Anime & Manga > Pandora Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: Anown    23/05/2017    0 recensioni
Prima di andarsene a cercare Alice e Oz, Vincent fa visita a Leo e Gilbert.
Alternanza di punti di vista di Leo e Vincent. Piccolo accenno Vincent x Gilbert unilaterale.
Contesto: pochi anni prima del finale nel manga nella prima parte, imprecisati anni dopo il finale nella seconda parte.
Dato che non sono mai, neanche in minima parte, sicura del risultato un parere mi farebbe piacere, grazie dell'attenzione.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gilbert Nightray, Leo Baskerville, Oz Vessalius, Revis Baskerville, Vincent Nightray
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mentre me ne sto seduto a leggere in giardino vedo arrivare Vincent, ha una richiesta da farmi ed arriva subito al punto… il Vincent che mi è stato descritto da quelli che non lo hanno conosciuto solo superficialmente e da Eliot, anche se quest’ultimo mi ha espresso un’opinione migliore di lui rispetto agli altri, è decisamente molto diverso dal fedele servitore  dal tono gentile che mi trovo davanti… -Ti piace ancora armeggiare con le forbici a quanto vedo… Ti stanno bene, somigli un po’ a tuo fratello, ma hai i capelli più lisci.-  l’uomo si tocca i capelli un po’ sorpreso, poi arrossisce leggermente.
-Non era questo il mio intento… ma grazie comunque.- sorride soddisfatto -E grazie anche per avermi dato il permesso di andare…-
-Eh? Ma no, è solo una formalità… sapevi che non te lo avrei impedito. Ansi, sei stato molto gentile a passare per salutarmi prima di andare via.- gli rispondo allegro, lui sembra piuttosto pensieroso… -Sai, tu e tuo fratello vi somigliate veramente in un certo senso… tenete alle persone al punto da risultare ossessivi…- spiego sospirando, Vincent ridacchia un po’.
-È proprio questa ossessione che mi fa sperare che in un modo o nell’altro riusciremo a ritrovare le persone che amiamo anche in una prossima vita!- abbassa un po’ lo sguardo e riprende con un tono meno entusiasta. -Del resto se non fossi sicuro che la mia volontà di stargli vicino mi porterà a ritrovarlo facilmente, non sarei così sereno al pensiero di passare gran parte del prezioso tempo che mi rimane lontano da lui… ansi…-
-Capisco… beh, sono sicuro che non avrai difficoltà a ritrovarlo, qualcosa ti ricondurrà certamente da lui!- gli dico il più spensierato possibile per cercare di infondergli fiducia… che schifo… il tono che ho usato mi ha ricordato Revis… quel mentecatto sembra anche piuttosto divertito dalla cosa! Perlomeno sembra funzionare… -Non so se mi ritroverai al tuo ritorno a breve passerò anche l’ultima catena… ma sappi che sarebbe davvero un piacere per me riaverti come servitore, la prossima volta.-
-Oh… Se Gilbert dovesse riunirsi a voi io lo seguirò senz’altro, ma il mio padrone è Leo… non certo Glen Baskerville…- e già… non sarò più io…
-Già, hai ragione. Spero almeno che la coscienza di Revis sia affievolita nel prossimo ciclo.- dico infastidito toccandomi il capo. “Guarda che Oswald se n’è andato quindi ho tutto lo spazio che mi serve! Non ti sbarazzerai di me così facilmente!” “Non me lo ricordare!” Vincent mi rivolge uno sguardo preoccupato.
-Mi dispiace che tu sia escluso dal ciclo delle reincarnazioni… così non avrai nemmeno la possibilità di rincontrare…-
-Va tutto bene, Vince.- lo fermo io. -Sono sempre stato piuttosto passivo, per me rimanere una semplice coscienza spettatrice non rappresenta alcun problema…- lo rassicuro pur non riuscendo a sembrare particolarmente allegro… Non voglio svanire come Oswald! E nemmeno diventare una flebile coscienza indistinguibile come quella dei Glen precedenti a Revis… ma purtroppo non c’è nulla che io possa fare a riguardo. Mi rassegno con molta facilità, eh? Vincent aveva un’espressione strana… sembrava che cercasse di trattenersi dal ridere…
-Cosa c’è?- gli domandai sospirando.
