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Autore: Clessidrus    12/06/2017    1 recensioni
Mentre il nostro eroe sta completando il suo programma di riabilitazione, delle strane forze si manifestano nel mondo della magia. E allo stesso tempo una nuova apprendista strega cambierà radicalmente la vita dei nostri protagonisti
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
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|Era passato un mese e mezzo da quando le cose erano tornate quasi alla normalità. Come molti sanno le ragazze avevano sacrificato i loro cristalli fatati per recuperare il Fiore Del Sommo Amore, l'unico in grado di guarire Hanna da una terribile malattia. Da quel momento tutte e quattro tornarono ad essere normali bambine, ormai Raganella poteva contare solo su Bibì, rimasta un apprendista di terzo livello, per riottenere le sue sembianze di strega. In quanto a Clessidrus, si riprese dal terribile trauma che lo aveva afflitto e continuò il suo programma di recupero, assistito come sempre da Clamilia.|

Clamilia: Ok, prova a sbattere lentamente le ali.

|Il clessidriano ci provò e cominciò a sollevarsi per aria.|

Clamilia: Bravissimo, stai migliorando ogni giorno che passa.

|Mentre saltello di gioia, Clamilia inciampò sui suoi piedi e stava per cadere, per fortuna con la sua rapidità Clessidrus la prese giusto in tempo.|

Clessidrus: Tutto apposto Clamilia?

|La ragazza arrossì un pochino.|

Clamilia: Ti chiedo scusa, sono un po maldestra.

Clessidrus: Non essere dura con te stessa. 

|Più tardi i due si sedettero su una panca che si trovava nel corridoio.|

Clamilia: Ieri ho riconsegnato il Bastone Della Protezione a Majo Don, ti ringrazia di non averlo distrutto e rovinato il suo valore di mercato.

Clessidrus: Che strega premurosa.

|Poi il clessidriano si intristì.|

Clamilia: Ti senti meglio?

Clessidrus: Sì..............però non riesco a non fare a meno di pensare a Doremì, Melody, Sinfony e Lullaby. Lo so che oramai non posso più rivederle, senza i miei poteri non posso più fare incantesimi, nemmeno trasformarmi in un umano per mimetizzarmi con l'ambiente.

Clamilia: Da quello che mi ricordo qualche giorno fa Bibì è venuta a farti visita.

Clessidrus: Mi ha raccontato un sacco di belle cose, però mi sarebbe piaciuto rivederle di persona. Oh almeno, sarei felice che potessero avere di nuovo i poteri, dopotutto hanno sacrificato i loro cristalli per una causa nobile. 

|Stranamente notò che Clamilia si teneva le mani in bocca.|

Clessidrus: Che c'è?

Clamilia: Niente, proprio niente.

Clessidrus: Mi stai nascondendo qualcosa?

Clamilia: Nononononono.

Clessidrus: Avanti non tenermi sulle spine.

Clamilia: E va bene! E' una cosa che mi ha detto Maia, non te lo volevo dire subito perché non è ancora ufficiale.

Clessidrus: Di che si tratta?

Clamilia: Mentre stiamo parlando, la Regina ha convocato il consiglio delle streghe affinché venga fatta una mozione per far tornare le tue amiche delle streghe!

Clessidrus: Davvero?! Non mi stai prendendo in giro?!

Clamilia: Assolutamente no, non lo farei mai.

|Il clessidriano tornò ad essere felice e abbracciò con tutte le sue forze Clamilia.|

Clessidrus: Grazie di cuore Clamilia, non sai quanto questo mi renda felice. Sei una vera amica.

Clamilia: Ok, ma adesso smettila, se continui così i punti che ti ho messo al busto si riapriranno

|Intanto al palazzo dei guardiani Gaia ricevette notizie da Mercury.|

Gaia: Come sta andando l'allenamento di Kaji.

Mercury: Purtroppo le prime settimane sono state dure. Non faceva altro che piangere.

Gaia: Sapevo che poteva succedere, il drago si è affezionato moltissimo a Clessidrus durante la sua crescita. Magari se potessimo.............

Mars: Assolutamente no Somma Guardiana. L'allontanamento da Clessidrus gli farà capire che da adesso in poi dovrà cavarsela da solo.

Gaia: Lo so Mars. Tuttavia, mi dispiace che Clessidrus abbia perso tutto in un solo giorno. Dovremo fare qualcosa, almeno proviamo a restituirgli parte dei suo poteri.

