Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Mizu Ryu    11/06/2017    0 recensioni
Sette ragazzi... Sette destini che si intrecciano in una storia.
Una semplice pietra cambierà la loro vita, in meglio o in peggio?
Marco era un normale ragazzo detestato a scuola, ma un giorno trova una cosa che gli farà cambiare la vita.
"Paratus ad animas suscipiedas" ed ecco che il ragazzo cambia diventando un'altra persona... se persona si può chiamare...
Essere un Arcangelo gli potrà cambiare la vità?
Genere: Azione, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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ANGOLO AUTORE
Premetto dicendo che sto scrivendo l’angolo autore prima perché questo è un finale alternativo, un finale che ho scartato, ma ve lo volevo far leggere lo stesso. Spero che vi piaccia… ah dimenticavo! Ho scritto anche l’angolo autore prima per dirvi che la parte iniziale del capitolo è uguale al capitolo 8 perciò partirò dall’inizio della lotta.
Spero che vi piaccia ^^ MizuRyu.
 
 
Corremmo finché non ci trovammo nella piazza, il cielo era terso di nuvole nere come la pece.
≪La battaglia...≫ disse Roberto con riluttanza.
≪...sta per iniziare…≫continuò Ulysses.
≪...non è così?≫ domandò Gianluca guardandomi; rimasi a fissare la vecchia statua di bronzo al centro della piazza, da piccolo mi sembrava una fata senza ali che sta sulle punte di una gamba mentre il braccio destro è sollevato in avanti indicando l'oriente ed il sinistro (sollevato all'indietro) indicando l'occidente, i capelli sono raccolti in una lunga coda.
≪Si amici miei... Lucifer sta arrivando e noi dobbiamo lottare.≫ dissi guardando i miei fratelli.
Ad un tratto sentimmo un terremoto così forte che tutti i palazzi intorno a noi crollarono compresa quella favolosa statua.
≪Es aquì...≫ disse José indicando una voragine in quello che una volta era asfalto.
Da esso uscirono nubi di zolfo e fuliggine.
≪Eccovi qua, – disse il demone sollevandosi con le sue lunghe ali nere – miei cari fratellini.≫ continuò con un tono di disprezzo nell'ultima parola.
≪Ragazzi, – dissi e tutti ci raddrizzammo a guardarlo – trasformiamoci!≫
A quelle mie parole tutti ci trasformammo, una sfera di luce ci avvolse e poco dopo ci innalzammo in cielo andando verso Lucifer.
Iniziammo ad attaccare il demone, ma lui evitava tutti i colpi parandone alcuni.
≪Vieni a me sacra lancia della vittoria: Victoriosus!!≫ dissi facendo spuntare la mia lancia color oro per poi piombarmi verso lui e venendo schivato.
Abbassai lo sguardo e vidi Uriel e Jaudiel che si fiondavano su di lui.
≪Vieni a me fiammeggiante spada della forza: Fortis Socius!≫ disse Uriel facendo comparire nella sua mano una spada fiammeggiante color cremesi.
≪Venite a me eterna corona della bontà, eterno flagello della verità: Remunerator!≫ disse Jaudiel facendo comparire nella sua mano destra una corona d’oro e nell’altra un flagello.
I due si fiondarono contro il demone.
≪Rivela il male nel suo cuore! Remunerator!≫ disse Jaudiel attaccando il nemico.
≪Aiutami mia spada! Fortis Socius!≫ disse Uriel ed il fuoco della spada si fece più forte appena andò anch’egli ad attacare il demone, ma Lucifer abilmente li prese e li scaraventò a terra.
≪FRATELLI!≫ urlai guardando quella scena per poi tornare a guardare Lucifer.
≪Venite a me regali rose della bellezza e dell’assistenza: Adjutor!≫ disse Barachiel e tra le mani gli spuntò un telo di lino color antracite pieno di rose rosse e bianche.
≪Vieni a me divino incensiere dell’oratore: Orator!≫ disse Sealtiel andando contro il demone.
≪Fumo avvolgi il male! Orator!≫ disse Sealtiel e grazie all’incensiere una nube densa coprì Lucifer.
≪Blocca ogni anima impura mie rose! Adjutor!≫ disse Barachiel mentre un vortice di rose teneva bloccato il demone.
Ma nulla di tutto ciò riuscì a tener fermo il nemico che si liberò subito dopo facendo cadere anche i miei fratelli.
≪Venite a me miracoloso unguento dei deboli, miracoloso bastone dei medici: Medicus!≫ disse Raphael facendo spuntare nella sua mano destra un vasetto di unguento e nella sua sinistra un lungo bastone color mogano.
