26/06/2017
1 recensioni-Mamma mi racconti di nuovo quella storia?- Chiese il bambino
-Certo tesoro,però poi mi prometti che vai a nanna senza fare i capricci?-
-si prometto,croce sul cuore-disse facendosi un segno sul cuore
-allora va bene...tutto è iniziato così...
Era una mattina come le altre, ero stesa sul mio letto ad ascoltare gli " In NO hurry to shout" quando mio padre salì in camera mia e si sedette all'angolo del letto.
-Tesoro...- iniziò,allora mi tolsi le cuffie e mi sedetti accanto a lui
-che c'è papà?-
si vedeva che non era nulla di buono,era successo qualcosa
- tuo fratello...è stato coinvolto in un incidente e ...- in quel momento capì,mio fratello "NO" iniziai a pensare"è uno stupido scherzo,adesso entrerà dalla porta dicendo -Ci hai creduto eh Alex-"iniziai a piangere a dirotto -papà quando? Dimmi quando? Jade non può essere morto- papà allora mi abbracciò e mi strinse a se
-Oh tesoro...-stava piangendo anche lui
- Ce la faremo,supereremo anche questa- Dopo la morte della mamma papà ha viaggiato sempre di più,solo lui,il mio dolce e caro Jade,il mio fratellino era riuscito a salvarmi da me stessa regalandomi la passione per il Rock e per il giardinaggio.
-Tesoro- disse calmo mio padre-io devo partire per lavoro,qualsiasi cosa chiamami,non posso lasciare...anche se vorrei tanto rimanere qui,ma...-disse piangendo,allora gli misi un braccio intorno alle spalle
-tranquillo papà lo so-lui allora annuì,mi abbracciò e se ne andò.
Mio padre lavorava come avvocato in uno dei più importanti uffici di Londra e doveva sempre viaggiare. Quando uscì dalla camera capì che dentro di me si era spezzato qualcosa,avevo 13 anni e mio fratello ne aveva appena compiuti 18,eravamo molto simili sia caratterialmente sia fisicamente,infatti, molti dicevano che sembravamo gemelli e non fratelli. Mi alzai dal letto e uscì dalla mia camera per dirigermi in camera sua,quando entrai il suo profumo inondò le mie narici,tutta la stanza odorava di lui,così mi gettai sul suo letto e iniziai a piangere,ormai ero sola...sola con me stessa,poi all'improvviso cadde qualcosa da sotto al suo cuscino,era il suo anello porta fortuna...
-Fratellino ti voglio bene...-dissi mentre stringevo quell'anello pieno di speranza,sogni e ricordi...
-Certo tesoro,però poi mi prometti che vai a nanna senza fare i capricci?-
-si prometto,croce sul cuore-disse facendosi un segno sul cuore
-allora va bene...tutto è iniziato così...
Era una mattina come le altre, ero stesa sul mio letto ad ascoltare gli " In NO hurry to shout" quando mio padre salì in camera mia e si sedette all'angolo del letto.
-Tesoro...- iniziò,allora mi tolsi le cuffie e mi sedetti accanto a lui
-che c'è papà?-
si vedeva che non era nulla di buono,era successo qualcosa
- tuo fratello...è stato coinvolto in un incidente e ...- in quel momento capì,mio fratello "NO" iniziai a pensare"è uno stupido scherzo,adesso entrerà dalla porta dicendo -Ci hai creduto eh Alex-"iniziai a piangere a dirotto -papà quando? Dimmi quando? Jade non può essere morto- papà allora mi abbracciò e mi strinse a se
-Oh tesoro...-stava piangendo anche lui
- Ce la faremo,supereremo anche questa- Dopo la morte della mamma papà ha viaggiato sempre di più,solo lui,il mio dolce e caro Jade,il mio fratellino era riuscito a salvarmi da me stessa regalandomi la passione per il Rock e per il giardinaggio.
-Tesoro- disse calmo mio padre-io devo partire per lavoro,qualsiasi cosa chiamami,non posso lasciare...anche se vorrei tanto rimanere qui,ma...-disse piangendo,allora gli misi un braccio intorno alle spalle
-tranquillo papà lo so-lui allora annuì,mi abbracciò e se ne andò.
Mio padre lavorava come avvocato in uno dei più importanti uffici di Londra e doveva sempre viaggiare. Quando uscì dalla camera capì che dentro di me si era spezzato qualcosa,avevo 13 anni e mio fratello ne aveva appena compiuti 18,eravamo molto simili sia caratterialmente sia fisicamente,infatti, molti dicevano che sembravamo gemelli e non fratelli. Mi alzai dal letto e uscì dalla mia camera per dirigermi in camera sua,quando entrai il suo profumo inondò le mie narici,tutta la stanza odorava di lui,così mi gettai sul suo letto e iniziai a piangere,ormai ero sola...sola con me stessa,poi all'improvviso cadde qualcosa da sotto al suo cuscino,era il suo anello porta fortuna...
-Fratellino ti voglio bene...-dissi mentre stringevo quell'anello pieno di speranza,sogni e ricordi...