La Esmeralda 
 

Una volta, il dolce suon del piano volava via nel vuoto come il suo grido silenzioso.

Grido del dolore di violente carezze e tristi ripudi.

Occhi che tremavano sdegni e vinti da paura e sofferenza,

viola come i fiori che mai vedeva e

viola come le vesti che fuggivano, ogni notte, dalla sua carne.

Quale danza farai tu, bambina, amata dalle mura di una prigione che ti trattiene,

dalle catene che si legano alle gambe sanguinanti e deboli?

Quale fuoco hai mai trasmesso a quell’uomo che tale pare senza che lo sia?

Nessuno ha saputo come hai amato né amerai mai poiché la morte ti ha inghiottito.

Hai amato la notte e la Luna che ti tradiva e spogliava,

hai amato i giochi e i sogni che sono ormai fuggiti.  

Quanto hai dato per quella speranza fugace di essere libera,

attimo di gioia rubato ad una gelida mano

così giovane e già vinta da ripugnanti cicatrici.

Cicatrici di chi ha ucciso ma che mai ti ucciderebbe,

tu, sua diletta, ti sei resa l’animal ch’egli aveva perso.

Hai amato il Sole poiché questo irradiava la tua sporca camera.

Hai amato la madre che temevi, la donna che vita ti ha donato

per guardar i raggi di quel Sole che volevi raggiungere.
 

“Danzava, piroettava, volteggiava su un vecchio tappeto persiano, steso negligentemente ai suoi piedi; e ogni

volta che roteando il suo volto radioso passava davanti a qualcuno, i suoi grandi occhi neri gettavano un lampo “


Hai fatto danzar l’anima perché voleva fuggire da te. Hai donato sorrisi alle ombre del tuo nero passato.

Ora, zingarella, mai più compirai volteggi per la gioia dei suoi occhi vuoti e predatori.
 

Distesa nell’erba, lasciata lì dal suo unico amico, assassino dei suoi dolori,

qui riposa in pace la giovane gitana senza più dimora.

Bianca è diventata la sua pelle e i suoi capelli,

caduti, anch’essi, nel sonno eterno.

Per quest’anima perduta, Signore, ti preghiamo

che sia protetta dagli uccelli e dai vermi   

che la Natura rispetti la sua vita rubata.

Qui giace la Esmeralda

L'eterno riposo donale, o Signore,

e splenda ad ella la luce perpetua. 

Riposi in pace

Amen