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Autore: SSJD    17/05/2017    14 recensioni
Storia partecipante al contest Music Volume is OVER 8000! indetto da nuvolenere_dna sul forum di EFP
OS sul testo della canzone The Howling:
... il mio corpo viene percorso da un brivido. Lo sento salire lungo la schiena e pugnalarmi il cuore come solo l’odio può fare.
“Papà… questi Ki…” mormoro stringendo i pugni.
“Sono qui…”
 
Genere: Dark, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Black Goku, Goku, Mirai!Trunks, Trunks, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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Nickname su EFP e sul forum: SSJD
Titolo: THE HOWLING
Personaggi principali: Mirai!Trunks, Vegeta, Goku, Black, Zamasu
Traccia scelta: 4. Within Temptation - The Howling


The sun is rising (Il sole sta sorgendo)
The screams have gone (Le urla sono finite)
Too many have fallen (Troppi sono caduti)
Few still stand tall (Pochi ancora resistono)
Is this the ending of what we’ve begun? (Questa è la fine di ciò che abbiamo iniziato?)
Will we remember what we’ve done wrong? (Ci ricorderemo cosa abbiamo sbagliato?)
When we start killing (Quando cominciamo ad uccidere)
It’s all coming down right now (Tutto va a pezzi proprio allora)
From the nightmare we’ve created (Dall’incubo che abbiamo creato)
I want to be awakened somehow (In qualche modo voglio essere svegliata)
When we start killing it all will be falling down (Quando cominceremo ad uccidere tutto crollerà)
From the Hell that we’re in (Dall’inferno in cui ci troviamo)
All we are is fading away (Tutto quello che siamo svanisce)
When we start killing (Quando cominciamo ad uccidere)
 
NA: Rif. Episodi 60 e 67 DBS
 

 
 
THE HOWLING
(L’ululato)
 
 
 
Le luci.
Ricordo le luci di una città che non mi è mai appartenuta, visto che il passato in cui vive e si sveglia ogni mattina, non è il mio tempo.
Ricordo la luce negli occhi vivaci del piccolo me, che mi interroga sul perché io non sia convinto che il piano di Lord Bills abbia funzionato.
Occhi carichi di vita, speranza, amore e allegria.
Cose che non ho mai provato da piccolo.
Da un giorno con l’altro, dopo la morte di mio padre e di tutti i migliori combattenti del pianeta, mi sono ritrovato in un mondo che sembrava la copia carbone di questo passato.
“Meeee! Metticela tutta!”
Sono le ultime parole che riesco ad udire prima che la macchina del tempo, su cui sto viaggiando per tornare nel futuro, sparisca completamente dal cielo terso.
La voce della mia piccola copia rimbomba nella mia mente come un urlo di battaglia simile ad un ululato: eredità della stirpe di selvaggi a cui per metà apparteniamo.
 
Quando stiamo per atterrare capisco che, purtroppo, avevo dannatamente ragione: nulla è cambiato.
Le luci osservate con meraviglia sulla Città dell’Ovest rimarranno sempre e solo un ricordo perché qui, di quella vanitosa perfezione, non c’è più niente.
Il buio.
Ecco a cosa sono abituato fin da piccolo.
Il nero buio della notte che accompagna fino all’alba solo noiose e funeste sfumature di grigio.
Prima i Cyborg, ora Black.
Variazioni sul tema Distruzione del Pianeta pari a zero.
Davvero originale…
“Trunks, sei tornato! Presto corri, Mai sta molto male!”
Ѐ il tono speranzoso misto preoccupato di un uomo che mi distrae dai miei pensieri.
Non c’è tempo da perdere.
Ogni secondo può essere fatale per Mai e per chiunque popoli ancora questo pianeta maledetto.
Corriamo nella metropolitana, la catacomba in cui Black ci ha costretto a rifugiarci, negli ultimi sei mesi.
Il tempo di vedere la luce speranzosa negli occhi di Mai brillare di nuovo e di sorriderle per un istante, che il mio corpo viene percorso da un brivido. Lo sento salire lungo la schiena e pugnalarmi il cuore come solo l’odio può fare.
“Papà… questo Ki…” mormoro stringendo i pugni.
“Sono qui…” mi risponde quasi scocciato, come se volesse più farla pagare a Lord Bills che a Black.
“Zamasu?” chiede mia madre per sapere a chi attribuire il plurale.
“…e Black...” sento confermare da Goku.
Ci hanno messo poco a trovarci.
Si saranno messi comodi ad aspettarci, nella loro capanna sulle colline, tenendo viva l’adrenalina bevendo tè giapponese ed elaborando piani di morte.
Ora sono qui.
Quando li intravvediamo è un attimo.
Vedo mio padre scattare come un diamante acquamarina scagliato da una fionda verso Black.
Lo sento rispondere alla più che lecita domanda di Goku su quale fosse il piano con un semplice e adrenalinico:
“Uccidere Black!”
Combattono solo per qualche istante prima che Black decida di presentare se stesso e il suo verdognolo compagno a tutto il pubblico non pagante e di annoiarci per non so quanto tempo con la mirabolante spiegazione del magnificente piano intitolato ‘Zero Umani’
Ecco, appunto…
Durante tutta la lunghissima esternazione, sgrano gli occhi più e più volte nel constatare quanto il vivere nel suo passato abbia giovato al senso di giustizia e di umanità di mio padre e rimango anche interdetto nell’intuire quanto Goku sia molto più ferrato nel comprendere i casini spazio-temporali che Zamasu ha combinato, piuttosto che sapere cosa significhi baciare la propria moglie…
 
