[Sebastian/Ciel]
“Come posso esserle utile?” domandò Sebastian, inclinando il capo e incrociando gli arti superiori dietro la schiena.
Ciel alzò gli occhi al cielo e decise di pronunciare meno parole possibili: spostò le braccia per rivelare il rigonfiamento sotto la sottoveste e lo fissò con aria di sfida.
“Occupatene,” ordinò, guardandolo dritto in quelle iridi che sembravano brillare perfino nella penombra della stanza.
Un ghigno diabolico si delineò sulle labbra del maggiordomo, il quale si portò una mano al cuore e fece un piccolo inchino. “Sì, mio signore.”