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Autore: TheDays    26/04/2017    1 recensioni
Non voglio annoiarvi con inutili chiacchiere su quanto la mia adolescenza sia piena di disagiate disavventure amorose, o di quanto inconsciamente la mia esistenza finora abbia respinto qualsiasi forma d’amore, o di quanto sia evidentemente invisa a Cupido, per chissà quale oscuro motivo.
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Correte sotto la pioggia, ballate sui materassi, cantate a squarciagola, dormite sotto le stelle.
E se l’unico modo per essere veramente felici è amare, fatelo. Amate, e permettete agli altri di amarvi.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ma in fin dei conti, cos’è davvero l’amore? Un miraggio potrei azzardare: tanti lo hanno visto, ma in pochissimi possono dire di averlo provato per davvero. Premetto subito una cosa: io non so quasi nulla sull’amore, sono quindi una di quelle persone che non può di certo parlarne ”per esperienza” ma una mia idea sull’argomento me la sono fatta. A mio parere ,come a quello di molti altri suppongo, il primo sentimento che si prova, e quindi il più comune, è la crush, comunemente conosciuta come “cotta”.
Non voglio annoiarvi con inutili chiacchiere su quanto la mia adolescenza sia piena di disagiate disavventure amorose, o di quanto inconsciamente la mia esistenza finora abbia respinto qualsiasi forma d’amore, o di quanto sia evidentemente invisa a Cupido, per chissà quale oscuro motivo, sta di fatto che, nonostante ciò, le cosiddette crush le ho provate anche io, e le provo tutt’ora, tutti i giorni, da quando sono nata. Mi spiego meglio. A tutti noi capita e capiterà sempre di provare una qualche sorta di attrazione verso qualcun altro, donna o uomo che sia, ma l’errore di tante persone sta nel ritenerlo amore a prima vista, colpo di fulmine, o in qualunque altro modo lo si voglia chiamare.
Badate bene, non sto dicendo affatto che il colpo di fulmine non esista, ma è un amore puramente “estetico”, che non è da sottovalutare, ma non da confondere con l’Amore con la “A” maiuscola. Come dice Platone, infatti, la bellezza esteriore è il primo passo dell’innamoramento, ed è quindi solo l’espediente che serve al nostro corpo per convincerci a voler approfondire la conoscenza di quella persona. Infatuarsi di qualcuno è semplice, amare invece non lo è per niente. Ma nonostante ciò uno dei piaceri più belli della vita credo sia proprio il “sentirsi amati” da qualcuno. Quando generalmente si pensa a questo sentimento si tende ad associarlo a cose come la festa di San Valentino, mazzi di rose, cioccolatini, cenette romantiche a lume di candela, etc. Io invece trovo piuttosto triste pensare all’amore in questi termini.
Amare una persona non significa farle una sorpresa per San Valentino e cantarle una serenata, e neppure regalarle un gigantesco mazzo di rose rosse pagate fior di quattrini al fioraio della tua città che puntualmente sfrutta questa giornata per fare soldi su soldi.
E’ doppiamente triste a mio parere perché regalare dei fiori crea uno strano gioco di significati: i fiori appassiscono molto presto, sono piuttosto la metafora dell’amore che muore. Regalate un bel libro, così che le parole di esso accompagnino per sempre questa persona; regalate un cd pieno di canzoni, così che al suo ascolto il ricordo sarà sempre vivo; regalate un viaggio, regalate un’esperienza, regalate qualcosa di utile, regalate qualcosa di vecchio, qualcosa di affascinante, regalate un ricordo di voi stessi da poter condividere con la persona che amate.
Perché solo quando guardi negli occhi qualcuno e ci vedi riflessa la tua anima che capisci di amare. Quando di fronte a te non vedi qualcuno uguale a te ma diverso eppur capace di leggerti dentro e di capire cosa provi ogni istante della tua vita. Questa non è l’anima gemella, ma una persona che è stata destinata ad incrociare la tua vita, come un fiume e i suoi affluenti: tu sei il fiume, e le persone che incontri nel corso della tua vita sono gli affluenti che si uniscono a te nella tua strada. E fino all’ultimo giorno i nostri affluenti riempiono la nostra vita, ci danno calore e amore e spesso ci insegnano qualcosa, ci danno una lezione di vita che talvolta capiamo solo dopo molto tempo.

Per questo motivo a volte le storie d’amore non finiscono con il lieto fine, perché ci devono necessariamente insegnare qualcosa; l’unico modo per non commettere più errori è proprio commetterli almeno una volta, anche due se necessario, anche tre. Bisogna commetterli quante volte è necessario affinché, quando arriva la persona giusta, questi errori non si commettano più.
E armatevi di una gigantesca dose di pazienza, perché questa persona giusta potrebbe arrivare fra molti anni, magari in tarda età; ad alcune persone capita di incontrarla addirittura in adolescenza, anche se raro.
Preparatevi perché questa persona potrebbe non arrivare mai.
E vi sembrerà eterno il tempo che dovrete aspettare per questo momento, ma l’unica cosa da fare è non aspettare quel momento, o potreste aspettare invano e non vivere appieno la vostra vita.
Rischiate, amate chi avete accanto e date affetto a chi vi abbraccia con il cuore in mano, a chi vi bacia con passione, a chi vi ama come una famiglia. Baciate all’improvviso, dichiarate i vostri sentimenti, e non nascondetevi dietro maschere e speranze, non state in silenzio per tutta la vita. Scrivete lettere d’amore, sperimentate ogni esperienza, circondatevi di persone meravigliose che vi fanno sentire speciale ogni giorno, guardate film strappalacrime, viaggiate e amate il mondo come lui ama voi. Correte sotto la pioggia, ballate sui materassi, cantate a squarciagola, dormite sotto le stelle.
E se l’unico modo per essere veramente felici è amare, fatelo.
Amate, e permettete agli altri di amarvi.

Dedicato alla mia famiglia,
alla mia persona
e alla mia migliore amica.
Grazie.
   
 
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