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Autore: Yuki002    20/04/2017    5 recensioni
"Yuuuuri..." brontolò l'albino, prendendo il braccio del compagno come facevano tutte le coppiette "Quanto ti costa, solo qualche minutino"
Il corvino sospirò, arreso: quando voleva, il suo ragazzo sapeva essere molto persistente.
"Victor, ne abbiamo già parlato. Se vuoi pattinare, lo faremo di pomeriggio. Adesso c'è lezione!" indicò con l'indice l'insegnante, che, stanco, sbraitava sperando di ricevere un minimo di attenzione dai suoi studenti.
"Ma a me non interessa..."
Buona lettura^^
Questa OS è nata grazie ad un prompt che mi è stato lasciato durante il drabble event del 12-14/4 nel gruppo Facebook "We are out for the prompt"
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Victor Nikiforov, Yuuri Katsuki
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Prompt: durante la loro uscita al palaghiaccio, Viktor trascina Yuuri in pista per pattinare, mentre i loro compagni li guardano rapiti.

 
FAMMI VOLARE


 


Se c'era una cosa che Yuuri aveva imparato di Victor, è che quando si imputava su qualcosa nulla lo smuoveva. E non solo: finché non avrebbe portato a termine il suo obiettivo, avrebbe continuato a rompere per tutta la giornata!

"Yuuuuri..." brontolò l'albino, prendendo il braccio del compagno come facevano tutte le coppiette "Quanto ti costa, solo qualche minutino"
Il corvino sospirò, arreso: quando voleva, il suo ragazzo sapeva essere molto persistente.

"Victor, ne abbiamo già parlato. Se vuoi pattinare, lo faremo di pomeriggio. Adesso c'è lezione!" indicò con l'indice l'insegnante, che, stanco, sbraitava sperando di ricevere un minimo di attenzione dai suoi studenti.

"Ma a me non interessa..." si lamentò, mordicchiando gentilmente la pelle attraverso il tessuto della felpa "Voglio pattinare adesso con te, ho anche portato i nostri pattini. Non puoi dire di no" aumentò la pressione tra i denti e la carne del compagno, facendogli scappare un singulto segno che aveva appena represso un gemito di piacere: a Yuuri piaceva essere marcato, ma solo con morsetti qua e là sparsi sulla spalla. Il corvino respirò profondamente, tanto da fare rumore e attirare l'attenzione dell'insegnante: "C'è qualche problema, Katsuki?"

In quel momento, Victor vide un'opportunità di sgattaiolare via insieme al compagno: "Si, professore! Yuuri non si sente tanto bene, posso accompagnarlo negli spogliatoi a farlo riposare?" sperò con tutto il cuore che l'insegnante se la bevesse. Di certo, il respiro affannato e il viso rosso di Yuuri gli donava una brutta cera.

"Andate, verrò a controllarvi più tardi" li liquidò in fretta.
Bingo!
Prese Yuuri per il braccio e lo trascinò verso lo spogliatoio, dove il corvino venne praticamente costretto ad indossare i pattini per andare in pista a insaputa dell'insegnante.

"Stai tranquillo! Appena passerà per questo corridoio ci metteremo queste felpe e tireremo su il cappuccio in modo che non ci riconosca"
Certo che quel ragazzo pensava sempre a tutto!

"Tu sei tutto matto, Victor!" lo rimproverò, ma in fondo si stava divertendo molto.
Appena l'insegnante fece la sua comparsa in fondo al corridoio, i due ragazzi si misero la felpa e scapparono verso la pista.

"Fiuuu, consideriamola come una corsa d'allenamento..." soffiò flebile l'albino, una volta arrivati al bordo della pista "Yuuri" lo chiamò e il compagno si girò, senza rendersi conto che lo stava appena baciando in pubblico. Le labbra si staccarono con uno schiocco che piacque molto al giapponese "Mostriamo il nostro amore a tutti"

Appena le lame accarezzarono il ghiaccio, tutto scomparve insieme alla nebbiolina bianca che copriva la superficie fredda. La coreografia era tutta improvvisata, non si erano mai soffermati a crearne una ben definita perché volevano pattinare come il loro cuore voleva in quel momento. Questa volta, provarono qualcosa di più temerario: Victor riusciva a capire quando Yuuri voleva provare qualcosa di più complicato, lo vedeva nei suoi occhi scuri il desiderio di mostrare a tutti quanto fosse grande il loro amore. Per questo si preparò, quando vide il corvino appoggiarsi sui suoi avambracci.

"Fammi volare, Victor" 
E così fece: non era un giro completo né mezzo giro, semplicemente il corvino spiccò il volo per qualche secondo prima di essere preso in braccio da Victor. Sentiva la voglia irrefrenabile di toccare il cielo insieme all'unica persona che voleva aver accanto per sempre: "Grazie" fu la sua unica risposta, prima di simulare un valzer sul ghiaccio che lasciò di stucco Victor. Questi gli fece fare qualche piroetta, prima di attrarlo a sé cingendogli la vita: "Non c'è di che" mormorò sottovoce, per poi stampare un bacio a fior di labbra su Yuuri.
La mente del corvino andò in tilt: lui e Victor, davanti a tutti si erano...

Sprofondò nel suo abbraccio, lasciando che le dita affusolate del compagno gli accarezzassero i capelli. Rimasero qualche secondo così, intrecciati uno al calore dell'altro.
Fu un battito di mani a risvegliarli dal loro incantesimo. Ne seguirono altri e altri ancora: tutta la classe era rimasta estasiata dalla loro esibizione e pareva naturale applaudire di fronte ad un amore e ad una fiducia fuori dal normale.
I due ragazzi sorrisero, ringraziandosi mentalmente di essersi conosciuti.
Anzi, si ringraziarono di essere solamente nati. Perché la loro esistenza su questo pianeta, donava forza e coraggio ad entrambi.
Grazie...


Note dell'autrice
Ok, questa è l'ultima fanfiction su Yuuri on Ice XD
Ammetto di non essere pienamente soddisfatta di questa storia: mi piacciono alcuni punti, ma mi sembra di aver scritto male e non so se è la mia suggestione o se è vero.
Qualcuno mi aiuti T T
Comunque, spero che un minimo vi sia piaciuta xD
Yuki

 
   
 
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