La porta dell'Inferno è aperta
Vedi turbe
brulicare incoerentemente
si trascinano gente
tra le strade
ed il ferro
e vedi
purgatori inferni
sono sempre stati qui
Pazuzu è il dolore
e li tiene tutti
inermi nell'anima
contaminata
ma allora lì vedi
come sono eterne
le pulsioni ed i gusci
non importano
in eterno saranno ed
eterni dolenti
gli spirti
nella turba di corpi
una sola certezza
che si staglia
urlando nell'infinito
ogni uomo mai vissuto
che conobbe
il dolore
tutti, tutti vivono in loro
ieri domani ora
la poreta dell'Inferno è aperta
turba dolente: viviamo ancora
e sempre