Efp

Ci accorgiamo del valore delle cose quando le perdiamo
Ho dovuto sperimentare in prima persona le tragiche conseguenze della frase evidenziata qui sopra più volte. Sembra scontata, una semplice composizione di parole ma nasconde troppi significati.
Prendiamo per esempio una mia esperienza, la prima che mi è venuta in mente.
Ero la ragazzina più felice del pianeta, ma non lo sapevo. Intorno a me si era creato un mondo perfetto, ma non lo vedevo. Internet mi aveva mostrato il suo lato migliore, ma non l’avevo capito.
Avevo conosciuto Efp per puro caso, quel fatale clik su quella storia è stata la porta per un mondo incantato. Io odiavo leggere a quei tempi ma la scrittrice di quella fan fiction, che ho visto per errore, era stata così brava che mi ha spinto a continuare a leggere: i miei occhi non si stancarono mai e un sorriso si stampò sulle mie labbra.
Lei è diventata mia amica e ho conosciuto gli altri scrittori di fan fiction della mia serie preferita e hanno fatto subito parte della mia vita. Volevo diventare una scrittrice anch’io, sembrava dei maghi che generavano felicità; e lo sono diventata. Parlavo con questi scrittori, erano molto simpatici, ogni giorno usciva una nuova meraviglia e io ero sempre pronta per recensire. Distribuivo mille bandierine verdi. Ogni giorno si rafforzava un legame. Avevo una famiglia ma non me ne accorsi neanche un minuto. Ero superficiale, troppo sciocca per riconoscere il valore dei dettagli. Forse era colpa della mia giovane età.
Poi un giorno sparirono tutti e rimasi tutta soletta in un sito popolato da un milione di gente.
La passione per la scrittura non la persi, ci mancherebbe, ma mi ero resa conto che fino a quel momento scrivevo solo per servire il fandom della Grojband, non avevo mai scritto altro (tranne una storia su un’altra serie dimenticata e i temi di scuola). Il fandom era andato in coma e non so ancora la causa. A volte mi attribuisco la colpa per non aver pubblicato una storia in onore del mio primo anno di Efp ma fu la paura a prendere le redini quel giorno. La storia era perfetta (tranne il fatto che usassi sia il presente che il passato) e avevo inserito pure loro!
Ma la sapete una cosa lettori che forse hanno cliccato per sbaglio questa storia?
Sono sopravvissuta, sono volata da una sezione all’altra di Efp e ho allargato gli orizzonti (dopo due anni): ho conosciuto altri scrittori molto bravi, ma nessuna risposta o recensione potrà essere paragonabile a quelle del vecchio profilo. Vorrei ritornare a essere una farfalla e fare i miei adorati angoli Lilla, ma sono parte del passato e il problema è che non riesco ad accettarlo. Sono ancora imprigionata del 2014 e non riesco ad uscire. Avrei dovuto contattarle? Avrei dovuto fare qualcosa? Ero una ragazzina molto timida, non prendevo molto l'iniziativa.
mi mancate
Conclusione? Le esperienze più belle sono destinate a finire nel giro di un anno.