Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: gigio_animato00    10/05/2017    0 recensioni
Ti piace il freddo? Ti piace la terra? Ti piace il sangue? Probabilmente, quindi fidati, laggiù è un inferno. Molti moriranno, molti rimarranno feriti, quasi tutti verranno dimenticati nel frastuono dei colpi e nel rumore della fanghiglia pestata.
Però forse troverai comunque qualcuno a giocare in un angolo...
Genere: Drammatico, Guerra, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

25 Luglio 1917

 

Il sudore sulla fronte, lo sporco sulle guance, le lacrime agli occhi.

Tutto questo nel posto più sicuro nell’arco di dieci chilometri, che comunque da meno sicurezza di una roulette russa. Spari in lontananza, odore di sangue e di morte che si mischiano in qualcosa di più denso del ferro che abbiamo tutti addosso, che ti bracca come le canne dei fucili nemici, che ti entra dentro come il proiettile che non sai se temere o desiderare.

 

L’altro giorno mi sono graffiato con il filo spinato. Mi faceva malissimo e spillavo sangue come una botte. Un compagno davanti a me si è girato per vedere come stavo, e gli è saltato l’elmetto. È caduto a terra, morto, senza nessuna possibilità, ucciso da un qualcuno senza volto e senza identità, ma con una buona mira. Magari lo hanno promosso, o, più probabilmente, è morto poco dopo.

È strano le prime volte, perché qui non viene promosso chi fa il soldato, ma chi vive normalmente, chi sopravvive. Non importa quanti te ne sei portati dietro, se non hai visto l’arcobaleno in fondo al temporale, se non hai trovato la pentola d’oro, o anche se l’hai trovata, ma era solo polvere da sparo.

Sapete cosa continuano a dire i colonnelli? Non “Non abbiate paura” o “ Vinceremo”, ma “Non ne sono morti molti di noi, tranquilli”. Ma te lo dicono con quello sguardo vitreo, quello di chi lo ha detto molte volte.

Quello di chi è stato promosso.

 

Qua, si cerca di passare il tempo come si può. C’è chi gioca a carte, chi scrive lettere, chi poesie. Io gioco alla roulette russa, in un angolo. Sono il terzo di sei amici. Pierre, Gill, me medesimo Carl, John, Christian e Brian.

Tranquilli, è a salve.

Clic.

Clic.

Tum.

 

“Recluta Pierre Watson, deceduto il 15 luglio 1917”

“Recluta Gill Brown, deceduto il 24 luglio 1917”

“Recluta John Santino, deceduto il 2 luglio 1917”

“Recluta Christian Rodriguez, deceduto il 27 aprile 1917”

“Recluta Brian Wort, deceduto il 7 luglio 1917”

“Colonnello Carl Sanchez, deceduto il 25 luglio 1917”

 

 

Nota dell’autore

Piccolo branetto venuto in mente un po’ così, spero vi aggradi

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: gigio_animato00