Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: Gaia_dc    24/04/2017    0 recensioni
Ziva David doveva ancora compiere i 17 anni, quando un attentato nel suo paese d'origine, Israele, mise in allarme il padre, Eli David, il direttore del Mossad, che la mandò , insieme con il resto della famiglia, in America. Ziva è riservata, anche troppo, e non sa quanto riuscirà a resistere lontano da casa, senza affetti e senza i suoi... Amici... Se tali si possono definire!

Tony DiNozzo ha 17 anni, frequenta il penultimo anno del liceo e si definisce uno "Spirito libero". È il capitano della squadra di basket dell'Anacostia High School, è il ragazzo più popolare della scuola, i compagni di squadra sono i suoi migliori amici, ed esce con le cheerleader... Potrebbe desiderare di meglio?
Sì... Solo quando si renderà conto che lui non è come tutte quelle persone che lo circondano, e che forse, i suoi veri, unici amici sono Abby Sciuto e Tim McGee...

E se un giorno Tony e Ziva si incontrassero e decidessero di mettere il proprio cuore l'uno nelle mani dell'altra?
E se proprio quando sembra andare tutto per il meglio, qualcuno ha ordini precisi dall'alto, di dover tornare a casa? Ma ormai casa è l'Anacostia High School!
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Abigail Sciuto, Anthony DiNozzo, Timothy McGee, Un po' tutti, Ziva David
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E ORA?
 
 
Immaginate una tela bianca. Ora aggiungeteci 4 punti sparsi a caso. E adesso immaginate un bambino che da quei 4 punti guida deve creare un opera d’arte. Impossibile a meno che non si tratti di un bambino prodigio.
Ecco la situazione per Tony, Abby e McGee era pressoché la stessa di quel povero bambino.
Non sapevano da dove cominciare, non sapevano cosa cercare, né con che cosa avessero a che fare. Avevano semplicemente un obiettivo: trovare Ziva. Viva.
 
Abby era da McGee, ed insieme aspettavano l’arrivo di Tony che aveva detto avrebbe portato loro “l’occorrente per le circostanze”.
 
“Secondo te di che si tratta?”
 
“Non ne ho idea, Abby… Potrebbero essere stati gli stessi che hanno fatto saltare all’aria casa di Ziva, o qualche conto che lei ha lasciato in sospeso in Israele…”
 
“Parlavo dell’occorrente, Tim… Secondo te di che si tratta?”
 
“Oh… Ehm… Io ecco… Non…”
Balbettò il ragazzo.
 
“Timmy, ti amo troppo quando fai così! Sei un tenero cucciolo!”
Affermò scoccandogli un sonoro e inaspettato bacio sulle labbra.
 
“Ragazzi quando ho detto che dovevamo metterci sotto, non intendevo in quel senso!”
Tony  entrò i casa con un’enorme scatola chiusa.
 
“Tony!”
 
“Che hai portato?”
 
“Ora lo scoprirai, Abby!”
 
Poggiò la pesante scatola di cartone sulla scrivania della camera del ragazzo, e iniziò a tirarne fuori il contenuto.
 
“McGee, ti presento la tua amante: Ha un nome troppo complicato da ricordare, quindi la chiameremo Lydia.”
Disse tirando fuori una piccola pennetta USB.
“Lydia è in grado di fornirti qualsiasi informazione tu voglia sapere di una qualsiasi persona, sfruttando, il… coso… del… la capacità di… trovare… Dai tratti del viso…. E la psicologia… e penetra negli archivi più segreti del…”
 
“Tony, non abbiamo tempo di aspettare che ti ricordi come funzioni questa cosa super tecnologica, perché probabilmente non lo sai nemmeno. Vai avanti. Consiglio del Pivello!”
Disse McGee con un sorriso falsamente incoraggiante.
 
“Okay si… Comunque, ha solo bisogno di una foto e ti dirà qualunque cosa di quella persona… Perfino il gusto di gelato preferito!”
Poi, rovistando ancora in quello scatolone, continuò.
“Ovviamente, per Lydia serve il re dei computer…”
 
“Tony fino a prova contraria quelle sono delle chiavi. Non un computer.”
 
“Lo so Abby… Ma da qui, miei cari, potremo accedere al computer centrale dell’NCIS!”
 
