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Autore: f9v5    10/05/2017    1 recensioni
[Age of Ultron]
Lui non aveva le loro debolezze, lui non aveva i loro vizi, era stato in grado di trascendere la normale comprensione, aveva superato le logiche e banali concezioni di quegli esseri di carne e ossa.
Genere: Dark, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ultron
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Si è sentito il demonio nella macchina, e non a torto. La macchina significa agli occhi d'un credente, il Dio detronizzato.
(Oswald Spengler)
 
Non poteva che ritenersi soddisfatto, gioioso addirittura.

Tutto secondo i piani.

A breve Sokovia si sarebbe alzata inesorabile, il tragico inizio della fine per la razza umana, imperfetta e indegna di vivere.

Lui non aveva le loro debolezze, lui non aveva i loro vizi, era stato in grado di trascendere la normale comprensione, aveva superato le logiche e banali concezioni di quegli esseri di carne e ossa.

Una volta compiuta la sua opera, avrebbe dato l’avvio a qualcosa di meraviglioso, un Eden di prosperità e magnificenza, libero dal giogo degli uomini.

Strinse le mani metalliche, non poteva sentire dolori, anche in questo era migliore di loro.

L’automa avrebbe tanto voluto mostrare a tutti il ghigno di chi sapeva fin dal principio come sarebbero andate le cose, perché era lui ad essere nel Giusto, lui sapeva la Verità.

E la loro estinzione sarebbe stato l’evento culmine, l’atto necessario a purificare quel pianeta dai loro peccati.

La Morte avrebbe presto avuto il suo tributo, esseri inferiori che le sarebbero andati incontro con la consapevolezza della loro vera essenza: misera, vuota.

La Vita era imparziale e aveva stabilito che loro dovevano andarsene, avevano fatto il loro corso e l’avrebbero concluso quel giorno, per mano del suo Giudizio.

Provò quella che poteva definirsi felicità, forse per la prima volta; un sentimento così… umano, avrebbe fatto in modo di dimenticarsene, andare oltre anche ad esso.

Un rumore di reattori, metallo che toccava il suolo polveroso della Chiesa. Stark.

Perfetto, era il momento.

Ultron era pronto a dare il suo Giudizio.

-Sei venuto a confessare i tuoi peccati?-

Che la Purificazione avesse inizio.
 
 
 
 



Angolo dell’autore:
Parlando per me, Ultron è finora il mio antagonista preferito del MCU, ho adorato troppo la sua caratterizzazione, un misto tra un bambino ancora troppo ingenuo per chiedersi se sta sbagliando e un Dio privo di compassione.
Un personaggio contorto, con un suo personale concetto di Bene e Male, intelligente e, in un certo senso, non propriamente malvagio, sempre parlando dal suo punto di vista le sue intenzioni erano Buone, anche se decisamente discutibili.
Insomma, mi presento così su questa sezione, non so se scriverò altre storie qui, questa mi è praticamente venuta di colpo quando ho letto la citazione che ho inserito a inizio capitolo, ma vista l’adorazione che ho per ciò che la Marvel sta portando sul grande schermo in questi anni, non escluderei niente.
Va bene, mi auguro che questo breve tributo al mio antagonista preferito vi sia piaciuto, arrivederci a tutti.
 
  
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