-Ah niente, niente…- disse mettendo le mani avanti. -Sono davvero terribile…- sorrise un po’ nervoso, poi riprese fiato… -Sono contento di come siano andate le cose, anche della tragedia! Perché non avrei voluto essere buttato nell’abisso da Gil ed essere destinato a scomparire.- dice tutto vivace… -In pratica sono felice di aver causato una strage, forse sarebbe davvero meglio che qualcuno come me scomparisse…- mi avvicino irritato e gli do una botta in testa.
-Idiota! Eri solo un bambino idiota che si era fatto ingannare e per cercare di salvare suo fratello!- gli dissi infastidito. -Certo che però non sembravi particolarmente pentito, perlomeno a giudicare dal modo in cui ti hanno descritto diverse persone…- poi decisi di smorzare i toni e gli diedi una pacca sulla spalla, senza particolare delicatezza però… -Ma ti capisco! Sparire nel nulla è davvero una cosa orrenda!- e mi metto a ridere… però c’è poco da ridere dato che sono destinato proprio a questa situazione! -Sei indelicato però…- gli faccio notare e lui mi risponde candidamente…
-Tranquillo, reincarnazioni o no, prima o poi questo mondo finirà e saremo tutti destinati al nulla!-
-Non dirlo così allegramente!- sono nuovamente tentato di colpirlo! Beh, facendolo potrei sentirmi molto meglio… colpire una persona fastidiosa… che nostalgia! Q-quanto vorrei colpire ancora pure te… -Evitiamo di essere tanto pessimisti, dai! Mi piace pensare che la mia anima una volta svanita da questo mondo andrà in un altro in cui non sono Glen… e poi finito quel mondo in un altro ancora…- Vincent sembra rasserenarsi sul serio… “Che bambino ingenuo, non mi sorprende che abbia causato una tragedia! Non ci credi fino in fondo neanche tu, non è così Leo?”
-In ogni caso non credo che Gilbert ti avrebbe gettato nell’abisso… Insomma, ha finito per togliersi un braccio pur di ribellarsi a Oswald in favore di Oz…-
-Io non sono Oz.- nonostante la cosa gli pesi abbastanza mi risponde apparentemente molto calmo.
-Guarda che non è una cosa così facile, dico sul serio… Oswald non sarebbe mai riuscito ad uccidere Lancie una seconda volta… eppure a causa sua era già svanita, ucciderla da questo punto di vista non avrebbe cambiato molto. Non puoi sapere come sarebbe andata, anche tuo fratello di vuole molto bene.- affermo sicuro, Vincent sembra un po’ smarrito in tutto questo… “Hai finito con la fiera delle ovvietà? È inutile, è troppo ottuso… suo fratello non mi è sembrato incline come Oswald a seguire la strada che gli era destinata, infatti guarda come è andata a finire! Se non ci fosse stato questo piccolo inconveniente, è probabile che sapendo di dover uccidere il suo amato e odiato fratellino sarebbe andato nel panico e avrebbe fatto un disastro dei suoi… è piuttosto debole… pensa che anche Oswald se avesse avuto più tempo per riflettere avrebbe esitato, quindi figuriamoci quello li. In ogni caso lo ripeto, non credo che Gilbert fosse in qualche modo adatto a questo ruolo.” “Eh… perché tu che hai quasi distrutto questo mondo invece sì…” “Ho approfittato del mio ruolo per sperimentare… del resto, in un universo in cui anche le Giurie approfittano della loro posizione per divertirsi!”
-Non invidio affatto il prossimo Glen! Oltre a tutti i problemi causati semplicemente dall’essere Glen deve anche sopportarsi a te in testa!- …a giudicare dl modo in cui Vince si è messo a ridere credo proprio di aver parlato a voce alta…
-Andrò a fare visita a Gil, poi parto…- mi dice chinandosi e afferrandomi la mano.
