Linee, spari, desideri,
anni e anni di scuri
fari
di cimeli
(di emozioni annichilite tra un colpo
e l'altro del fato,
greto imbronciato
di campanule)...
Denti, scie, eresie,
sonni e sonni di mie
magie
di suoni e veli
(navi fredde d'illusione su cui salpo
senza altro pensare
ch'è ostile il mare e
che sarò esule)...
Per sempre. Una volta scelto è
per sempre.
(Col cilindro sul capo
e un sorriso tirato
come la donna cannone
un momento d'attenzione
e, Signori e Dame
vado a scoprire
se mi va via 'sta fame
là, in mezzo all'Imbrunire).