Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Inu_Ran    01/07/2017    2 recensioni
In questa fanfic vi saranno 21 capitoli che corrispondono alle lettere dell'alfabeto. I protagonisti saranno Kagome ed Inuyasha e le flash-fic o drabble saranno sia romantiche che comiche.
1° cap: A di a cuccia.
2° cap.: B di bacio.
15° cap: R di Rimpatriata.
Buona lettura a tutti
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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R di Rimpatriata


“Non hai ancora finito?” Sbuffò impazientito Inuyasha.
Era già passata un’ora e ancora Kagome non aveva terminato di sistemarsi i capelli. E lui proprio non ne poteva più, avrebbe preferito mille volte fare altro. La ragazza ignorò i lamenti del mezzo demone e continuò ad allisciare i suoi capelli.
“Perché non possiamo tornare nel periodo sengoku?” Chiese sbuffando di nuovo nella speranza che la mora gli rispondesse. Odiava essere ignorato ed odiava soprattutto essere ignorato da lei.
“Ti ho detto che stasera ho una rimpatriata con i compagni delle medie. Smettila di lamentarti e rilassati. Se proprio ti annoi ritorna nel Sengoku.” Disse la ragazza senza voltarsi a guardarlo troppo impegnata ad ammirare l’ottimo lavoro che aveva fatto con i capelli. Lei l’aveva detto ad Inuyasha che la sera sarebbe uscita e che avrebbe passato il pomeriggio a prepararsi. Nessuno l’aveva obbligato a rimanere nel suo presente.
“Uffa, mi sto annoiando.” Kagome sospirò sconsolata e consapevole che Inuyasha avrebbe continuato a lamentarsi. Si levò l’asciugamano che copriva il suo corpo rimanendo in intimo. Ormai erano una coppia già da tempo. L’imbarazzo che li aveva caratterizzati all’inizio nel vedersi completamente nudi era definitivamente scomparsa, lei, dunque, non si preoccupò completamente della sua nudità. Indossava un completino nero di pizzo. Nulla di particolare o sexy eppure agli occhi del mezzo demone lo era. Continuò a fissarla. Per quanto cercasse di resistere i suoi occhi erano immobili ad osservare il perfetto corpo della donna. Kagome se ne accorse e decise di farlo soffrire un po’. Accarezzò le lunghe gambe ed iniziò a spalmare una crema partendo dalle caviglie fino alle ginocchia per poi riscendere in un movimento lento e sensuale. La gola del mezzo demone si seccò a quella vista. Sapeva che la mora lo stava facendo apposta, non era la prima volta che si divertiva a farlo soffrire.
-Si guarda ma non si tocca- gli ripeteva ogni volta e lui non poteva far altro che impazzire alla vista di quel corpo perfetto.
Poi fu il turno delle calze che pacatamente infilò. Si alzò e si infilò il vestito. Kagome si mirò allo specchio. Era stupenda con quel tubino che le fasciava il corpo risaltano il decolté e i glutei sodi. Certo era un po’ corto e questo non fuggì a due occhi dorati.
“Allora ti piaccio?” Chiese la ragazza, facendo un giro per farsi mirare a trecentosessanta gradi.
“Tu non esci vestita così.” Fu una risposta secca, non c’era un minimo di incertezza nella voce di Inuyasha.
“Sei il solito geloso.” Sbuffò Kagome, avvicinandosi a lui.
“Io non sono geloso e non sto scherzando. O ti cambi oppure tu stasera non esci. Già non mi piaceva l’idea figuriamoci vestita così.”
“Lo vedi che sei il solito geloso.” Lei rise per la piccola scenata che il suo fidanzato le stava facendo ma lui non sembrò apprezzare minimamente. Le afferrò il braccio spingendola verso di sé, attento a non farle male con gli artigli.
“Tu sei mia e nessuno, e ripeto nessuno, può guardarti.” Lo disse con un tono che non ammetteva repliche. Quella voce ferma, sicura le mando in tilt il cervello e, presa dalla voglia irrefrenabile di sentire le sue labbra sulle sue, lo baciò. Dapprima casto e dolce divenne passionale. Il mezzo demone la fece distendere sopra il letto. Incominciò a torturarla con una scia di baci lungo il collo per poi scendere in prossimità del seno e risalire su. La ragazza si disse che era tardi, che tra poco sarebbe dovuta andare alla cena, dopo ci sarebbe stato sicuramente il tempo di baciarsi con Inuyasha. Ma quando lui aveva iniziato a mordicchiarle l’orecchio mentre con una mano le massaggiava una gamba avvicinandosi sempre di più all’inguine tutti i buoni propositi erano andati a farsi benedire. Rispose a quelle attenzione mordendo il suo labbro. Mise le mani in mezzo ai suoi capelli e si inebriò del suo profumo. Si guardarono negli occhi e si persero nei loro sguardi.
“È tardi, non dovresti andare?” Chiese Inuyasha senza smettere di toccare quel meraviglioso corpo, sicuro della risposta della sua compagna.
“Al diavolo la rimpatriata.” La risposta fece sorridere il mezzo demone che prese di nuovo possesso delle sue labbra. Infondo questo era molto meglio di quella stupida riunione.
 
Salve a tutti =), sono passati secoli dall’ultima volta che ho scritto ma finalmente ho un po’ di tempo e vorrei concludere questa storia. Non manca molto. Chissà se ancora qualcuno mi segue e se avrà letto questo capitolo. Non spiego come si siano messi insieme, come facciano a passare dall’altra parte del pozzo nonostante si possa evincere che sono passati diversi anni perché se no non avrebbe senso una rimpatriata. Ma ai fini della storia il tutto era irrilevante. Non sono molto soddisfatta di questo capitolo ma spero di rifarmi meglio con il prossimo, spero che almeno a qualcuno di voi sia piaciuta XD. Ringrazio chi ha letto, chi recensirà e chi continuerà a seguirla. Un bacione enorme, buona giornata Inu_Ran <3
  
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