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Autore: TheDarkiti    04/05/2017    3 recensioni
“Hai dormito bene?” chiese ancora, volgendo lo sguardo verde verso la giovane che lo ricambiò con un’occhiataccia seria. “Avrei continuato a farlo se qualche deficiente non avesse dimenticato la finestra aperta ieri sera” lo rimproverò lei per tutta risposta, come avrebbe fatto una madre con il figlioletto.
[BbRae]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Raven
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fuori pioveva; dalla piccola finestra cominciavano a filtrare le prime luci dell’alba, come a preannunciare che da lì a poche ore Robin avrebbe fatto la sua comparsa per tirarli a forza giù dal letto. Non c’era nulla da fare: quando c’erano di mezzo gli allenamenti il loro leader sapeva essere veramente crudele.

Dalla finestra dimenticata socchiusa la sera prima, sicuramente opera di qualche sbadato o di qualcuno a cui non era poi importato tanto di chiuderla veramente, entravano nella stanza alcune fredde goccioline insieme all’avvolgente profumo della brezza marina.

Lì stesi in un letto stavano dormendo sereni due giovani, cullati dallo scrosciare dell’acqua fuori dalla torre, impossibilitata dal raggiungerli ma che, imperterrita, continuava a picchiettare contro il vetro dell’unica fonte di luce in quella stanza ancora buia. Una coperta troppo leggera per quella stagione li avvolgeva, ma non pote’ fare nulla contro quel soffio di vento che entrò silenzioso nella camera, facendo rabbrividire la ragazza, che si svegliò.

Aprì gli occhi disorientata e si mise a sedere coprendosi come meglio poteva con il lenzuolo scuro, in un lampo tutti i ricordi della sera precedente affiorarono nella sua mente e lei si girò di scatto verso l’altra metà del letto dove un ragazzo dormiva beato con le labbra socchiuse.

Si fece scappare un lieve sorriso nel vederlo; come era possibile, pensò, che un ragazzo così seccante e rumoroso riuscisse ad infonderle tanta tranquillità in quel modo? Allungò una mano verso il suo viso rilassato e accarezzò dolcemente i suoi capelli scoprendoli morbidi come la sera prima, il sorriso si allargò leggermente per quella sua piccola scoperta.

Lo sentì mugugnare di piacere e lo osservò in silenzio mentre si stringeva ai suoi fianchi, avvicinandosi a lei ancor di più. “Vedo che il trattamento è stato gradito” gli disse tranquilla, continuando a giocherellare con i ciuffi verdi dell’altro, ma non ottenne alcuna risposta per cui aggiunse piccata: “So che sei sveglio”. L’altro, colto sul fatto, rise leggermente e si allontanò appena dalla corvina, portando una mano a coprirsi il volto. “Buongiorno Rae” mormorò aprendo gli occhi leggermente, abitandosi in fretta alla semi-oscurità della stanza mentre dalla ragazza proveniva uno sbuffo di disapprovazione.

Lei odiava sentirsi chiamare con quel nomignolo infantile, ma la parte peggiore era che lui lo sapeva benissimo e la cosa non soltanto lo divertiva, ma lo invogliava ad adoperarlo ancora di più quando si rivolgeva a lei. “Hai dormito bene?” chiese ancora, volgendo lo sguardo verde verso la giovane che lo ricambiò con un’occhiataccia seria. “Avrei continuato a farlo se qualche deficiente non avesse dimenticato la finestra aperta ieri sera” lo rimproverò lei per tutta risposta, come avrebbe fatto una madre con il figlioletto.

“A mia discolpa” cominciò lui, quello stupido ghigno nuovamente incollato alla faccia “Sei stata tu ad impedirmelo. Diciamo che ieri sera sei stata piuttosto persuas-” Una mano tappò in fretta la spiegazione del ragazzo, il quale si mise a ridere alla vista della maga con gli occhi sgranati puntati sulle proprie ginocchia e le guance totalmente rosse.

“Pervertito” mormorò e lui non riuscì al trattenersi dal ridere intenerito: dopo tanti anni passate a nascondersi, Rae era finalmente libera di provare tutte le emozioni che le erano state negate e, anche se tra queste ci rientrava anche l’imbarazzo, Beast Boy non poteva essere più felice, soprattutto sapendo di essere una delle cause di quell’evoluzione nella maga, cosa che infatti lo riempiva di orgoglio.

Si alzò finalmente a sedere e, prendendola dolcemente per le spalle la fece appoggiare al proprio petto, inspirando il profumo dei suoi capelli “Sei meravigliosa” le bisbigliò, scostando alcune ciocche dall’orecchio, “Si, meravigliosa” ripeté ancora, prima di lasciarle un bacio tra le scapole nude.

Ritrovandosi nuovamente ad avvampare, Raven borbottò un “Ho ancora freddo, vai a chiudere quella finestra prima che si bagni tutto” neanche troppo convinto, mentre si lasciava stringere dal ragazzo, desiderosa quanto lui di un maggiore contatto.

A quelle parole, Beast Boy si ritrovò a ridacchiare per l’ennesima volta “Forse dopo” fu la sua ultima risposta prima di appoggiarsi nuovamente al cuscino e portare la giovane con sé, senza che lei si opponesse in qualche modo.

E restarono lì ancora per un po’, a farsi cullare dalle braccia dell’amante con ancora lo scrosciare della pioggia in sottofondo, senza sapere che il destino avrebbe presto preso il sopravvento sulla loro piccola felicità, in un futuro ormai prossimo che vedeva i Teen Titans prendere strade differenti, dove sarebbero rimasti separati per sempre.

Spero vi sia piaciuta ^^

Un finale alternativo, no? All’inizio doveva essere il finale del fumetto “Giovani Titani” (che non conoscerà nessuno ma ok), quello che per me è infatti come un seguito della serie animata (solo a me sembrano più grandi?), ma spiegare che si separano, poi Raven muore, poi resuscita e diventa una ragazza normale, poi si crea un’altra squadra in cui Beast Boy è il leader e iniziano una relazione...pfff. Aggiungiamo un po’ di angst che fa sempre bene!

 

-Darky

   
 
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