Videogiochi > Undertale
Segui la storia  |       
Autore: ChrisAndreini    03/07/2017    2 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa fareste se foste davvero nel videogioco Undertale? Io, durante una conversazione strana con una mia amica si, e questo è il demenziale risultato:
Dal prologo:
"E' facile giocare ad Undertale e scegliere la pacifist.
…Cioè, facile se si è esperti con i tasti e dalla pazienza infinita.
Cosa che io, stranamente, sono riuscita ad essere, anche se di solito non lo sono mai stata.
Però, se noi, e dico noi nel senso di noi noi, esseri umani nerd abituati ad essere sempre davanti ad un computer, fossimo davvero lì, non credo che ci metteremmo ad affrontare i mostri agendo o combattendo.
Io personalmente prenderei la situazione con un po’ più di panico."
Quindi se vi piacciono le storie dove il protagonista non è quel gran figo che affronta la situazione con impassibilità ma con un terrore puro e una bella dose di realismo, questa è la fanfiction che fa per voi ;)
Genere: Avventura, Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chara, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono passati nove mesi, ma la follia rimane
Parlando del capitolo: Incontro un sacco di cani


“Chris!”
Mmmmm…
“Chris!!”
Groan…
“CHRIS!!!!! PER L’AMOR DEL CIELO!!!”
Humpf, cosa c’è?!
“NON AGGIORNI DA PIU’ DI UN MESE CA**O!!!”
Ma che dici, ho aggiornato molto di recente, ora vado a controllare per dimostrarti che ti sba…
“…”
…OH MIMMA!!!
“Visto?!”
PER TUTTI I BISCOTTI AL CIOCCOLATO DI MIA SORELLA!!!
“Però smettila di sclera… hai detto biscotti?!”
NON AGGIORNO DAL PRIMO SETTEMBRE!!!
“Appunto, rimedia, e fatti uccidere un po’ di volte”
Hai ragione sul rimediare, non sul farmi uccidere. Devo proprio scrivere.
“Ecco, brava!”

“…”

“… e allora?”
Eh, cosa?
“SCRIVI O NO!?!?!”
Sto facendo matematica, dammi un minuto.
“Va bene, va bene”

“…”
…Fatto, finito.
“Ah, bene, ora procediamo oltre gli spaghetti per farti uccide…”
…No, scusa, devo studiare italiano per recuperare l’insufficienza presa. Aspetta ancora un po’.
“Ma insomma!!”
Non è colpa mia se la scuola fa schifo!
“Almeno fammi scrivere a me se proprio non riesci a farlo tu!”
E farmi uccidere mille volte e farti uccidere mille persone? No, grazie!
*Entri nella conversazione esprimendoti d’accordo con il piano di Chara
“Visto, anche la Miss Pacifica 20XX è d’accordo con l’idea di farti ucci… ehm… di farmi scrivere”
*Rassicuri Chris che sarai tu a controllare Chara e non le permetterai di uccidere nessuno e di scrivere i fatti in modo concreto
“Ehi! No! Se ho io il controllo devo ucci… ehm… scrivere la storia come la scriverei io!”
Uff, e va bene. Chara, puoi scrivere. Frisk, controllala. Assicurati che i fatti siano narrati esattamente come andrebbero.
“Quindi con te che muori un sacco di volte”
Spero che il tuo corsivo non sia scomodo da leggere alla lunga.
“Il mio corsivo è stupendo!”
Se lo dici tu. Io vado a studiare Machiavelli.
“MUAHAHAHAHAHAHAH FINALMENTE HO IL CONTROLLO TOTALE DELLE SUE AZIONI!!!!! MUAHAHAH…”
*Spruzzi Chara con l’acqua per farla smettere
“Ehi! Non sono mica un cane!”
Cominciamo bene.
“Tu non dovevi andartene via?!”
Si, ma potevi aspettare almeno che aprissi il libro prima di partire con la risata malvagia.
“Va bene, va bene, aspetto”

“…”

“Ok, si è messa a studiare.
MUAHAHAHAHAHAH!!!! HO FINALMENTE IL CONTRO…”

*Spruzzi di nuovo Chara con l’acqua e la avverti che non può stare tutto il capitolo a crogiolarsi nel suo controllo provvisorio e deve scrivere!
“Va bene, va bene!
Allora, Chris decise, con non molta lungimiranza, come suo solito, di mangiare nuovamente gli spaghetti schifosi sprecando il formaggio (MUAHAHAHAH)”

Ehi! No! Non lo feci!!!
“Ma se non ti ho neanche uccisa, davvero queste piccolezze ti danno fastidio?!”
E’ il mio formaggio!!
“Sto per mandarti a fan**lo!”
Non cambia il fatto che non è realistico!
“VAFFAN**LO!! Ah, che liberazione! Continuiamo…
Un momento, ora che lei non c’è posso togliere la censura!”

Tanto prima di pubblicare il capitolo lo revisiono e la aggiungo
“Ca**o!”
*La incoraggi a continuare
“Va bene, va bene”
...
Quando Chris si risvegliò le sembrò fossero passati due mesi.
Un risveglio metaforico, poiché fu solo come aprire nuovamente un gioco che era stato messo in pausa. Dopo la sua ultima morte decise di non mangiare i rivoltanti spaghetti e invece di proseguire.
Incontrò nuovamente il cane di prima, quello il cui collo si allunga ogni volta che lo accarezzi.
-Sul serio, che figata!! Devo provarlo subito!!- esclamò a voce alta, facendo piegare la testa al cane confuso, che però non rimase a lungo fermo e cominciò ad attaccare.
Memore di quello che era già successo in precedenza la prode guerriera in giacca e capelli si buttò da un lato, schivando con prontezza il letale colpo di spada…
“STOOOOOOOOOOPPPPPPPP!!!!!!!
CHI DIAVOLO SI E’ PERMESSO DI SCRIVERE AL POSTO MIO DAL “QUANDO”?!?!!?!?!?!”