Parlano del loro senso di ‘giustizia’, di quanto l’Umanità abbia contribuito a distruggere la perfezione del pianeta Terra e mi rendo conto solo ora che, mentre per i terrestri tutto questo possa sembrare solo un terribile incubo dal quale voler fuggire al più presto, per noi tre sayan è solo l’inizio.
La sento forte e chiara, dentro di me, la voglia di uccidere.
La percepisco nell’aura di mio padre che non vede l’ora di staccare la testa dal collo della copia rosé del suo eterno rivale ed è palese in Goku che, guidato da leciti propositi di vendetta per l’uccisione della sua famiglia, decide di scagliarsi sui due nemici come una furia.
Palazzi che crollano come castelli di sabbia raggiunti da un’onda.
Energetica, per la precisione.
Nuvole nere di polvere investono il cielo che non ho mai visto così tetro: lo scenario perfetto per il presagio di morte che aleggia nell’aria.
Vediamo Goku cadere esanime a terra e Black sorridere soddisfatto:
“Sei un assassino, Black!” gli grido a squarciagola.
“TSK, parli proprio tu che sei il motivo principale per cui ho deciso di sterminare gli esseri umani. Se non avessi viaggiato nel tempo, noi ora non saremmo qui. Questo è stato il tuo peccato: avvalerti di un potere che appartiene solo agli dei. L’Umanità svanirà solo per causa tua…”
 
Causa mia…
Tutto questo è causa mia?
Non era questa la mia intenzione.
Volevo solo salvare l’Umanità…
In un istante inizio a sentirlo.
Il senso di colpa.
Lo sento invadermi il corpo.
Sento l’ululato salirmi da dentro e percorrermi la schiena con brividi simili a scosse di adrenalina.
Non c’è più tempo.
Mi lascio andare.
Una luce si propaga intorno al mio corpo fatto di pura energia, squarciando il cielo nero come il sole che sorge finalmente dopo mesi di pioggia.
Penso al corpo di Black dilaniato dalla lama della mia spada e la mia lingua che lecca il suo fottutissimo sangue sayan, schizzato impunemente sulle mie labbra.
Sento il desiderio di uccidere farsi impellente.
La mia rabbia è al culmine e la urlo al cielo assieme al mio odio:
“Black! Io ti ucciderò!”
 
 
La luce.
La luce del sole che sta sorgendo.
Le urla non ci sono più.
Sono tutti morti.
L’umanità è distrutta, così come l’intero pianeta.
In pochi ci siamo salvati e a me e Mai è stato concesso di tornare in un futuro che non ci appartiene, ma che ci faremo andare bene, visto che il nostro non c’è più.
Guardiamo l’alba di un nuovo giorno del passato.
‘Questa è la fine di quello che abbiamo iniziato? Ricorderemo cosa abbiamo fatto di sbagliato?’  vorrei chiedere a mio padre che, invece, mi saluta attaccandomi con un pugno, che paro facilmente e mostrandomi un sorriso che vale come risposta affermativa ad entrambe le mie domande.
 
Prima che la navicella possa sparire, vedo volare dinnanzi a me Gohan che mi saluta con un allegro:
“Prenditi cura di te!” che sa tanto di casa.
 
Basta ululati.
Solo luci di speranza nel futuro che ci aspetta e negli occhi neri di Mai che mi sorride:
“Torniamo a casa.” mi sussurra.
L’incubo è finito, è tempo di ricominciare [1100 P.]
 
 
 
 
 
FINE
 
 
 
 
NA: Il video della canzone lo trovate qui: https://www.youtube.com/watch?v=aa5BUDKgzRQ
   
 
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