≪Venite a me magico specchio diaspro dell’ascensione e magico incensiere delle annunciazioni: Nuncius!≫ disse Gabriel facendo spuntare nella mano destra un incensiere d’argento e nella sinistra uno specchio.
≪Copri ogni senso mio unguento! Medicus!≫ disse Raphael e grazie a ciò sembrava che Lucifer si trovasse un po’ stordito.
≪Scagliatevi oh raggi della speranza! Nuncius!≫ disse Gabriel e dallo specchio si rifletterono fasci di luce che si scagliarono contro il demone.
Lucifer fece un sorrisino ironico ed evitò i fasci di luce scagliandosi contro i suoi vecchi fratelli scaraventandoli a terra.
≪RAPHAEL! GABRIEL!≫ urlai vedendoli precipitare e mi scagliai contro il demone.
≪Lurido demone! – dissi scagliandomi verso Lucifer – Scaccia ogni male! Victoriosus!≫ dissi con la mia lancia in mano.
Mi scagliai contro il nemico, ma anch’io, miserevolmente, finii a terra.
≪AHAHAAHAHAHAHAHA! – rise sguaiatamente Lucifer con le braccia aperte – Nessuno di voi mi può sconfiggere!≫
Guardai quel cielo che una volta era limpido, distolsi lo sguardo e vidi la statua per metà distrutta.
≪Sono paralizzato, a malapena riesco a parlare.≫disse Jaudiel.
≪Non ti preoccupare, calmati.≫ disse Sealtiel cercando di far calmare il fratello.
≪Sarebbe questa la guerra che diceva Zarachiel? Allora abbiamo perso e siamo destinati alla morte?≫ mi domandò Gabriel.
≪Ma quella è… la Statua del futuro distrutta.≫ dissi guardando la statua, ormai la parte superiore del busto era distrutta, rimaneva solo il braccio destro intatto.
≪Sembrerebbe di si…≫ mi rispose Uriel con la voce ormai piangente.
≪Ma… proprio ora che ci stavamo diplomando, dopo anni di duro lavoro.≫ dissi mettendomi a piangere.
Un’altra scossa di terremoto scosse la terra.
≪Mi sembra impossibile… moriremo tutti senza neanche aver realizzato i nostri sogni.≫ disse Raphael.
≪Spero tanto che questa volta Zarachiel ci perdoni… scusateci abbiamo perso…≫ dissi mettendomi a piangere a dirotto.
≪No, Michael… non piangere.≫ disse Gabriel mettendosi a sedere.
≪Ragazzi – disse Barachiel cercando di alzarsi – vi devo ringraziare.≫ ci confessò l’Arcangelo.
≪Perché?≫ domandò Sealtiel.
≪Grazie a voi ho avuto degli amici che potevo considerare fratelli, con voi mi sono divertito tanto e mi avete fatto cambiare… sapete, prima di incontrarvi ero sempre depresso, ma poi, dopo il nostro incontro ho ricominciato a ridere sinceramente senza più mentire.≫ ci confessò l’Arcangelo mettendosi in piedi.
≪Già, anch’io vi devo ringraziare – disse Jaudiel appoggiandosi sulle mani – senza di voi non avrei mai capito quanto fosse grande questa città, mi avete insegnato la lingua locale, perciò, qualsiasi cosa farete io resterò sempre accanto a voi.≫ disse alzandosi.
≪Jaudiel… Barachiel…≫ dissi non credendo a quelle parole.
≪Adesso non piangere Michael, – mi rimproverò Gabriel rialzandosi – da piccolo eri sempre un gran frignone, ma adesso sei grande ed i tuoi occhi non sono fatti per piangere…≫
≪Gabriel, fratello…≫ sussurrai.
≪Grazie ragazzi per i bei momenti passati insieme, rimarrò anch’io insieme a voi… per sempre.≫ disse Saltiel alzandosi.
≪Si dice che sbagliando si impara, vero? – disse Raphael alzandosi – Ci vuole molto coraggio per accettare i propri errori! Perciò non voglio che il nostro futuro sia distrutto senza fare niente.≫
≪Dobbiamo continuare a sperare e credere in noi stessi… andare avanti a testa alta nonostante ci siano delle difficoltà.≫ disse Uriel alzandosi.
≪Ragazzi… avete ragione… - dissi asciugandomi il viso ed alzandomi – finchè ci saremo noi la speranza non morirà. – dissi e mi girai verso i miei fratelli – Perciò vi chiedo di avere fede in me, da soli non riusciremo mai a sconfiggerlo; ma se unissimo i nostri poteri potremmo vincere ogni sorta di oscurità.≫ dissi porgendo il mio rubino al centro di tutti.