-Uhm… si… Fa buon viaggio e ti auguro di trovare ciò che cerchi.- lo congedo con un sorriso. Mentre si allontana lo sento mormorare con molta tristezza un “Addio… padrone…” Uhm… lui e Gilbert sembrano proprio sentire il bisogno di essere ossessionati o comunque di servire qualcuno… sarei piuttosto curioso di essere spettatore delle sue azioni anche la prossima volta! “Si, anche io… e sicuramente un tipo divertente!” Eliot, se Revis è una punizione per averti coinvolto… Non ti pare leggermente eccessiva?!

Trovo Gil seduto su un muretto intento a fumare… non sembra particolarmente sereno…
-Ehy Gil, in cento anni non hai ancora smesso di fumare?- gli chiedo beffardo, appena si accorge di me ha un sussulto. È bello riuscire a prenderlo di sorpresa… anche se è facile!
-Vince? È da un mese che non ho più notizie! Dove ti eri cacciato?- risponde mollando la sigaretta.
-Non devo informarti di ogni mio spostamento, o sbaglio? Ma sono davvero contento quando ti preoccupi per me!- gli dico abbracciandolo, poi mi seggo accanto a lui… Mi spiace, ma tra un po’ dovrò di nuovo lasciarti… ma farò del mio meglio per tornare in tempo fratello mio! Sbadiglio e mi appoggio su di lui, Gil non si sposta, ma sospira.
-Scusa, ma sono piuttosto stanco… lasciami appoggiare!- lui sembra rassegnarsi. Gli prendo la mano e me l’avvicino alla testa… sorprendentemente a un certo punto lui comincia ad accarezzarmi il capo spontaneamente… non sono più abituato a quando mi respingeva, se dovesse succedermi ora non lo sopporterei più di buon grado come facevo un tempo.
-Parlando di età… non sei troppo grande per le smancerie?- mi domanda poco serio.
-Ah… se non ci fossi io a comportarmi in modo affettuoso con te chi dovrebbe farlo fratellone?- gli rispondo scherzando, lui sbuffa. -Perché non ti sei offerto di consolare la mia non-vedova, dato che una relazione l’avevamo solo nella sua testa? Credevo che lei ti piacesse…- Gil sembra perplesso… è sempre poco sveglio! -Vessalius! Ada!- gli chiarisco, lui ridacchia…
-Ah si… solo nella sua testa, eh?- cosa vorresti insinuare? -Sarei risultato una specie di tuo sostituto… e poi non era quello il mio rapporto con Ada!- dice arrossendo. -E se davvero lo pensavi perché hai fatto in modo di avvicinarti a lei?- sussurrò imbarazzato.
-Ah! Ti piaceva!- esclamo soddisfatto.
-No! Era solo per dire!- arrossisce come un dodicenne… mio caro innocente Gil…
-Comunque se aveva dei pessimi gusti la colpa non era certo mia!- chi mai rifiuterebbe Gil… per me poi! -Quindi lei per te era una specie di sostituto del tuo amato padrone?- insinuo più o meno scherzosamente, lui diventa anche più arrosato di prima… davvero facile!
-Non era sostituta di niente!- cerca di riprendersi. -Io le volevo molto bene… ci conoscevamo da tanto… ma il nostro rapporto non era quello! D-dico sul serio…-
-E il fatto che fosse l’unica cosa che ti rimaneva del tuo padrone e che fosse una sua versione femminile è solo un caso, ovvio!-
-Ti dico che è così!- finito di ridere gli prendo il viso fra le mani…
-È davvero difficile prendere sul serio qualunque cosa tu dica mentre fai quella faccia…- gli dico rilassato osservando attentamente i suoi occhi sgranati.
-Troppo vicino…- dopo averlo mormorato si volta, io non posso evitare di essere un po’ deluso...
-Sai… a volte mi chiedo se il motivo per cui non hai voluto che scomparissi in realtà non sia che cambiando il passato non avresti potuto incontrare il tuo prezioso padrone…- non lo dico con particolare pesantezza anche perché in realtà se fosse così non lo biasimerei di certo… si gira verso di me davvero preoccupato e in preda all’agitazione cerca qualcosa da dire.
