spiegò la bambina scagliandole contro i suoi incantesimi. La Tohsaka riuscì a difendersi grazie alle sue gemme magiche, dopodiché ne scagliò un paio contro la sua nemica ma a poco servirono i suoi incantesimi
 
“Tohsakaaaaaa!” Gridò Shirou raggiungendola. L’aveva seguita in modo da soccorrerla se avesse avuto bisogno
 
“Ma bene, due piccioni con una fava. Grazie per averci raggiunti, onii-chan. Ora, sii gentile e muori” gli scagliò i suoi famigli. Il rosso restò immobile, non potè fare altro che proteggersi con le braccia, ma venne difeso dalle gemme magiche di Rin
 
“Razza di idiota! Si può sapere che ci fai qui?! Ti avevo detto di stare al riparo!”
 
“Non potevo lasciarti correre un pericolo da sola. Dovevo aiutarti!”
 
“Aiutarmi?! Mi sei solo di impiccio!”
 
“Ehm ehm…” li richiamò Ilya “Vogliate scusarmi se interrompo i vostri bisticci, ma eravamo rimasti a io che vi stavo per uccidere. Per favore, rimanete in posa…”
 
Rin si armò ancora dei suoi gioielli e riprese il duello
 
 
 
Accelerator venne colpito in faccia da un pugno infuocato di Blade, mentre quest’ultimo ricevette un calcio allo stomaco dal Rider, ripresosi dopo esser stato messo al tappeto dal berserker
 
Il prete colpì il terreno con un pugno generando una vampata di fuoco infernale che si scagliò contro i due, ma fortunatamente riuscirono ad evitare il colpo. Erano visibilmente stanchi tutti e tre, ma quello più provato era Adam che ansimava affannosamente tenendo la guardia alta
 
“sembri stanco, lolicon. Che ti succede? Hai già esaurito le batterie?”
 
“Ma che stronzate vai dicendo? Non mi sono mai sentito così meglio. Grazie a questo potere, vi farò a pezzi bastardi”
 
“Tch… quante cazzate. Sai perché sei così esausto? E’ a causa del tuo potere. Possiedi ben due Noble Phantasm, di conseguenza hai bisogno di molto più mana per poter continuare a lottare. La mocciosa ora è impegnata con la mia Master, di conseguenza le tue energie si esauriscono in fretta. Ancora un po’ e perirai”
 
Ghost avanzò verso di lui a passo sicuro, scrocchiandosi i pugni
 
“Divorerò la tua anima”
 
“Perché non ci provi, mostro…”
 
Il centauro infernale scattò verso di lui colpendolo in pieno viso con un poderoso pugno facendogli perdere l’equilibrio, poi si ricompose e contrattaccò con una gomitata sulla mascella. Accelerator ne approfittò per andargli dietro la schiena, lo afferrò per la testa e lo scaraventò a terra. Il ragazzo menò un pugno ma il servant fu abile a schivarlo con una rotolata, ed ecco che colpì l’archer in pieno costato con un calcio rotante
 
Ne Blade, ne Accelerator si reggevano in piedi. L’unico meno stanco era il Ghost Rider, che non perse tempo ad afferrare il prete per il collo e sollevarlo di peso
 
“Guardami dritto negli occhi…”
 
Berserker non poté fare a meno di incrociare lo sguardo dello scheletro, ma non successe niente. Il potere del Rider era inutile contro un essere privo di peccato, ed essendo egli l’incarnazione del Cristo, era impossibile che quel potere mefistofelico potesse danneggiarlo
 
“Che succede, cumulo d’ossa. Non ho sentito nulla” disse lui liberandosi dalla presa e portandosi al centro dei due Servant
 
In quel momento arrivarono i tre Master, che ancora si davano battaglia. Ilya si portò affianco al proprio servant, e la stessa cosa fecero gli altri due ragazzi
 
“Per stasera ci ritiriamo, Berserker. Vieni, hai usato troppo mana… oh, ma non temere onii-chan, ci rivedremo ancora. Ciao ciao” e detto questo la bambina ed il servant sparirono nell’oscurità della strada
 
Ghost Rider tornò nella sua forma umana, mentre Accelerator si tenne il braccio dolorante, era pieno di lividi e graffi in faccia. Rin gli posò un fazzoletto di stoffa sulla guancia ferita, il ragazzo si girò di scatto guardandola dritta negli occhi. Non disse nulla e si fece pulire il sangue
 
“Come va, Archer. Tutto bene?”
 