“CSI vorrai dire…”
 
“No, Pivello… Si chiama NCIS… Si lo so, all’inizio è sembrato un nome ostrogoto anche a me… Non so cosa sia, so solo che ha a che vedere con la marina, i Marines e il terrorismo… Però vi posso assicurare che è un computer bello grosso! E la stanza in cui si trova, sarà la nostra base.”
 
I due lo guardavano come se stessero vedendo un fantasma. Base? Computer enorme? Lydia? Ma chi gli aveva dato tutte queste cose?
 
“Ok, ora passiamo al piccolo chimico. Abby, per te ho uno spettrometro di massa vero e proprio… Ma non lo caccio perché è una cosa enorme. Sei tu il genio scientifico, perciò ti ho procurato: occhialini per proteggere gli occhi, camice e guanti da laboratorio, e qui ci sono tante altre cose che non ho idea di cosa siano.”
 
E mentre i due diventavano sempre più esterrefatti…
 
“Ora… Abby, tu sei anche l’unica che capisce qualcosa di fisica.”
 
“Ehi!”
 
“Scusa Pivello, ma lei ti batte. Dicevo… questi, sono dei manichini, perché tu ci insegnerai, sulla base delle leggi della fisica, a utilizzare pistole, coltelli e granate.”
 
“Aspetta un secondo… hai detto ci?!”
McGee si paralizzò.
 
“Certo Tim, non entrerò nel cavò di una banda di terroristi da solo. E certamente, non lascerò che ci entri una ragazza. Quindi, tu sei con me.”
Disse lanciandogli una pistola e un giubbotto antiproiettile, con un sorriso stampato in faccia, mentre McGee era completamente atterrito.
 
La scrivania era sommersa da tutti questi oggetti, e Tony con un sorriso soddisfatto stava mostrando loro il resto dell’artiglieria, che comprendeva granate, coltelli, ricetrasmittenti e spray al peperoncino, quando Sarah, la sorella minore di McGee aprì la porta.
 
“Volete la… cena…”
Rimase senza fiato quando vide ciò che c’era sul tavolo, e tutti le fecero cenno di non dire niente a nessuno.
 
“Mamma, McGee e i suoi amici sono andati via”
Gridò per farsi sentire dalla madre al piano di sotto.
 
“E dove sono andati?”
 
“In manicomio…”
Disse tra sé e sé la ragazza, chiudendo la porta  con il volto paralizzato.
 
“Cocco di mamma… Capisco devi ancora fare lo svezzamento… Ma se chiudi a chiave la porta, non fai male a nessuno ed evitiamo che qualcuno scopra i nostri piani… Ok?”
 
McGee fece roteare gli occhi per le parole di Tony, e poi tornò a concentrarsi.
 
“D’accordo gente. Ammainate le vele perché è ora di salpare!”
Annuncio infine il ragazzo con sguardo trionfante e con tutte le intenzioni di riportare a casa la sua giovane fanciulla.
 
“Si ma… Cosa dobbiamo fare, Jonny Depp?”
Lo prese in giro Abby.
 
“Abbiamo un nome… E tu, Tim, lo troverai con la tua nuova fidanzata Lydia!”
 
 
 
 
 
In men che non si dica giunsero nel covo che Gibbs aveva indicato a Tony, dove trovarono il re dei computer. Dovevano fare in fretta però, prima che sguardi indiscreti potessero notare che tre ragazzi si erano intrufolati nell’edificio travestiti da guardie, avevano oltrepassato la scansione oculare inserendo una SIM procurata sempre dal loro professore ed avevano avuto accesso a Lydia.
 
“D’accordo Tony… Ed ora? Cosa dobbiamo cercare?”
 
“Avraham… Meglio conosciuto come Michael Rivkin!”
 
 
 
 
 
 
 
 
NOTA DELL'AUTRICE
Ciao, ragazzi, so che non aggiorno praticamente mai e che ora ho pubblicato un capitolo di neanche 3 pagine, ma sepre meglio di niente, no? XD Devo anche avvisarvi che avevo intenzione di prolungare la storia per le lunghe, ma dati gli innumerevoli impegni... Credo proprio che questo sia il penultimo capitolo... Spero che la storia vi sia piaciuta e che apprezzerete il finale! BACIIIIIII

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: Gaia_dc