Uranus: La cosa non funzionerebbe. Anche se gli dessimo dei poteri, basterebbero solo per compiere incantesimi di base. Ormai lui è solo un mezzo clessidriano.

|Ad un tratto si sentì un esplosione provenire dalla stanza speciale dov'erano rinchiuse le sfere. Corse come un lampo giunse Nepture.|

Nepture: Somma Guardiana, le sfere sono esplose!

Gaia: Come sarebbe a dire esplose?

Nepture: Stavo controllando le sfere, quando ad un tratto hanno iniziato a brillare e poi Kaboom!!!!!!!!!

|In quel momento la stanza iniziò a congelarsi, ma Mars usò i suoi poteri per riscaldare l'ambiente. Poi qualcuno creò delle scosse di terremoto che fecero cadere a terra i guardiani presenti. A quel punto intervenne Gaia che con un onda sonora atterrò i responsabili, quando il fumo si diradò videro all'orizzonte cinque clessidriani incappucciati.|

Gaia: Chi siete voi?

|Più tardi Clessidrus uscì fuori per una passeggiata in compagnia di Clamilia. Durante il suo cammino potette notare alcuni cambiamenti nel mondo delle streghe. Dopo le vicende relative al malinteso del rapimento di Hanna, il re decise di rende tutti i clessidriani prigioniere nelle sue segrete liberi, questi ultimi non ebbero vita facile visto che c'erano alcune streghe che disprezzavano quei folletti, così furono costretti a trovare dei lavori umili per poter ricominciare. Invece, come già raccontato, gli Animals e Alexander furono condannati a trascorre fino a tempo indeterminato a badare alle streghette dell'asilo nido e facendo lavori socialmente utili.|

Clessidrus: Buongiorno ragazzi, vedo che siete occupati a rimuovere quell'alveare. 

Gerald: Shhhhhhh sta zitto, così le farai arrabbiare.

|I tre si erano messi delle tute di protezione e brandivano delle scope.|

Alexander: Mi raccomando, mentre voi disturbate le api io raccolgo l'alveare e lo portò il più lontano possibile da qui, siete pronti?

Animals: Pronti!

|I tre procedettero piano piano e cominciarono a colpire l'alveare facendo arrabbiare le api che li inseguirono.|

Animals: Gambe!

|Così, grazie al diversivo, Alexander prese l'alveare.|

Alexander: Un giochetto da ragazzi.

|Ma ad un certo punto vide i tre ritornare da lui.|

Alexander: No, no, no, tornate indietro!

|Ma si schiantarono contro di lui che ruppe l'alveare. Questo fece imbestialire le api che cominciarono a pungerli dove non batte il sole.|

Alexander: Filiamocela, andiamo al lago più vicino!

|I quattro fuggirono inseguiti dai feroci insetti.|

Clessidrus: Un po mi dispiace per loro. Devo ammettere, prendere un po di aria fresca dopo più di un mese di terapie mi sta giovando.

Clamilia: Ormai sei quasi guarito, ancora una settimana e le ferite si rimargineranno del tutto. Poi cosa farai?

Clessidrus: Credo che starò da Majo Pina, almeno così potrò aiutarla con il suo orto.

|Ad un certo punto giunse velocemente Mercury.|

Mercury: Eccoti finalmente! Ti ho cercato in tutto il mondo delle streghe!

Clessidrus: Mercury, che succede?

Mercury: E' un emergenza, ci sono cinque clessidriani che vogliono parlare con te. 

Clessidrus: Come sarebbe a dire cinque clessidriani?

Mercury: Non c'è tempo di spiegartelo.

|Poi prese il clessidriano per le spalle e partì come un razzo.|

Clessidrus: Aspetta! Non sto indossando un casco!

Clamilia: Torna subito qui, il paziente non è del tutto ristabilito!

|La clessidriana corse più velocemente possibile per raggiungere il guardiano. Dopo pochi minuti arrivarono alla sala magna della Somma Guardiana. Mercury fece scendere il giovane clessidriano dalle spalle.|

Clessidrus: Non mi sento molto bene.

|Stava per rigurgitare, ma non lo fece.|

1: Quindi tu sei colui che tutti chiamano Clessidrus?

Clessidrus: Eh?

|Poi vide i cinque clessidriani incappucciati.|

Clessidrus: Chi lo vuole sapere?