≪Io ho fede in te.≫ disse Gabriel mettendo il proprio diamante.
≪Vinci per tutti noi.≫ disse Raphael mettendo il proprio zaffiro.
≪Proteggi la vita sulla terra.≫ disse Uriel mettendo il proprio eliodoro.
≪Ho speranza nel futuro che ci donerai.≫ disse Sealtiel mettendo la propria ametista.
≪Stando tutti uniti potremo sconfiggere Lucifer.≫ disse Barachiel mettendo la propria Adularia.
≪Non ci deludere capo.≫ disse Jaudiel mettendo il proprio piropo.
≪Grazie, fratelli.≫ dissi e le sette pietre si illuminarono.
≪VIENI A ME POTERI DEI SETTE ARCANGELI!≫urlai sentendo poi una nuova energia nascere in me, mi innalzai in aria, dei fasci di luce mi coprirono e mi sentii più leggero. Quando la luce si dissipò vidi che ero totalmente cambiato.
La mia armatura era scomparsa, al posto dei spallacci di metallo avevo dei spallacci pieni di candide piume, l’armatura del tronco diventò un fascio di tessuto acquamarina che girava per tutto il corpo, dalla parte del petto spuntavano altre piume che si prolungavano girando per i fianchi e facendo una lunga coda dietro. Dalle cosce partono dei pantaloni a sbuffo bianchi che terminano alle ginocchia con delle piume dorate, dalle ginocchiere partono delle schiniere bronzee e alla fine di esse vi erano delle piume, i piedi erano nudi; le mie bellissime ali erano scomparse e al loro posto erano comparse sei ali di color oro con qualche riflesso argenteo; i miei capelli si erano allungati diventando ricci e dorati e a contornarli vi era un’ aureola di piume candide.
≪COSA?! No, non è possibile! Sei diventato un Serafino!≫ disse il demone non credendo a ciò che vedeva.
≪Preparati Lucifer la tua ora è giunta! – dissi puntandogli il dito – Alla luce dell’intelligenza, ammiro il creato del Creatore, sono splendente come i Cherubini e brucerò come la fiamma dell’Amore; io sono il Serafino Michael!≫ dissi presentandomi e mi scagliai contro il demone.
≪È impossibile che fai così! Sarò io a vincere!≫ esclamò Lucifer scagliandosi contro di me.
Lottammo, i nostri colpi sfioravano persino la velocità della luce, nessuno dei due cedeva.
Il mio pugno venne parato come il suo, il mio calcio venne schivato come il suo, la mia ginocchiata e gomitata vennero resi inefficaci.
≪È inutile che mi tieni testa.≫ dissi parando un suo calcio.
≪Se è così allora ti farò vedere ciò che non vi hanno fatto vedere.≫ disse Lucifer e d’un tratto il paesaggio che ci circondava scomparve.
≪Vedi Michael… – disse abbassando il proprio calcio – questo eri tu millenni orsono.≫ disse il demone e vidi una figura molto simile a me con un mantello rosso.
≪Dove sono?≫ domandai e vidi il Michael originale uscire da un tempio, esso galleggia tra le stelle, è di forma rettangolare con una croce dorata incisa sopra.
≪Questa è la tua dimora, il regno della forza. L’armatura che indossavi fino a pochi minuti fa si chiamava “Pugno di Dio”.≫ mi spiegò il demone, a quelle parole rimasi sbalordito.
≪Ora vediamo tuo fratello Gabriel.≫ disse il demone e venimmo teletrasportati in un altro posto.
Eravamo in un prato fiorito, al centro c’era un tempio di forma circolare in cui sopra galleggiava una croce d’oro; da quel tempio uscì il Gabriel originale, portado con se un mantello color giallo.
≪È uguale a Gabriel…≫ sussurrai sbalordito dalla somiglianza.
≪D’altronde il tuo amico è la sua reincarnazione, siamo nel regno di Gabriel, il Regno dell’Annunciazione. – mi spiegò Lucifer – Sai, anche la sua armatura ha un nome, si chiama “Giglio della Vergine”.≫
≪Capisco…≫ dissi, sono le uniche parole che pronunciai prima di venire nuovamnte teletrasportati.
≪Qui siamo nel regno di Raphael. – disse il demone presentando un nuovo regno, più di un tempio sembra un mausoleo con sopra una croce che galleggia; questo regno si trova al centro di una radura circondata da delle cascate con acqua limpida. Il Raphael originale portava con se un mantello color verde – La sua armatura si chiama “Bastone del Pellegrino”; bhè credo che sia totalmente ovvio visto che il suo regno viene chiamato il Regno del Pellegrinaggio.≫ disse il demone e ci teletrasportammo in un altro luogo.
