Libri > Memorie di Adriano
Ricorda la storia  |      
Autore: PeterPan_Sherlocked    11/05/2017    2 recensioni
"Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo" (M. Yourcenar)
Per Adriano la bellezza era la Grecia, era l'arte, era Antinoo. Il suo giovane della Bitinia, il dio che molti hanno adorato ma che solo l'imperatore ha avuto l'onore di amare.
But do you feel like a young god?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

If there's a light at the end, it's just the sun in your eyes

I know you wanna go to heaven, but you're human tonigh.

 

Si ricordava bene la prima volta che il suo sguardo si era posato su quella bellezza divina, era impressa nella sua mente l'immagine di quel ragazzino chino sulla fonte, i ricci che ricadevano disordinati davanti agli occhi timidi. Si ricordava di averlo visto arrossire appena aveva sentito i suoi occhi posarsi sul suo corpo.

Non avrebbe avuto nessun significato essere imperatore, se non poteva avere quel dio nato in Bitinia. I numi erano stati buoni con lui, pensava mentre accarezzava distrattamente quegli stessi ricci, ora più corti. Era cresciuto il suo ragazzino: le forme morbide avevano lasciato posto a zigomi alti e taglienti, a un corpo che mostrava le ore passate al gymnasium, a un sorriso più ambiguo, quasi triste, ma non per questo meno affascinante.

Rimaneva di quella bellezza distratta che non chiede di essere osservata, ma che non può fare altro che venire ammirata; era ostinato nei suoi silenzi malinconici, dolce nelle conversazioni, devoto nelle azioni. Era amante, amato, desiderato.

Ogni tanto lo scopriva guardarsi allo specchio, mentre si toccava il collo e le gote, alla ricerca della ispida barba, per poi rilassarsi quando non ne trovava. Quel ragazzino aveva paura del tempo vorace, eppure Adriano non lo poteva capire, non in quel momento, non mentre sfiorava con le dita quel volto perfetto, mentre disegnava il contorno dei suoi zigomi, della bocca schiusa del suo dio.

Se lo sarebbe ricordato, poi, piangendo su quella bellezza statuaria, che non avrebbe mai più riscaldato le sue giornate. Ripiegato su quel corpo perfetto, mentre le lacrime andavano a bagnare le palpebre chiuse e la bocca cinerea, si sarebbe ricordato di quanto si era sentito benedetto la prima volta che aveva potuto godere del sorriso del suo Genio.

Era stato amato troppo profondamente, era stato amato fino al sacrificio, il suo ragazzino aveva disprezzato la vita pur di rimanere giovane nella memoria del suo imperatore: si sentiva pronto a dare in cambio tutte le sue ricchezze per poter risentire ancora una volta la sua voce.

"Antinoo..."

Non era un sussurro, era un singhiozzo, era la disperazione di aver perso tutto. Il suo dio sarebbe diventato dio per tutto l'impero. L'unica cosa che poteva ancora fare per il suo giovane di Bitinia, era consegnarlo all'immortalità.

 

But do you feel like a young god?

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Memorie di Adriano / Vai alla pagina dell'autore: PeterPan_Sherlocked