Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: DD_Diddi    19/05/2017    0 recensioni
Non è una storia per tutti, non subito almeno. Dovrete guardare un paio di film, ascoltare canzoni, possiamo dire che è una storia interattiva. Ognuno di voi è al centro di questa storia, perchè parte da quello che vi circonda e arriva a scavare dentro di voi. So che vi farà trovare alcune risposte che avrete cercato almeno una volta nella vita.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Skeleton Bunny

 

E' una notte come tante altre: 2:00 del mattino, la TV che trasmette programmi stupidi che fanno solo da sottofondo e una miriade di immagini che scorrono nella mia mente con una canzone, la sola che può essere la colonna sonora di questi momenti. "Where is my mind",The Pixies, una volta che l' ascolti da ubriaco diventa la nuova droga. Mi diventa automatico prendere un foglietto e disegnare sopra la vita che mi passa in testa e che sento quasi mia.

 

Comincio a disegnare un coniglio-teschio: il coniglio è un animale che mi perseguita. Si lega ad ogni mio singolo idolo, in particolare Donnie Darko. Chi ha visto il film sa di che parlo, di quelle teorie scientifiche non provate ma che apriranno un "e se fosse così per davvero?". Diventa impossibile non collegarsi a "Mr Nobody", quando li ho visti ho capito che le mie ipotesi su questo mondo, universo, cosmo non erano così tanto campate in aria. Perchè no? Perchè quello che crediamo di sapere non può essere sbagliato? Per quanti anni abbiamo creduto che la Terra, sotto i nostri stessi piedi, fosse piatta?! Quindi io ci credo, credo che il tempo non esista, come non esiste davvero quello che ci ci circonda. Percepiamo il mondo così perchè noi siamo fatti così, come lui. C'è molto di più, molto più contorto, così tanto che è necessario guardarlo come fosse estraneo a noi per capirlo. E' solo un insieme di casualità, percezioni, vibrazioni che creano materia, materia che ci appare come colore, suono, tatto, odore, spazio, tempo. Tutto questo non può essersi creato dal nulla e tanto meno potrà finirci, quindi tutto esiste qui ed ora. Seppur sia sbagliato dire "qui ed ora", perchè spazio e tempo sono cose ideate dall' uomo per vivere. Quindi se tutto questo non è veramente reale, è come un sogno, perchè siamo qui?

 

Continuo disegnando la bocca come il sorriso del Joker. Mi ha sempre affascinata e il motivo è semplice: rappresenta la Teoria del Caos. Pensate a quello che Joker disse a Batman.

Ucciderti? Ahahah Io non voglio ucciderti.

Come mi divertirei se no?

Pensate anche che lui conosce la sua vera identità ma non la rivela. E' un folle: tiene libero il suo ostacolo più grande. Vive di caos: omicidi, rapine, furti. Per potere e soldi, gli stessi desideri di ogni uomo. Certo abbiamo modi diversi per ottenerli, almeno la maggior parte di noi ma la Teoria ci accomuna. Potrebbe avere tutto, ma se lo avesse cosa farebbe dopo? Ad avere tutto ci annoiamo, quando hai una cosa dopo un po' perde di importanza, se avessi tutto non avresti più nulla da fare. Tiene in vita Batman e continua ad avere quel brivido. Quel senso di vita che hai quando lotti per avere ciò che vuoi, quel desiderio ardente di eliminare quel vuoto che ti manca.

La vita è un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per lo più illusori, di piacere e gioia

Shopenhauer. Può esserci qualcosa di più vero? Per Joker sono milioni di dollari o un grosso diamante, per noi un nuovo film, un concerto, un bacio, un' uscita fra amici, un amore, il lavoro dei nostri sogni. Ma davvero è questa la felicità? Cosa conta tutto questo alla fine? Quando li consideri in tutta una vita pensi davvero che non avresti voluto altro? E altro ancora? E se ti accontentassi non ti annoierebbero?

 

Finisco disegnando un rettangolo nero intorno al coniglio-teschio, come fosse una bandiera pirata. La vita più povera, squallida e pericolosa. Loro prendevano e gioivano di quelle cose. Che fossero donne, alcol o tesori, tutto quello che avrebbe dato loro un po' di gioia, letteralmente, in un mare di pericoli. Dove la morte era costantemente dietro l'angolo. Più o meno riusciva a prenderli verso i 20/30 anni. Quindi tiriamo le somme.

 

Meglio vivere come un pirata solo fra gioie e morire presto, bruciare velocemente?

Come il Joker che si diverte nei piccoli attimi e si boicotta per continuare a vivere come un folle?

Come un uomo che continua a sperare nel lieto fine, che cerca quella illusoria felicità eterna mentre si spegne lentamente?

 

 

O forse non è così semplice, realtà così simili che sono anche complementari.

Così singolari da non poter essere scelte.

Forse è per questo che sono in un unico disegno.









 

Ve l'ho detto nell' introduzione, non capirete nulla se non avete visto i film o non conoscete il personaggio del Joker, ma vi invito a chiudere, informarvi e rileggerla capendola per davvero. Ne varrà la pena.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: DD_Diddi