2: Noi siamo I Cavalieri Degli Elementi, e siamo qui per dirti grazie.

Clessidrus: Grazie? Per che cosa?

3: Per averci liberato da quell'ibrido che ci aveva trasformato l'ex regina.

Clessidrus: Cosa? Voi eravate Unbelieve, ecco perché parlava sempre in prima persona plurale.

4: Finalmente dopo secoli di prigionia abbiamo trovato qualcuno che incarni il vero spirito di un clessidriano.

5: Coraggio, lealtà, amore verso il prossimo, la mancanza di rancore e il sapersi donare agli altri.

|Lui arrossì per i complimenti.|

Clessidrus: Grazie siete molto gentili.

1: Tuttavia, non sappiamo se tu sia degno di possedere un'arma talmente potente che possa liberare i clessidriani dall'anatema che ha lanciato la ex-regina.

Clessidrus: Di che arma si tratta.

|Il capo del quintetto mostrò con la magia una spada la cui lama era colorata i sette colori diversi.|

1: Questa è la Spada Dell'Armonia. Quest'arma è stata brandita dai migliori guerrieri clessidriani da generazioni e generazioni, e possiede un potere che varia a seconda di chi la possiede. In mani sicure la spada è in grado di compiere magie per il bene comune, ma in mani sbagliate causerebbe grandissimi disastri.

2: Le sei spade che la formano sono situate nelle zone più disparate del mondo della magia onde evitare che qualcuno di immeritevole potesse brandirla.

3: Il tuo compito sarà quello di recuperare tutte e sei.

Clessidrus: Facilissimo, ditemi dove si trovano e il gioco è fatto.

4: Non così in fretta. Ti diremo la loro esatta ubicazione solo a tempo debito.

Clessidrus: Cosa? Perché?

5: Perché vogliamo esaminarti.

Clessidrus: Oh no, altri esami, non ne posso più.

1: Una volta ogni due mesi di proporremo una prova per recuperare una delle spade. Se fallirai anche solo una allora capiremo che tu non sei degno di brandirla e ti toglieremo tutti i poteri. Dopodiché spariremo per sempre e torneremo tra mille anni.

Clessidrus: Troppo tardi, per colpa vostra mi avete disintegrato la bacchetta.

Gaia: A questo ci penso io. Mi sembra giusto che, per riavere i tuoi poteri, tu debba tornare ad essere un apprendista.

|Così diede a Clessidrus un anello legato ad un braccialetto.|

Gaia: Questo è il Braccianello, battendolo per due volte otterrai il Dolcemusichiere, una versione tre punto zero del Musicchiere. 

Clessidrus: Forte, voglio provarlo.

|Indosso il Braccianello e fece la sua trasformazione.|

Clessidrus: Magi Magia Clessy!

|Tutti i presenti cominciarono a ridere.|

Clessidrus: Devo smetterla di imitare Doremi. Però non capisco, la mia bacchetta magica è una specie di bastoncino candito. 

Gaia: Ah già, tu non lo sai. Stai per tornare dalle tue amiche.

Clessidrus: C-c-c-c-cosa?! Vuol dire che la regina ha dato loro la possibilità di diventare di nuovo delle streghe?!

Gaia: Il consiglio si è diviso a metà e le tue amiche dovranno convincere sei streghe del fatto che loro meritano un'altro cristallo fatato preparando dolci. Da quest'anno il Maho diventerà una pasticceria.

Clessidrus: Oh no è terribile.

Gaia: Già.

Clessidrus: Questo vuol dire che dovrò rifare di nuovo i bagagli! Ma che cappero, sono stufo di fare e disfare le valigie.

|Gaia fece un facepalm lasciando i cavalieri un po turbati.|

1: Siamo certi che sia lui quello che ci ha liberato?

|Poi entrò Clamilia completamente affannata.|

Clamilia: Scusami.............sono senza fiato.............che cosa sta succedendo?

Clessidrus: Torno nel mondo degli umani Clamilia.

Clamilia: Aspetta cosa?

Clessidrus: Quello che mi avevi detto era vero, la regina ha dato un'altra possibilità alle mie amiche, ed io sono stato incaricato di recuperare alcune spade per scatenare il potere di un'altra spada più fica, e per farlo dovrò ritornare dalle mie amiche.

Clamilia: Ho capito la metà di quello che mi hai detto, ma sono felice per te. Allora questo è un arrivederci.

