La lezione non era ancora iniziata,
ma andai a sedermi al
mio posto, vicina alla finestra. La bambina con cui stavo di solito non
era
ancora venuta e non avevo altri con cui parlare, anche se forse
potrebbe
sembrare una cosa strana. Nei banchi dietro di me un gruppetto di
bambine stava
chiacchierando vivacemente. Non riuscii a fare a meno di afferrare
qualche
parola del loro discorso, parlavano del loro fidanzato
ideale…
Non
è un po’ troppo
presto per pensare a queste cose? Siamo solo in seconda
elementare… Pensai
arrossendo. O forse sono io strana a non
pensarci ancora?! Mi chiesi allarmata, all’epoca
mi facevo prendere dal
panico facilmente… Ok… forse anche ora!
Però…
forse potrebbe
essere divertente! Mi rallegrai e approfittando del momento
libero presi il
quaderno e delle matite colorate e cominciai a disegnare.
Vediamo… potrebbe avere i capelli
biondi! No, troppo banale… e poi non
sono così belli, non capisco perché agli altri
piacciono così tanto… Sono molto
più belli rossi! Sì, però
così sono troppo corti… Un po’
più lunghi! Per
disegnare utilizzavo solo le matite colorate… Lo ammetto non
ero granché… però
disegnare, o meglio pasticciare, con le matite mi rilassava molto.
Quando venne
il momento di fare gli occhi presi su due piedi la matita verde,
così senza
pensarci.
Ecco! Dei
bei e grandi
occhi verdi! Pensai soddisfatta.
Però… dovrebbe anche essere una sorta di
cavaliere… che mi tenga sempre
compagnia e mi protegga. Agli altri non piace molto stare con me, mi
trovano
troppo… debole, timida credo… Mi
intristii un po’ pensandoci, forse anche più di un
po’. Uffa! Che ci posso fare se sono
fatta così? Posso cercare di…
trattenermi? Piangere di meno forse… Ma non posso mica fare
miracoli! Guardando
il disegno ebbi una strana sensazione, ma mi senti subito rassicurata. Uhm…
però è un po’ familiare… Riflettei
grattandomi la nuca. Inizialmente non la
notai, ma c’era un’ombra che veniva proiettata sul
mio banco e sul disegno.
-Che bello, mi hai fatto un
ritratto!- esclamò una voce
solare subito riconoscibile… Mi voltai notando diverse
ciocche rosse che
scendevano dolcemente sul mio banco da un visetto inclinato con un paio
di
grandi occhi verdi che osservavano interessati il mio lavoretto.
-Eh?! N-no in
realtà…- balbettai buttandomi sul foglio per
coprirlo poi sospirai. -B-Beh… Hai proprio ragione! S-se ti
piace te lo
regalo!- dissi porgendoglielo e chiudendo gli occhi per evitare di
guardare la
sua espressione… Sì, beh… ero
parecchio timida! Invece ora… Oddio! Non sono
affatto migliorata! C-com’è possibile?
Comunque… Poi mi feci coraggio e aprì
gli occhi, lei sembrava davvero felice del regalo. La luce proveniente
dalla
finestra che la colpiva la rendeva ancora più raggiante e i
suoi capelli
acquisivano sfumature più luminose. La bambina mi
avvicinò a sé e mi strinse
affettuosamente.
-Grazie mille Vanilla, è
davvero carino!- poi mi prese per
la mano e mi portò nel banco vicino a lei. -Il mio compagno
di banco non c’è,
quindi ti va se oggi ci sediamo vicine?- mi domandò la
bambina, io annuii
immediatamente…
All’epoca ero troppo
piccola per pensare a un cavaliere, la
cosa più simile che mi veniva in mente era quella bambina un
po’ rumorosa e
ritardataria che nonostante conoscessi solo dall’inizio
dell’anno, ed erano
passati pochi giorni, in qualche modo era già diventata la
mia prima e migliore
amica, Chocola.