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Autore: Sottopelle    20/05/2017    0 recensioni
"[...]
e non basterà una notte sola
per ricucire sul petto ogni sogno strappato
che mi hai strappato
carne viva
contro un cielo di stelle morte."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei una vita
che non conosca il salato delle lacrime
o le notti che vorticano
sporche di gesti e sguardi
mentre senti la bile risalire la gola
la paura di cadere
anche quando il tuo viso è già premuto contro il fango
è un annegare insieme
le dita mie nemmeno le sfiori
un sogno di mezzo che non s’incendia
tra i tuoi respiri
solo fumo
mani che non si spezzano
rami che non si tengono
e non sentire lo stridio del ferro che cola tra i denti
labbra pallide contro rosso
se ancora ricordi
come soffre un corpo
i conati di malinconia che non trattengo
stanotte
è un soffocare
senza sentire le unghie premere sul tuo viso
lo sterno frantumarsi
per le urla che vorresti dimenticare
- oh, loro non si scorderanno di te 
vorrei una vita
dove lasciarmi affogare lasciarci affogare
tornare indietro
dove nessun incubo è cucito
sulle palpebre ormai ustionate
occhi secchi
seccate le guance candide
che non asciughi
e non basterà una notte sola
per ricucire sul petto ogni sogno strappato
che mi hai strappato
carne viva 
contro un cielo di stelle morte
svanire nella polvere
nella tua nebbia che posso toccare inspirare espirare
che sfuma le pupille già cieche
ed ogni desiderio incastrato
nell’incavo della guancia 
che mordi 
quando l’ansia ti morde
e lacera ma non puoi soffrire da fuori
io solo
vorrei una vita
da conservare nella memoria
e non incisa con rabbia
sulle ormai stanche
mie vene.







 
  
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