Clessidrus: Non preoccuparti, tornerò a farti visita non appena avrò tempo, parola di clessidriano. Ora devo andare, ciao.

|Il ragazzo diede a Clamilia un bacio sulla fronte e corse via per la felicità.|

Clamilia: https://68.media.tumblr.com/814afdc41de ... o1_540.gif

|Poi tornò in se e si avvicinò alla Somma Guardiana.|

Clamilia: Avrei una richiesta da farle.

|Così il giovane clessidriano fece di nuovo i bagagli e tornò al Maho, ormai completamente rinnovato e sentì un dolcissimo profumo di caramelle, infatti nel nuovo negozio le ragazze, con il loro completo da apprendiste, stavano assaggiando delle caramelle.|

Doremì: Che bontà.

Sinfony: Sono veramente deliziose.

Melody: Se Clessidrus fosse qui le aspirerebbe come se niente fosse.

Clessidrus: Caramelle! Gnam Gnam!

Tutte e quattro: Clessidrus!

|Ma appena si avvicinò al tavolo ricevette una scopa in testa da una strana ragazza, era una coetanea delle quattro e si distingueva per le sue treccine verdi e gli occhi gialli, si chiamava Mindy.|

Mindy: Sparisci brutta bestiaccia.

Lullaby: Mindy fermati, lui è Clessidrus.

Mindy: Cosa? Siete amiche di un clessidriano? Curioso, Monroe mi aveva sempre detto che i clessidriani erano dei mostri crudeli che uccidevano a sangue freddo.

Clessidrus: Ma insomma, si può sapere perché tutti ci dipingono sempre come dei mostri?!

|Poi venne preso in braccio dalla nuova arrivata.|

Mindy: Scusa, mi dispiace molto. Però devo ammettere sei morbido e carino come un peluche.

Lullaby: Lo pensato anch'io la prima volta che l'ho visto.

Doremì: Ad ogni modo lei è Mindy, viene dall'America eci aiuterà a preparare i dolci per la nuova pasticceria.

Clessidrus: Fantastico.

Melody: Come mai sei tornato?

Clessidrus: Beh è una lunga storia. Ma come ormai consuetudine la Somma Guardiana mi ha fatto diventare un'apprendista e quindi mi stabilizzerò di nuovo qui.

Sinfony: Che bella notizia.

Raganella: La pacchia è finita, il gatto è tornato.

Clessidrus: Dai, ammettilo che ti sono mancato un pochino.

Raganella: Ok lo ammetto, ma non montarti la testa chiaro?!

|E partì una risata generale, tutto sembrava tornato alla normalità...............più o meno. Era il primo giorno di scuola e c'era l'assegnazione delle classi. Doremì, Melody, Sinfony, e Clessidrus arrivarono molto tardi ma videro Lullaby che aveva controllato tutto, si avvicinarono a loro Sinfony e Melody.|

Sinfony: Hey Lullaby, in quale classe stiamo?

Lullaby: Siamo nella 5B.

Sinfony: Evviva!

Melody: Grazie al cielo.

Doremì: Beh dopotutto siamo amici, ci dovevano per forza mettere in classe insieme.

Clessidrus: Sono così sollevato.

Lullaby: Ehhhhh Doremì? Carletto? 

Doremì e Clessidrus: Sì?

Lullaby: Voi siete finiti nella 5A.

|I due iniziarono a ridere nervosamente, fino a quando non urlarono.|

Doremì e Clessidrus: Cosa?! No! Non è possibile!

|I due cercarono di passare, per vedere se quello che aveva detto Lullaby era vero, purtroppo fu così.|

Clessidrus: Non è giusto.

Doremì: Perché i nostri nomi non ci sono?

Reika: Hahahaha perché siete tristi? Avete l'onore di stare in classe con me.

Doremì: Ora ho il morale sotto i tacchi.

Clessidrus: Vado a scavarmi una fossa qui vicino.

Sinfony: Suvvia non fate così.

Melody: Non è la fine del mondo.

Lullaby: Possiamo sempre vederci durante l'intervallo.

|Ad un tratto Nobuko strinse forte forte Sinfony.|

Nobuko: E' una catastrofe Sinfony, non saremo nella stessa classe.

Sinfony: Dai non piangere, questo non vuol dire che non saremo più amiche. Ci vedremo sempre dopo le ore di lezione.

