il pugnale trafisse il petto del leone.
Kimba,il grande leone bianco oramai cieco,invece di ribellarsi a un azione che ha deciso di compiere per salvare il suo amico umano,lascia che la lunga lama affilata gli penetri fin dentro il cuore.
:-vai-: gli aveva detto l'uomo :-tu puoi ancora vivere-:. Kimba non lo avrebbe mai lasciato a morire così. 
Il coraggioso leone sapeva cosa doveva essere fatto.
Come sempre,pensò al bene degli altri e non al suo.

con quel poco calore che gli resta,tenta di scaldare l'essere umano.
apre gli occhi azzurro zaffiro,così gelidi eppure che trasmettevano così tanto calore e sicurezza. Le pupille si puntano sull'uomo,ma non possono vederlo. Il suo cuore rallenta il battito e il suo corpo dienta freddo :-O-ora tu mangerai la mia carne...e ti scalderai con la mia pelliccia-: mormora con un filo di voce,le palpebre che minacciano di chiudersi appesantite dalla morte :-tornerai nel mondo degli uomini sano e salvo...-: prende un lungo respiro. sta usando le sue ultime forze per parlare :-è una missione da portare a termine...-:
:-ti prego amico mio,Resisti!-: supplica il Dottor moustache,scuotendolo piano e accarezzandogli la criniera arrufffata. Forse chi lo sa...tenta di dissuadere la morte nel portarsi via il suo amico leone?
Kimba alza lo sguardo,d'improvviso vede di nuovo...e vede tutto...
Vede tutta la sua vita passargli davanti agli occhi...
Lia,Lune,Lukio...sono tutti lì..
è stata una vita lunga e felice,la sua.
Gli scende una lacrima.
Una pura goccia d'argento splendente più di una pietra di luna.
Solleva la possente testa con un ultimo immane sforzo,il petto sanguinante sulla neve candida segnata dai passi dei due viaggiatori.
Le fauci si spalancano in un ruggito. Un ruggito pottente,pieno di forza. Rimbomba in tutta la vallata.
Ma più che un ruggito,è un inno alla vita.
Sì.
Cantato forte,chiaro e potente. 
Un inno alla vita.
thud. con un colpo,il suo grande e coraggioso cuore ha cessato il suo potente battito. 
La testa dello splendido animale ora è a terra,tutt'uno con la neve,la immensa criniera bianca ancora ondeggiante al vento.
I suoi occhi color del cielo ora sono fermi. Immobili.
Fissano qualcosa,persi nel vuoto. Sembrano guardare in lontananza qualcosa che nessuno è in grado di vedere.
:-NO! LEONE!-: il dottor moustache grida disperato,percuotendo il leone morto,tentando in tutti i modi di svegliarlo da quel terribile sonno eterno.
Ma è inutile.
L'anima di Kimba,figlio di Panja e re della giungla,è oramai volata via. Lontano da questo mondo.
Si è congedata dal proprio corpo e da questa terra.

la sua avventura è finita.
Ha finalmente trovsto la pace nelle immensità della volta celeste.


a tutti i piccoli,umani e non, racconteranno questa storia di coraggio e nobiltà.
Non ci sara uomo,donna,essere animale che non saprà il suo nome.
Questo racconto sarà tramandato da generazione in generazione,
coì che tutti conosceranno questa leggenda.
la leggenda di Kimba,
Il leone bianco