“Sì… ma quel bastardo è un vero mostro. Sembrava instancabile ed è persino capace di copiare le armi nobili degli altri Servant. Ha persino copiato il potere di fiammifero”
 
“Guarda che ce l’ho un nome”
 
“Tch… per me resti fiammifero, sei stato una palla al culo per tutta la durata della battaglia”
 
“Come prego?”
 
“Se tu non ti fossi fatto colpire come un novellino, avremmo potuto vincere”
 
“Come potevo sapere che mi avrebbe copiato il potere. Tu piuttosto? Facevi tanto lo spocchioso e guarda com’è finita. Potevi farlo fuori subito, ma tu dovevi giocare”
 
“Analizzavo le sue mosse, idiota. Tch… sei solo un novellino che fa tanto il forte. Esperienza di battaglia 0. Rin, come possono questi due incompetenti esserci di aiuto?”
 
“Archer…” fece lei cercando di farlo ragionare, ma venne interrotta da Johnny
 
“E tu sei solo un marmocchio che pensa di essere un duro. Senza quel tuo potere non sei capace di difenderti. L’ho visto, a mani nude sei una mammoletta. Fai il duro con quella tua abilità, ma tolta quella cosa sei?”
 
“Un genio ed un abilissimo tiratore. E comunque il mio potere deriva dalla mia abilità di calcolo. Il mio cervello è la mia arma più potente, a differenza tua. Perché non ti trasformi e risolviamo la questione che avevamo in sospeso?”
 
“Sono molto tentato di farlo”
 
“Allora dai, grand uomo” gli diede una spinta “Trasformati, vediamo che sai fare. Dai clown da circo, diventa il diavolo”
 
“FINITELA!” Urlò Shirou mettendosi in mezzo ai due “Litigando non risolveremo nulla!”
 
“Shirou ha ragione. Basta! Siamo tutti stanchi e feriti a causa della tremenda battaglia. Ora abbiamo un’idea dei servant coinvolti in questa lotta. Dobbiamo tornare a casa e riposarci”
 
“Rin ha ragione. Torniamo a casa mia e dormiamo. Abbiamo avuto modo di vedere due Servant, ed entrambi sono potentissimi e ci hanno dato del filo da torcere. Dobbiamo riposare ed unire le forze” spiegò il rosso
 
“Bene… andiamocene forza…” disse Johnny
 
“Tch… come preferite” fece Accelerator mettendosi le mani in tasca “Andiamo, racchia”
 
Rin ribolliva di rabbia ed agitava il pugno, ma si calmò quasi subito. Se il suo servant la stava sfottendo, voleva dire che iniziava già a sentirsi meglio. Tutti e quattro ritornarono a casa Emiya per leccarsi le ferite
 
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
 
NUOVE ALLEANZE (Parte 2: Il Lato Oscuro della Guerra)
 
Intanto, presso il tempio di Fuyuki, due individui sostavano ai piedi della grande scalinata che portava al luogo di culto. Altri non erano se non Gilford ed il suo Servant Saber
 
“L-Lord Vader… che ci facciamo qua”
 
“Ho percepito la presenza del servant Caster in questa zona. Siamo qui per eliminarlo dai giochi, mio caro servo. La mia classe è nettamente superiore alla sua, sarà un gioco da ragazzi sbarazzarmi di lui”
 
“Capisco Lord Vader, ma io non sono un servo. Per correttezza non dovrebbe chiamarmi Master? Che ne dice, mio lord? Non si offenda, tutto ciò è detto con sommo ris…” Le parole gli si bloccarono, poiché una presa invisibile lo soffocò facendogli mancare il respiro
 
Darth Vader si girò tenendo la mano destra aperta: “Dico solo di stare attento a non farti soffocare dal tuo ego, servo. Ti chiamerò servo. Servo andrà più che bene, finchè non mi dimostrerai di essere all’altezza di essere il mio Master” abbassò la mano e subito la presa intorno al collo dell’uomo si interruppe, permettendogli di tornare a respirare.
 
