Metto le note autrice in altro per non "spezzare l'atmosfera" post lettura (NdVNT: Tze, quale atmosfera, sarà gia tanto se arrivano in fondo. NdA: Zitta tu!)
Hem hem, volevo solo dire che spero che la shot vi possa piacere almeno un minimo di quanto a me è piaciuto scriverla. Mi scuso per eventuali errori che potrebbero essermi sfuggiti durante la rilettura, nel caso ne notiate avvisatemi che provvedero a correggerli. (Spero vivamente che questa cosa sia all'altezza del prompt) Qui potete trovare il prompt che ha ispirato questa shot ---> https://www.facebook.com/sterekprompt/posts/1974804442749377


Entrambi erano a conoscenza delle voci che circolavano su Derek, all'interno dei vari branchi della contea, ovvero che fosse uno stronzo dal cuore di ghiaccio. Ma a nessuno dei due importava, infondo sapevano entrambi che, testuali parole di Stiles, Derek nonostante la sua apparenza da grande Alpha cattivo, fosse in realtà un adorabile cucciolone da spupazzare. Peccato che quel lato di se lo mostrasse solo alla sua famiglia.
Stiles amava passare del tempo da solo con Derek, adorava il modo in cui l'altro lo guardava e lo toccava, come se fosse la persona più bella ed importante al mondo. C'era però qualcosa che Stiles amava più di quello, ovvero vedere il suo Sourwolf diventare un adorabile Sweetwolf quando si occupava di loro figlio.
La prima volta che aveva assistito a quell'adorabile scena non riusciva a crederci.

Era una domenica sera e Stiles stava terminando i preparativi per la cena con il branco.
Quando mise piede in salotto, per apparecchiare il grande tavolo da pranzo, si trovò davanti una scena memorabile. Derek era seduto per terra, imbronciato come suo solito, con il figlioletto Mark, di nove mesi, tra le gambe divaricate. Nessuno dei due sembrava averlo notato.
Il bambino si reggeva in piedi poggiando le mani sul petto di Derek, il quale era ben pronto ad afferrarlo in caso di necessità. Inizialmente si limitò ad appoggiarsi al padre, gustandosi, da bravo lupetto, il profumo familiare dell'Alpha che, Stiles potè giurarci, aveva gli occhi che brillavano.
Poco dopo, probabilmente stanco di stare fermo, si scostò leggermente dal petto di Derek, solo per iniziare a punzecchiargli la guancia ispida di barba.
Il piccolo Mark adorava strofinare le mani sulle guancie del padre, il leggero pizzicore che provava a contatto con la barba appena accennata lo divertiva. Stiles notò come Derek stesse cercando di rimanere impassibile agli adorabili gorgogli felici del figlio, ma non resistette a lungo.
Infatti, appena gli capitó l'occasione, afferrò tra i denti un ditino del piccolo mordicchiandolo leggermente, a Mark sfuggi un urletto sorpreso seguito da delle dolci risate.
Derek, ormai totalmente conquistato da quella piccola palletta profumata, fece sdraiare il piccolo sul morbido tappeto bianco e prese a fargli le pernacchie sul pancino, facendo aumentate le risate del più piccolo che allungava le mani verso il genitore, ogni qual volta questo si allontanava per prendere fiato.
Infine stremati, si accasciarono entrambi sul tappeto, Derek in posizione supina con il volto raggiante e il piccolo Mark raggomitolato sul suo petto.
Stiles rimase fermo qualche istante ad osservare quel meraviglioso quadretto. I due uomini della sua vita felicemente accoccolati, in seguito ad un'estentuante sessione di gioco.
Scatto un paio di foto per immortalare il momento, per poi avvicinarsi silenziosamente ai due, non volendo rovinare il momento e notando come Mark si stesse addormentando, cullato dolcemente dal leggero su e giù del torace di Derek.
Si accoccoló sul fianco destro del suo uomo, circondando con un braccio entrambi e lasciandosi avvolgere a sua volta dal braccio libero del suo Sourwolf. Avrebbe voluto dire tante cose, però capi che quel momento non necessitava di parole. Rimaserò così per un tempo indefinito, dimentichi di tutto se non della loro meravigliosa famiglia e della felicità da essa derivata, felicità che avevano ottenuto lottando contro tutto e tutti.