Eravamo in un vulcano e sul suo cratere galleggiava un tempio di forma quadrata, sul tetto bruciava una fiamma eterna e su quel fuoco galleggiava una croce.
Accanto a quel tempio stava seduto l’Uriel originale con un mantello arancione.
≪Questo è il regno di Uriel: il Regno della Sapienza, la sua armatura viene nominata “Fuoco della Conoscenza”.≫ disse Lucifer, ma lo interruppi.
≪Non capisco una cosa… come mai mi fai vedere ciò?≫ domandai dubitando di quelle visioni.
≪Per farti vedere la verità.≫ mi rispose semplicemente il demone.
≪E quale sarebbe? Già Zarachiel ce li aveva fatti vedere.≫ risposi bleffando.
≪Impossibile prima non sapevi nulla!≫ mi rispose il demone sorridendo.
A quelle sue parole per un attimo entrai nel panico, aveva scoperto il mio bluff… però forse potevo giocarmi un’altra carta.
≪E se poco fa era tutto una menzogna? Se ti avessi fatto credere che non sapevo nulla proprio per farti sbagliare?≫ dissi giocandomi la mia ultima carta.
Il demone entrò nel panico, l’illusione intorno a me cadde e ritornammo di nuovo nella mia città.
≪Ecco lo sapevo!≫ esclamai andando ad attaccarlo, questa volta il demone non riuscì a parare i miei colpi e li incassò tutti.
≪Ora preparati ad essere distrutto! – esclamai aprendo le ali e protendendo le braccia in avanti – Per la Gloria dell’Altissimo Signore Padre!≫ esclamai e dalle mie mani uscirono diversi fasci di luce colorata, ma Lucifer riuscì a contrastarli lanciando un raggio di energia oscura.
≪Non ce la farai mai!≫ mi derise il demone.
≪Impossibile! – disse Gianluca, guardai i miei amici e vidiche erano umani e che tenevano ancora in mano le loro gemme, ma rotte – Noi tutti abbiamo fede nel nostro fratello e mai nessuno lo potrà sconfiggere!≫
≪Hanno ragione – dissi ritornando a guardare il demone – noi siamo i Custodi della Vita che la guideranno nel futuro, noi siamo i Guerrieri della Speranza che del futuro tesseremo la trama, noi siamo i sette Arcangeli della Vita che daremo al futuro forma e sostanza, coloro che la creeranno! – esclamai – TU NON SEI NESSUNO PER SCONFIGGERCI!≫ dissi urlando ed il demone venne investito da un fascio di luce.
Tutto ritornò normale e atterrai davanti ai miei amici. La mia trasformazione scomparve.
≪MARCO!≫ urlarono tutti abbracciandomi.
≪Ragazzi! – dissi felice di vederli, ma poi mi venne in mente una cosa – Ragazzi come mai siete umani?≫ domandai vedendoli in quello stato e loro mi fecero vedere le loro pietre.
≪Donandoti il nostro potere abbiamo rotto un tabù, “nessun essere angelico può salire di grado nella scala gerarchica” e noi l’abbiamo infranto. La punizione è stata la perdita dei nostri poteri… ed anche dei tuoi…≫ mi spiegò Gianluca, guardai il mio rubino e vidi che era rotto.
≪Allora… come ha detto Zarachiel… – dissi guardando i miei amici – Michael, Gabriel, Raphael, Uriel, Sealtiel, Barachiel e Jaudiel sono morti.≫
≪Allora Zarachiel con la parola “morte” non intendeva anche la morte del nostro corpo umano, ma solo della nostra anima angelica… vuoi dire questo?≫ mi domandaò Roberto capendo ciò che volevo dire ed io annuii.
≪Ora la nostra nuova missione è vivere quel futuro che abbiamo salvato.≫ dissi guardando quel sole che si liberava dalle braccia delle nubi che l’hanno coperto.



ANGOLO AUTORE
Eccomi con l'ultimo "capitolo" in definitiva, più che un capitolo è un extra, io lo considero un finale alternativo (infatti dovrebbe essere quello).
Che ne pensate? Vi è piaciuto?
La mia fidanzata appena l'ha letto mi ha consigliato di mettere questo come capitolo, ma l'ho lasciata sbattere xD
Avrò fatto bene o avrò fatto male?
Bhè chi lo sà, non è vero lo sapete voi xD
Vi saluto dandovi tanti bacioni e vi ringrazio di cuore di aver seguito la mia storia.

 XOXOXO MizuRyu.
   
 
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