Zia Annalise è la migliore

Annalise avrebbe di sicuro ripensato a quella decisione prima o poi. Come poteva combinare qualcosa di produttivo con quella due piccole pesti nello studio?

"Questa è l'ultima volta che gli faccio da babysitter" disse a bassa voce.

Erano tutti impegnati con qualche causa, sopratutto ora che i suoi ragazzi si erano diplomati e erano diventati avvocati a tutti gli effetti ed Annalise aveva deciso di lasciargli poi lo studio e fargli solo da consulente.

"Zia Annalise, ci annoiamo"

La piccola Alice Hapton-Walsh la guardò speranzosa al di la del computer.

Connor e Oliver l'avevano adottata quando aveva solo tre mesi, dopo che Connor, in una della sue prime cause, era venuto a sapere di questa povera bambina di appena tre mesi abbondata alla nascita e che gli aveva letteralmente rapito il cuore.

"Ollie, è perfetta. Non piange mai. Ha le tue fossette, Ollie. E i miei occhi. Sembra già nostra"

Ora di anni ne aveva sei, e se non fosse per l'adozione sembrerebbe quasi il perfetto mix dei due.

Lunghi capelli neri che le scendevano fino a metà schiena incorniciavano due perfetti occhi verdi molto simili a quelli di Connor.

Da Connor aveva anche preso la tempra combattiva , mentre da Oliver l'infinita dolcezza e un innato talento per i computer.

"Sarei molto felice di aiutarvi, ragazze" disse Annalise "Ma ho molto lavoro da fare e il mio computer non ne vuole sapere di lavorare"

Ad Alice bastò fare un paio di clic per farlo tornare a nuova vita.

"Già, a volte dimentico di chi sei figlia" disse Annalise sorridendo.

"Ma noi ci annoiamo zia" si lamentò qualcuno seduto sulla poltrona di pelle "Possiamo andare di la a vedere la tv?"

"Margaret Elisabeth Mildstone" disse Annalise togliendosi gli occhiali da lettura "Non sono ammessi capricci in questa casa, e lo sai bene"

Meggie era la figlia di Asher e Michaela, e aveva giusto qualche mese in più di Alice. Nell'aspetto era l'esatta piccola copia della madre, pelle ambrata compresa, mentre il carattere lo aveva decisamente ereditato dal padre.

"Non facciamo neinte di male zia" disse Alice "Ci puoi vedere benissimo da cui, saremo sul divano"

"Questa era decisamente una mossa da Connor Hapton – Walsh, signorina" disse Annalise ridendo "Va bene, ma niente burro d'arachidi o mi sporcherete il divano come l'ultima volta"

Le bambine corsero in soggiorno, mentre Annalise si rimise al lavoro con un sorrisino sulle labbra. A volte era difficile dirgli di no, anche per la temibile Annalise Keating.

***

"Annalise ci ucciderà"

"Sempre se le bambine non l'hanno già fatto"

"Volete fare silenzio?" chiese Michaela accigliata.

"è tutto silenzioso" disse Connor "E sono piuttosto sicuro che Annalise sia in grado di gestire due bambine di sei anni"

Quando entrarono, la casa sembrava disabitata.

L'unica eccezione la faceva il televisore ancora accesso, dove un vecchio cartone animato stava ancora andando in onda.

Annalise era addormentata sul divano, una bambina per lato addormentata addosso a lei.

"Che fai?" chiese seccata Michaela al marito, quando vide Asher scattare una foto.

"Cosa? Raccolgo prove. Chi l'avrebbe detto che Annalise Keating ha un lato tenero?"

"Alice, piccola" disse Oliver dolcemente "Sono papà, è ora di tornare a casa"

Solo in quel momento Annalise si risvegliò, scuotendo lievemente le bambine.

"Hey, ragazzi" disse stiracchiandosi.

"Ci dispiace per l'ora" disse Connor "Ma le cose si sono dilungate un pò"

"Fa niente" disse Annalise "Noi tre abbiamo già cenato. Spero non vi dispiaccia se hanno mangiato pizza"

"Come si sono comportate?" chiese Michaela, rimettendo le scarpe alla figlia.

"Due angeli un po' annoiati, ma pur sempre angeli" disse Annalise "Le vostre cause?"

"Vinto, vinto e rinviato a giudizio" disse Asher "Ma va bene così, il mio cliente è un tale str.."

"Niente parolacce davanti alle bambine" lo riprese subito Michaela.

"Si, come se non le imparasse a scuola" disse Asher "Vero scimmietta?"

"Cammina, prima che tua figlia si riaddormenti" disse Michaela "Come si dice Meggie?"

"Grazie zia Annalise" disse la bambina "Sei la migliore" aggiunse abbracciandola.

"Papà, sono tanto stanca" disse Alice accoccolandosi di nuovo accanto a Annalise.

"Ho capito" disse Connor rassegnato , prendendola in braccio "Quando fai così sembri tuo padre. Saluta zia Annalise, e ringraziala"

"Grazie zia"

"Grazie Annalise" disse Oliver "Vengo domani a vedere che ha il tuo pc"

"Non c'è ne bisogno, ci ha pensato tua figlia" disse Annalise ridendo "E tranquilli, non mi dispiace averle per casa"

Di nuovo sola, Annalise si ritrovò di nuovo in un enorme casa vuota.

Spegnando le luci del soggiorno, sperò in cuor suo di fare la babysitter ancora per molte volte a venire.

Soho Corner :

Quella che mi mancava era una daddy!Coliver.

Esattamente come nella Daddty!Gallavich, vedrete Alice e Meggie anche nelle prossime os.

Spero vi piaccia

jessica.