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Autore: Volley92    24/05/2017    3 recensioni
*SNOWBARRY OS*
< Ed è proprio in questo momento che capisco. Capisco quanto è importante per me, quanto lo sia sempre stata. E’ lei la mia salvezza. Proprio come Savitar, anche io ho bisogno della mia Caitlin Snow. Perchè io sono innamorato di lei. E solo ora me ne rendo conto >
***
Una One shot SnowBarry senza pretese, che riprende gli eventi della terza stagione :)
Attenzione: Possibili spoiler per chi ancora non l'ha vista :)
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Barry Allen, Caitlin Snow
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Questa è la mia prima one shot su The Flash, spero siate clementi con me :D
Penso si sia capito che shippo SnowBarry a vita! Non sopporto Iris. Inizialmente la tolleravo, ma dopo l'ultimo episodio il mio odio per lei è aumentato.
Per chi ha visto la puntata, credo che sappia di cosa parlo -.-"
Vi lascio alla lettura, spero sia di vostro gradimento! Buona lettura e grazie in anticipo a chi leggerà! :)


 

Mi chiamo Barry, Barry Allen. E sono l'uomo più veloce del mondo. Lo sono davvero. Combatto il crimine indossando la mia tuta scarlatta, correndo alla velocità della luce per tutta la città, con il nome di Flash.

Ora più che mai. Ora che il mio avversario è forse il più temibile che abbia mai affrontato. Me stesso. O meglio Savitar, la mia versione crudele e spietata, che infondo credo di aver avuto dentro me da sempre. La parte oscura di ogni eroe che bisogna trovare il coraggio di abbattere.

Mi chiamo Barry Allen e sono l'uomo più veloce del mondo. Ma in questioni come questa sono forse il più lento.

Fino a poco tempo fa, prima della comparsa di Savitar, il mio mondo era completamente diverso. Ero innamorato della più dolce e bella ragazza della Terra. Iris. Lei è sempre stata la mia luce, la persona più importante della mia vita, oltre che la mia migliore amica dai tempi delle elementari.

Al mio fianco avevo amici davvero speciali, Cisco, Caitlin, Julian, Wally, Joe e persino HR. Eravamo un'unica grande famiglia. Una famiglia che non ho mai avuto la fortuna di avere, che mi è stata negata quando ero solo un bambino.

Ma in poco tempo, tutta la mia vita è stata stravolta. Ho perso persone a me care, ma soprattutto sto perdendo me stesso, la mia umanità. Più Savitar si rafforza più la mia anima viene corrotta.

Ormai nemmeno la presenza di Iris riesce più a darmi speranza, e l'amore che provavo per lei sembra quasi un ricordo. E questo mi fa rabbia, perchè era l'amore che mi spingeva ad avere fede. Era il grande affetto che ci legava tutti che mi dava coraggio. Eppure ora mi sembra di stare allontanando ogni persona che mi è accanto.

Adesso mi resta solo l'illusione che un giorno tutto possa tornare alla normalità.

Ma infondo cos'è per me la normalità? Da quando ho questi poteri, definirmi normale è un'utopia.

A confondermi ancora di più le idee, è lei. O meglio, la sua assenza. Non avrei mai pensato che potesse essere così devastante per me.

Sento la sua mancanza ogni singolo giorno. Saperla al fianco di Savitar come Killer Frost è una fitta al cuore. Voglio molto bene a Caitlin, ma mai avrei immaginato fino a tal punto.

A volte mi capita di guardare Iris, baciarla, accarezzarla, ma desiderare che al suo posto ci sia lei. Non capisco cosa mi stia accadendo, ma il pensiero di averla persa forse per sempre mi fa impazzire. Abbiamo tutti bisogno di lei, della sua intelligenza, della sua perspicacia, del suo sostegno. Io ne ho bisogno come dell'aria.

-Barry ti senti bene? Sei pallido!- mi riscuote dai pensieri Iris, accarezzandomi il volto dolcemente.

Le rivolgo un sorriso forzato. Non voglio farla preoccupare, tengo a lei e non vorrei mai che soffrisse per colpa mia.

-Non preoccuparti è tutto ok-

-Allora, come procediamo?- domanda Julian, attirando l'attenzione di tutti su di se.

Nessuno sembra intenzionato a rispondere, ognuno immerso nei propri pensieri e preoccupazioni.

