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Autore: Aven90    31/05/2017    5 recensioni
Storia ispirata dal prompt offertomi dal "Giardino di EFP"! Ebbene, una squadra di rugby, un video e...
Genere: Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prompt: "Una squadra di ragazzini di rugby dall'uniforme verde/nera"

 

 

È la fine del campionato. Quella che dovrebbe essere una giornata di vacanza, di relax e di riposo, è invece per i Falcon occasione di angoscia e depressione.

“Ancora una volta è finito il solito campionato anonimo” dice Brendan, il capitano, osservando nella tranquillità dello spogliatoio la maglietta gialla e rossa appena dismessa. “Non so cosa fare per l’anno prossimo. Forse mi ritiro”

“Non vinciamo mai” aggiunge Patrick. “Certo, nel rugby non si può mai dire, ma perché noi… non spicchiamo?”

“Siete delle pippe!” esclama improvvisamente il coach. Non sembra arrabbiato, ma dalla bocca sta uscendo veleno. “Delle pippe mostruose, direi. Quindici siete, e nessuno di voi giocherebbe titolare fra i primi in classifica!”

I ragazzi compagni di squadra arrossiscono per la vergogna. Non lo avrebbero mai ammesso così apertamente, per questo il coach sta prendendo in mano la situazione e sta spiegando loro cos’è che non va, anche a costo di aggredirli verbalmente.

Detto quello, il coach si allontana un attimo per prendere televisione e videocassetta e fa partire un filmato. Proprio lì, nello spogliatoio, a partita appena conclusa.

“Vedete?” chiede il coach, ammirato nel vedere le evoluzioni della partita trasmessa.

I ragazzi fanno spallucce e Brandon chiede. “Sono solo una squadra di ragazzini di rugby dall’uniforma verde/nera”

“SOLO? Solo, Brandon? Guarda meglio!” esclama il coach, che adesso sembra adirato. “Guardate la tecnica, la voglia, il sangue negli occhi, il…”

”Mister” dice Paul dal fondo dello spogliatoio. “In  un video non ci sono primi piani, gli occhi non si vedono”

“No? NO, Paul? Voglio che voi guardiate questo video in ogni dettaglio. Anche ogni giorno, se necessario. Non dovete imparare la tecnica, quella ce l’avete già, ma dovete avere FAME! La voglia di vincere, al cattiveria, le maglie sudate dopo gli incontri!”

I ragazzi si guardano. In fondo, il coach aveva ragione: hanno davvero dato il massimo quell’anno?

 

Un anno dopo

 

È la fine del campionato. Quella che deve essere una giornata di riposo, relax e quant’altro… lo è.

Brandon, Paul, Patrick e gli altri ragazzi dei Falcon stanno facendo baldoria nel loro spogliatoio. Hanno vinto il campionato di categoria  e adesso è tutto un groviglio di abbraccia, spumante e “Siamo noi, siamo noi…”

C’è solo una persona che non prende parte ai festeggiamenti. È il coach, seduto all’angolo dello spogliatoio, che guarda i suoi soddisfatto. Un anno prima li aveva definiti pippe, ma non lo aveva mai pensato veramente: bastava soltanto tirare loro fuori la cattiveria agonistica, e quello era stato il risultato finale, segno che, in fondo, tutto sta nel crederci sempre.

   
 
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