“Muoviti, servo. Abbiamo del lavoro da fare” gli disse salendo le scale con passo sicuro e portamento elegante. L’inglese si massaggiò il collo e subito seguì il Servant senza esitare, ma mentalmente lo malediceva e lo insultava. Tra tutti i servant più indisciplinati e ribelli, proprio uno tra i più potenti ed autoritari doveva capitargli
 
I due salirono le scale ed arrivarono quasi in cima. Solo un cancello ed un Ninja vestito di nero li separava dalla meta. Il Servant Assassin Ryu Hayabusa li osservava a braccia conserte
 
“Voi. Non vi è permesso irrompere in questo suolo. Tornate da dove siete venuti, altrimenti sarò costretto a porre fine alle vostre vite”
 
Vader non rispose, emise un profondo respiro ed estrasse solo la spada laser rossa. La sua risposta era ben chiara
 
“Molto bene allora… Io, Ryu Hayabusa del Clan Hayabusa ed erede della Spada del Drago, ti sfiderò a duello” disse estraendo dal fodero posto sulla schiena, la sua lucente katana. Attaccò subito il sith, che parò il colpo. Contrattaccò con un altro fendente ma il ninja fu lesto a pararsi. Le due spade iniziarono a vorticare a velocità frenetica, tant’è che era difficile potere osservare ad occhio nudo. Per la furia dello scontro, Gilloy dovette nascondersi tra gli alberi
 
“La tua spada è molto forte, Ninja. A questo punto dovrebbe essersi spezzata a metà”
 
“Questo perché non è come le altre. La mia spada fu ricavata dalla zanna di un drago, è indistruttibile come le scaglie di quelle antiche bestie”
 
Il ninja non esitò e compì un enorme balzo menando un fendente che venne parato. Il Sith, ignorando il peso della sua armatura, riuscì a compiere un salto acrobatico arrivando alle spalle del servant. Normalmente non avrebbe potuto spiccare un simile balzo, ma la sua natura di Servant lo aveva dotato di una forza e di un’agilità senza pari. Sembrava tornato ai tempi in cui era ancora umano
 
L’Hayabusa no perse tempo e parò l’attacco di Vader, dopodiché si portò lontano e gli lanciò una raffica di Shuriken che vennero deviati dalla spada del Lord, che avanzava a passo sicuro. Assassin compì uno scatto fulmineo colpendolo con un fendente laterale, impossibile da parare per chiunque a causa dell’estrema velocità, ma non per Saber che era riuscito a schivarlo con un balzo.
 
A questo punto l’erede del drago, congiunse le mani e gli lanciò contro un enorme palla di fuoco, si trattava di un ninjutsu molto potente. Niente che impensierì il Sith, che si limitò a portare in avanti la mano bloccando la palla di fuoco a mezz’aria, la fece roteare e la rispedì al mittente. Il ninja rimase senza parole, ma riuscì a schivarla con una rotolata
 
“Notevole” disse Vader, che con la Forza riuscì a sradicare un albero ed a lanciarglielo contro. Venne tranciato a metà dal ninja, ma ecco che si ritrovò dinnanzi Saber che lo colpì con l’elsa della spada laser ed usò lo strangolamento della Forza per soffocare l’avversario
 
“Hai perso…”
 
“No. Ti sbagli” con un altro Ninjutsu, il corpo di Ryu venne avvolto da delle sfere di fuoco costringendo il Sith ad arretrare. Congiunse di nuovo le mani e da esse poi sparò un fulmine molto forte, ma Saber riuscì a bloccarlo nella sua mano
 
“Sei riuscito a bloccare due dei miei ninjutsu più potenti. Sei un mostro” gli disse il servant
 
“Un mostro? Tu non sai ancora di che cosa è capace un vero mostro…” e detto questo scagliò dei fulmini dalla sua mano che colpirono il ninja facendolo inginocchiare. Rinfoderò la spada laser ed usò entrambe le mani per prendere il controllo del suo corpo e stritolargli le ossa, facendolo gridare dal dolore. Il potere telecinetico di Vader ora gli controllava le articolazioni ed il flusso sanguigno. Lo sollevò in aria costringendo il guerriero a mollare la presa sulla spada del drago
“Ecco cosa è capace di fare un mostro. Che cosa succederebbe se ora invertissi il flusso del tuo sangue? Potrei anche fartelo scorrere nel cervello. Oppure potrei rompere tutte le ossa del tuo corpo. Che ne dici? Benchè l’idea sia allettante, ho bisogno di te. Portami dal tuo padrone”
 