-M-ma che dici?! Va bene che non sono stato proprio un fratello esemplare… m-ma così esageri!- mi dice balbettando.
-Tranquillo, ti assicuro che sei stato il migliore fratello che potessi mai desiderare!- anche se la prossima volta non sarai più il fratellone che mi ha sempre protetto, anche se sarai un completo estraneo, rimarrai comunque una persona che ho adorato e che adorerò… anche se forse… non mi dispiacerebbe non essere imparentato con te la prossima volta... magari potresti essere… beh, qualcos’altro… Mi sento accaldato per un attimo, devo essere completamente rosso. È proprio una fortuna non poter essere letti nel pensiero!
-Ma per quanto possa adorarti… c’è da dire che sei piuttosto disattento!- sbuffo rendendomi conto che non se ne è proprio accorto…
-Cosa?- sussurra disorientato.
-Non noti nulla?- cominciò a toccarmi i capelli…
-Ah, giusto…- circa due terzi… in meno di lunghezza… -Sono contento che tu abbia imparato ad usare la tua passione per le forbici in modo costruttivo…-
-E… ti ricordo qualcuno?- mi osserva per un po’ ma sembra in alto mare… -Inutile… I tuoi sono un po’ più arricciati in effetti…- meglio che mi alzi e mi metta in cammino… se rimango qui ad assecondare la mia indole pigra finisce che non faccio più in tempo… Per un attimo si sento afferrato per la manica.
-Torna da me per cena, d’accordo?- mi dice serio. Anche se con qualche difficoltà mi volto per fargli pensare che non ci sia alcun problema a riguardo.
-Ma certo.- lui abbozza un sorriso abbastanza insicuro, poi mi lascia andare.

Alla fine il Glen successivo a me morì senza trovare il nuovo guscio, ma lo recuperammo dopo aver vagato senza corpo per un po’… quanto tempo in realtà non lo sappiamo, potrebbero essere passati giorni o anni, senza corpo non è una cosa facile da percepire. Comunque si tratta di un bimbetto dai capelli lisci e biondo cenere…
Poveretto, confermo, non lo invidio affatto! Per il momento ho cercato di manifestarmi il meno possibile per non causargli confusione. Prima o poi avrebbe dovuto sapere di essere destinato a diventare Glen, ma per il momento è solo un bambino, perché rovinargli un giorno di festa? Peccato che gli altri Glen non sono esattamente dello stesso parere, tenerli a bada è veramente una seccatura!
Questo è il giorno di San Bridget, alla festività si è aggiunta una bizzarra usanza col tempo. Tutti le persone che scendono in piazza per festeggiare devono portare una tazza e una teiera riempita con del tè, le persone che sfruttano l’occasione per incontrarsi devono scambiarsi il tè fra loro… che usanza assurda! Alla fine in una piazza è facile che le persone si scontrino fra loro e si versino il tè addosso o per terra… ogni volta il terreno è umido o bagnato e si rischia di scivolare, inoltre da festività in cui si indossano i vestiti buoni è diventata un’occasione in cui si indossano vestiti che non si ha paura di macchiare! Spero che questa usanza venga modifica presto, magari non nel modo in cui si sta modificando ora però… da qualche anno alcuni giovani l’hanno trasformato direttamente in un giorno in cui ci si versa di proposito il tè addosso!