-Andiamo a riprenderci Caitlin- affermo senza nemmeno pensarci, facendo voltare tutti verso la mia direzione.

-Ma..Barry, non credi che dovremmo prima trovare un modo per neutralizzare Savitar?- chiede Joe, piuttosto confuso.

-Ci abbiamo provato in tutti i modi e non ha funzionato. Io credo che lui sia legato in qualche modo a Killer Frost. E se noi riusciamo a farla tornare, penso che lo indeboliremo-

Non so da cosa è scaturita questa mia convinzione, ma è come una sensazione, come se in qualche modo riesca a percepire le emozioni del mio "alter ego".

-Cioè, aspetta. Tu stai dicendo che Caitlin potrebbe essere il suo punto debole?- interviene Cisco, con un sopracciglio inarcato, scettico come al solito.

Mi stringo nelle spalle, non trovando altra risposta.

-Io dico che si può provare. Cosa abbiamo da perdere?- esordisce euforico HR, facendo volteggiare le sue inseparabili bacchette tra le dita.

-Ma non sappiamo nemmeno dove sono-

-Oh altrochè! Quello che non sapete voi è che durante l'ultima battaglia, ho posizionato un mini-localizzatore sul vestito di Killer Frost. Lo so, sono un genio- afferma fiero Cisco, suscitando il sorriso di tutti i presenti.

O almeno, quasi tutti. A quanto pare ho perso anche la capacità di sorridere. E dire che un tempo ero un tipo piuttosto allegro e divertente.

Dopo diverse ricerche tramite il suo pc, riusciamo a scoprire finalmente la loro posizione.

Iris mi stringe forte la mano, intrecciando le dita alle mie, probabilmente per farmi coraggio.

-Corri Barry. Corri!- esordisce HR a gran voce.

Scatto via dai Laboratori Star, correndo con tutta la mia forza verso la mia meta.

Aspettami Cait, sto arrivando.


 

…..

E’ proprio qui, davanti a me. I suoi occhi sono due ghiacciai taglienti. La sua pelle sembra ceramica, talmente chiara e perfetta. I capelli bianchi come neve e le labbra dipinte di nero.

Ma mi chiedo come tu possa essere ai miei occhi ancora più attraente. Come riesci a riscaldarmi dentro quando ormai sei fredda più del ghiaccio?

Al tuo fianco c’è il mio acerrimo nemico, Savitar. Senza la sua armatura, sfoggia il suo reale aspetto, la cicatrice sul volto e l’occhio di vetro. Mi sfida con lo sguardo e con il suo ghigno beffardo mi invita a farmi avanti.

-Siamo alla resa dei conti Savitar. Non hai più scampo-

Ride. Si scambia occhiate complici con Caitlin e torna a prestarmi attenzione. Nonostante abbia il mio aspetto, non riesco a contenere la rabbia che provo vedendola al suo fianco, schierata dalla parte del male.

-Mi dispiace deluderti Barry. Oggi solo uno di noi avrà la peggio, e non sarò io-

-Lascia stare Cait! Sei così vigliacco da non sapermi affrontare da solo?- lo provoco, notando il suo volto irrigidirsi.

-Non capisci proprio, vero Barry? Caitlin è la mia ancora di salvezza. Lei non è una mia vittima. E’ mia complice, il mio sostegno, il mio punto di riferimento. Come Iris lo è per te-

Sposto lo sguardo su Cait per cercare conferma alle sue parole, ma evita i miei occhi, voltando il capo dalla parte opposta.

Il mio cuore si ferma. No, non può stare con lui di sua spontanea volontà.

Mi avvicino repentinamente a lei afferrandola per le spalle.

-Caitlin ti prego, dimmi che non è vero! Avevi detto che eri al suo fianco solo per via dei tuoi poteri!-

-Cosa te ne importa Flash? Hai la tua Iris. Perchè non torni a casa da lei? Il mio posto è qui ora, come Killer Frost-

I suoi occhi mi guardano come non mi hanno mai guardato. Con disprezzo e risentimento. Perchè mi odi così tanto Cait?

-Adesso basta. Allontanati da lei- afferma Savitar, prima di spingermi via e di scaraventarmi a terra con la sua velocità.

Mi rialzo velocemente e mi fiondo su di lui cominciando una battaglia impari.

Anche senza il suo costume è più forte di me, e dopo diversi attacchi sono al tappeto.