 
 
Yoshikawa e Zervan risiedevano all’interno del salone principale del tempio. Arredato con vari fiori, incensi ed all’interno del quale vi era una statua del Buddha. Vader distrusse la porta facendoli allarmare. Ancora teneva Ryu sollevato col potere della Forza, e con una mano sola
 
https://www.youtube.com/watch?v=-bzWSJG93P8
 
“Ti ringrazio per la tua disponibilità, ninja…” Con un gesto della mano lo gettò bruscamente dietro di sé, buttando il suo corpo dolorante sul terreno del cortile del tempio
 
“Caster… Cercavo giusto te…” gli disse estraendo la spada laser
 
Zervan reagì agitando il suo bastone ed evocando dei servi fatti di sabbie del tempo. Non erano affatto una minaccia per Saber, che li eliminò senza problemi grazie alla sua spada laser, trancia doli tutti a metà. Il vantaggio della sua spada era che carbonizzava tutto ciò che tagliava, quindi impediva ai mostri di sabbia di rigenerarsi. Rendendo quindi Darth Vader un dio agli occhi di un impotente Caster. Il Sith lo sollevò con la Forza, alzò la sua spada pronto per eliminarlo, finchè…
 
“Fermati Saber. Non uccidermi! Io posso… posso aiutarti!”
 
“Aiutarmi?! Non farmi ridere Caster. Cosa mai potresti guadagnarci tu, nell’aiutare me. Siamo delle pedine in una guerra. Il nostro compito è ammazzarci a vicenda”
 
“Certo ma… tu sei da solo. Mente gli altri Master non hanno perso tempo per coalizzarsi”
 
“Che intendi?”
 
“Osserva, il mio bastone…”
 
Vader attirò a sé il bastone a forma di serpente dello stregone. Osservò dentro la grande gemma che era posizionata sopra il muso del cobra. In esso vide Archer e Rider combattere contro Berserker. La furiosa battaglia nella quale il servant furioso aveva quasi rischiato la vita
“Due dei Servant più potenti della guerra si sono coalizzati, Saber. Non passerà molto tempo affinché ci distruggano. Dalle mie informazioni ho scoperto che anche il Master di Lancer è in combutta con loro. Tre servant dai poteri enormi. Distruggeranno Berserker, e poi toccherà a te ed a me. Ma… questo non succederà se combatteremo insieme”
 
“Perché mi stai dicendo tutto questo, vecchio? Perché condividi le tue informazioni con me?”
 
“Perché io ho il potere di osservare tutti gli spostamenti di ogni singolo ed insulso abitante di questo schifo di città. Conosco le mosse degli avversari ancora prima che agiscano, e perché non ho alcun desiderio dal Graal. Uniamo le forze, Saber. Io, te e Assassin. Con la tua enorme forza e la mia magia, immagina cosa potremmo combinare insieme. Non possiamo stare a guardare mente i nostri avversari si uniscono per distruggerci”
 
Darth mollò la presa sul servant facendolo cadere
 
“E sia vecchio. Riconosco che quanto dici è vero. Ti unirai a me. Tonerò qui domani per nuovi aggiornamenti, dovrai condividere con me ogni singola scoperta che compi, sono stato chiaro? E bada, vecchio… se oserai tradirmi…” Allungò la mano stringendo la sua gola con la Forza “Nessuna alleanza al mondo potrà salvarti dalla mia furia. Non sfidarmi, Caster. Osserva come ho ridotto il tuo alleato più potente. Ti assicuro che ciò che ho fatto a lui, non sarà neanche paragonabile a quello che ti farò se dovessi pugnalarmi alle spalle”
 
“Sì… mio signore…”
 
“Bene…” mollò la presa dalla gola “Andiamocene, Servo” disse rivolgendosi a Gilloy
 
“Sì, mio signore”
 
Detto questo. Vader si incamminò seguito dal suo Master. Due nuove alleanze vennero strette. La guerra era ormai entrata nel vivo dell’azione
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Alucard97