Per un motivo o per un altro però è una festa a cui continuano a partecipare molte persone, soprattutto bambini…
-Aspettami! Fratelloneee!- alcuni di essi sono davvero rumorosissimi! C’è un bambino che ne sta inseguendo uno più grande, suo fratello a quanto ho capito io… e tutta la gente attorno dato che urla come un forsennato! Il bambino più grande che scappa, sembra davvero terrorizzato…
-Fratellone! Aspetta! Il gatto ha smesso di inseguirti, non c’è più bisogno di scappareee!- Uhm? ...Quei due bimbi mi causano una forte nostalgia… chissà se sono loro? O è solo una coincidenza? Quella dei gatti potrebbe essere una fobia più comune del previsto…
Il bambino più grande si ferma improvvisamente e il fratellino non fermandosi in tempo finisce per arrivargli addosso, ma il fratello maggiore non ci fa caso… La sua attenzione sembra essere stata attirata da qualcosa. Si è fermato in prossimità di una panca dove sono seduti un bambino con una bimba piccola dai capelli scuri in braccio, gli occhi verdi del bambino sembrano essere ciò che ha attirato l’attenzione dell’altro…
-Qualcosa non va?- domanda gentilmente il bambino sulla panca, mentre la più piccola sembra annusare l’aria che ha intorno…
-Eh? N-no… nulla!- balbetta arrossendo l’altro… il fratello minore sembra molto infastidito e si aggrappa con forza alle vesti del più grande -P-pensavo solo che hai… davvero dei bei oc… Aaaah?!- la bambina più piccola si sporge e gli si attacca al polso mordendolo.
-Cosa pensi di fare al mio fratellone, brutto mostro?!- urla il piccolo forsennato cercando disperatamente di staccarla, mentre il bambino dagli occhi verdi invece di fare qualcosa di utile ride… Alla fine una specie di tea party lo hai ottenuto, eh Oz? Magari in giro da qualche parte ci sono anche gli altri, ma mi chiedo se siete destinati a rincontrarvi…
Quando torno a guardarli i bambini sono seduti più o meno pacificamente sulla panca con le loro tazzine, il fratellino minore osserva la situazione irrequieto come se temesse che il fratello gli venisse portato via da un momento all’altro mentre la bambina continua ad annusare l’aria alla ricerca di cose appetibili da mordere.
Un bambino infuriato, con un gatto in braccio si avvicina al gruppo, si posiziona davanti a Gilbert e senza dire nulla gli rovescia del tè sui capelli.
-Pensavi sul serio di poter pestare la coda al mio povero micio e passarla liscia?- ridacchia malevolo davanti al piccolo sconcertato… Ah… penso di poter riconoscere il suo sguardo… durante la mia infanzia non mi sarei mai aspettato di rimpiangere di non poter intervenire e rimanere un semplice spettatore… sei un bambino davvero maleducato Eliot, o qualunque sia il tuo nome ora… quanto vorrei riprenderti! Mentre mi lascio prendere dalla frustrazione il piccolo Vincent gli salta addosso.
-Finitela una volta per tutte di torturare il mio povero fratellone!- improvvisamente il mio prossimo guscio finisce per avvicinarsi.
-S-sentite… che ne dite di tranquillizzarvi e… e fare pace?- propone timidamente… il bambino toglie il tea a Gilbert e lo rovescia sulla testa del mio povero contenitore, prima di andarsene si gira minaccioso e dichiara:
-Spero che mi porterete rispetto la prossima volta, faccio parte dell’antica e rispettata famiglia Vessalius! …Perlomeno un tempo era rispettata…- sembra rifletterci un po’- Lasciamo perdere!- e… se ne va… V-Vessalius ha detto? P-proprio lui…? Non posso fare a meno di ridere, qualunque sia il meccanismo dietro al ciclo della reincarnazione, sembra avere il senso dell’umorismo tutto suo…

Imprecisioni e dubbi vari presenti nell’oneshot:
-Il ciclo delle reincarnazioni dei personaggi non dovrebbe essere sincronizzato o perlomeno non nel ciclo immediatamente successivo.
-I Baskerville rinascono come Baskerville?
-Non sono affatto sicura di come funzionino le cose nella testa di Glen, e nemmeno della durata media della loro vita, dovrebbero vivere più a lungo come gli altri Baskerville? Perché la trasmissione delle catene a Gil è stata iniziata quando lui era piccolo… quindi Oswald avrebbe avuto vita breve o le altre catene sarebbero state trasferite dopo molto tempo?
-Quindi non sono nemmeno certa del fatto che Leo fosse ancora vivo nel finale del manga…
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pandora Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Anown