Lullaby: E lo stesso sarà anche per noi.

Clessidrus: Beh, messa su questo piano, direi che potremo abituarci.

Doremì: Spero.

|Così, dopo tanto tempo, la classe principale si mischiò con i coetanei dell'altra sezione. Il lato positivo era che la classe di Doremì e Clessidrus aveva come insegnante sempre la signorina Seki. Quando suonò la campanella la maestra entrò e come consuetudine Doremì e Clessidrus si sedettero vicino, il clessidriano però notò un banco vuoto vicino a lui.|

Seki: Buongiorno a tutti.

Classe: Buongiorno.

Seki: Prima di cominciare, vorrei introdurre la vostra nuova compagna di classe. Veni pure.

|Ed entrò la nuova alunna. Quando Clessidrus la vide, rimase di sasso e strattonò Doremì che stava fissando la finestra.|

Clessidrus: Doremì? Doremì?

Doremì: Che c'è?

Clessidrus: Guarda.

|La ragazza vide la nuova arrivata e rimase stupefatta da vedere che era Mindy.

Clessidrus: Mindy! 

Doremì: Che bello, siamo nella stessa classe!

Mindy: Doremì?

Seki: Voi siete amici?

Doremì: Ma certo. Lei è Mindy e si è ritornata da poco dall'America.

Tetsuya: Davvero?

Doremì: Proprio così, vero Mindy?

|La ragazza però non sapeva che dire.|

Doremì: Qualcosa non va Mindy?

Seki: Ecco, è vero che lei è tornata dall'America. Ma visto che è stata fuori per molto tempo, si è dimenticata come parlare la nostra lingua.

Doremì: Cosa?

Tetsuya; Se siete suoi amici, come avete fatto a comunicare.

Doremì: Oh beh ecco........

Clessidrus: Grazie a me, nelle mie canzoni uso quasi sempre la lingua inglese. La sua famiglia si è trasferita nello stesso quartiere dove abito io, e quando l'abbiamo conosciuta ho fatto un po da interprete.

Doremì: Esatto, proprio così.

|Tuttavia ebbero un dubbio, come era possibile che Mindy non sapesse parlare il giapponese se ieri sera lo parlava correttamente.|

Seki: Ok Mindy, puoi presentarti alla classe?

Mindy: Ehhhh

Seki: Oh scusa. Can you introduce yourself?

Mindy: Oh yes. Hello, my name is Mindy Asuka. I just came back from the States a week ago. I don't really speak Japanese, but I hope I can get along with all of you.

Reika: Basta. Non riesco a capire una sola parola di quello che hai detto.

|Mindy si intristì.|

Clessidrus: Vergognati Reika, cerca di essere comprensiva nei suoi confronti.

Seki: Carlo ha ragione. Vedi di non essere più impertinente Reika, Mindy si è trasferita in America quando ancora frequentava l'asilo. Ma sono certa che con il vostro aiuto imparerà di nuovo il giapponese in un batti baleno.

Classe: Certo.

Reika: Va bene.

Seki: Carlo, mettiti in quel banco vuoto, faremo stare la nostra nuova arrivata tra te e Doremì, così l'aiuterete a orientarsi nella scuola.

Clessidrus: Ma certo signorina.

Seki: Mindy, your seat is next to Doremi.

Mindy: All right.

|Così la loro nuova amica si sedette vicino a loro.|

Clessidrus: Hi Mindy, I'm so happy that you are in class with us.

Mindy: Have we met before?

|Poi notò i bernoccoli che Clessidrus aveva ricevuto da lei ieri sera e capì tutto.|

Mindy: Cless........

Clessidrus: Shhh, call me Carlo in this classroom.

|Poi gli fece l'occhiolino e Mindy intuì al volo che la sua era una copertura.|

Mindy: Fine.

|Poi l'americana strinse le mani a Doremì.|

Mindy: Doremì, I'm so glad you're next to me! Please help me whenever I need a help, okay?

Doremì: Ehhhhhhhhhh

Clessidrus: Sta dicendo che è contenta di essere seduta vicino a te e ti chiede gentilmente di aiutarla quando ne ha bisogno.

Doremì: Ehehehehe okay. Ma perché parli solo inglese.

Mindy: I don't understand.

|La bambina dai capelli rossi si disperò, mentre Clessidrus fece una risata.|

Clessidrus: Credo che ci sarà molto da lavorare qui.

 
  
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