Sanguinante e malconcio, cerco di alzarmi ma lui mi stringe il collo con una mano, che sembra quasi acciaio.

-Questo tetto sarà la tua tomba! Addio Barry Allen!-

Non riesco a parlare e sento il respiro venire sempre meno, la gola ardere e chiudersi sempre più.

Ma ad un tratto una voce. La sua.

-Aspetta! Non ucciderlo, per favore!-

Caitlin si è avvicinata a noi, trattenendo il braccio del mio nemico, mentre lui la guarda sgomento.

-Cosa stai dicendo?! Stai cercando di tradirmi?!- urla furioso Savitar.

-No, sto rispettando i patti. Avevamo deciso di non uccidere nessuno-

-Beh, nessuno eccetto Flash- ghigna malefico tornando a stringermi con maggiore forza.

-No! Smettila! Così lo ammazzi!- lo strattona Cait, ma lui in un impeto di rabbia la spinge facendola atterrare sul pavimento ruvido del tetto.

-Mi hai profondamente deluso Frost. Appena finirò con lui, verrà il tuo turno-

Mi dimeno, cercando di divincolarmi dalla sua presa ferrea, ma la sua serie di pugni mi costringe a rimanere a terra quasi in fin di vita.

La vista è offuscata e sento le forze abbandonarmi, ma un attimo dopo sono libero. Torno a respirare improvvisamente. Le mani di Savitar non sono più attorno alla mia gola.

Killer Frost ha usato il suo potere contro di lui, rendendolo un pezzo di ghiaccio.

Corre verso di me, e inginocchiandosi mi prende la mano.

-Barry non lasciarmi! Barry rispondi!-

Sento la sua voce ovattata e lontana. Apro gli occhi con fatica e le accenno un sorriso visto che non riesco a pronunciare una sola sillaba.

-Grazie al cielo, sei vivo! Mi dispiace Barry, è tutta colpa mia-

Piange. Finalmente è tornata. La mia Cait è tornata.

Cerco di alzarmi ma i dolori in tutto il corpo mi fanno quasi urlare. Lei mi aiuta a mettermi seduto.

Incrocio il suo sguardo che mi fissa preoccupato. Io per quegl’occhi potrei morire un giorno di questi.

Nonostante abbia ancora l’aspetto di Killer Frost, ora so che dentro è di nuovo Caitlin.

Le prendo il volto tra le mani, accarezzandolo delicatamente. Dio, quanto mi è mancata.

-Sei tornata. La mia Cait- sussurro flebilmente.

Le lacrime solcano il suo viso mentre continua a sostenere il mio sguardo.

-Si, sono qui. E non me ne andrò più-

Queste sue parole mi riscaldano l’anima, ed è proprio in questo momento che capisco. Capisco quanto è importante per me, quanto lo sia sempre stata. E’ lei la mia salvezza. Proprio come Savitar, anche io ho bisogno della mia Caitlin Snow. Perchè io sono innamorato di lei. E solo ora me ne rendo conto.

Avvicino il suo volto al mio, unendo le nostre labbra. Noto la sua sorpresa per questo mio gesto avventato. Pochi attimi dopo si arrende al bacio, socchiudendo gli occhi e ricambiando i miei sentimenti.

Le sue labbra sono ancora fredde ma non smetterei di baciarle un solo secondo.

Mi stacco da lei solo per riprendere fiato.

-Ti amo Dr Snow. Scusa se ci ho messo tanto-

Mi sorride imbarazzata scuotendo la testa, e io mi sciolgo come un ghiacciolo al sole. La sua dolcezza sarà la mia condanna.

-Ti amo Mr Allen-

Non mi servono altre parole per sapere che ormai ci apparteniamo. Ci siamo solo noi due. E nulla ci dividerà ancora.

Torno a baciarla con più ardore ma lei si allontana rapidamente.

-Ehm, Barry?-

-Si?-

-Forse dovremmo andar via. Il mio potere su Savitar non durerà a lungo-

Annuisco debolmente, trovando la forza per alzarmi. Cait mi sostiene, aiutandomi a camminare.

-Torniamo a casa?- le domando io, mentre percorriamo le vie della città.

-Torniamo a casa- conferma sorridente.


 

Finalmente insieme.

Finalmente uniti.

Niente conta più di questo.



 
   
 
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