*Alzi le mani e le dici che credevi fosse davvero stata lei
_Sono solo un operaio sottopagato (per niente pagato) che Chris ha assunto per scrivere perché temeva che Chara le avrebbe rovinato il gioco_
“SMAMMA!!!”
_Fuggo_
“Uno non può nemmeno assentarsi per un attimo a mangiarsi un pezzo di cioccolata virtuale per prepararsi che le rubano il posto lavorativo. Dannata crisi!”
“Continuiamo…
Chris si era davvero buttata da un lato, ma aveva perso l’equilibrio e aveva dato una facciata al pavimento, che era più ghiaccio che neve e che quindi le sgretolò il mento.
Un altro agile colpo del cane che per la sua mira poteva sembrare un cieco la colpì di striscio alla gamba, e la ragazza più idiota del mondo rotolò via rischiando di cadere in un precipizio.
Decise di rialzarsi e fuggire via ma con la sua agilità finì solo per inciampare nuovamente e riempirsi di neve dalla testa ai piedi.
Il freddo le entrò dentro le ossa e neve e terriccio negli occhi, così non vide il letale colpo che si abbatté su di lei provocandole la terza morte…”

-Non così in fretta!-
“Sans!! Che ca**o ci fai qui?!”
-Mi chiedevo perché Chris non aggiornasse da tutto questo tempo e sono venuto a controllare. Papyrus sta aspettando da troppo tempo al prossimo puzzle, sta perdendo la speranza!-
*Entri di nuovo nella conversazione per incitare i personaggi a non perdere tempo, con la tua solita indifferenza leggermente corrotta da fastidio
-Ciao Frisk-
*Saluti distrattamente Sans e gli dici di non intrufolarsi nella mente di Chris che è già parecchio affollata, poi commenti che con le loro perdite di tempo la scuola è ormai quasi finita e Chris potrebbe tornare da un momento all’altro
“Cosa?! No!! Eravamo solo a novembre un paio di paragrafi fa!!”
*Alzi le spalle e affermi che invece è diventato giugno
-Io direi di aspettare la vera scrittrice-
“Tu vattene via osso andato a male! Non farmi perdere altro tempo devo uccid… ehm… scrivere la storia prima che Chris torni!!”
-E io rimarrò qui a bloccare il colpo letale di Lesser Dog finché lei non tornerà! Ah Ah!-
“Grrrrr!!!! Ti ucciderò! Fosse l’ultima cosa che faccio!!”
-Parla, parla, il tempo passa velocemente mentre lo fai-
Che diavolo sta succedendo qui!?! La storia non è proceduta neanche di una scena!
-Finalmente!-
“ARGH!!!! Vaffanc**o! Pezzo di me**a!! Figlio di…”
-Ti lascio, evita di morire-
Sans?
*Ti scusi con Chris e le dici che hai fatto tutto il possibile
Frisk?!
“… che tu possa morire solo dopo aver visto tutti i tuoi cari morire prima di te più e più volte senza poter fare assolutamente nulla! Che tu possa vivere una bellissima vita ma sapere in cuor tuo che è tutta una dannatissima illusione che…”
Chara!!
Uff… sarà meglio scrivere davvero questo capitolo, visto che questo preambolo dura ormai da quasi cinque pagine.
Dove mi ha lasciata Chara? Ah, ecco, il colpo mortale del cane stava per abbattersi su di me, ma in preda ad un folle e sicuramente poco sano di mente istinto da Mabel Pines, ho sollevato la mano per accarezzargli il collo, interrompendo il suo gesto.
Che dire, io adoro alla follia i cani, anche se sono più una tipa da gatti però meglio non farlo sapere in giro visto che quello era già il secondo cane che incontravo, e chissà, magari ce n’erano altri nelle vicinanze.
“…che tu possa anche avere un’infanzia schifosa, come nei peggiori headcanon dove tuo padre ti torturava e torturava tuo fratello e…”
CHARA PIANTALA DEVO PROCEDERE NEL CAPITOLO E MI STAI DANDO FASTIDIO!!!
“Lo devo scrivere io il capitolo! Abbiamo un accordo!”
Ti ho dato sette mesi e non hai scritto un’acca, non è colpa mia se sei lenta!
“Ma Sans mi ha interrotto! E poi posso scrivere solo quando sono in possesso del tuo corpo e lo possedevi tu che stavi studiando!”
In tutto questo continuavo ininterrottamente ad accarezzare il cane, il cui collo si stava allungando talmente tanto che sparì dalla mia visuale.
“Fammi indovinare, lo chiamerai Collodog!”
No, propendevo per Fuffi.
“Ma che ca**o…?!”
Comunque Coll… Fuffi scodinzolava eccitato, e decise di risparmiarmi e di andare via con il collo che andava da una parte all’altra verso dove sarei dovuta andare.
Rimasi ferma ad osservare il vuoto per qualche minuto, poi mi alzai e corsi velocemente da dove ero arrivata, zoppicando anche un po’ per la ferita alla gamba.
“Dovresti toglierti la neve e il terriccio di dosso”
Si, si, lo farò, fammi solo riprendere fiato.
Mi sedetti dietro il piatto di spaghetti rivoltanti e aprii lo zaino per prendere un pezzo di cioccolata per scaldarmi.
Sentii uno squittio da un buco che prima non avevo notato accanto a me, e decisi di dare un minuscolo pezzettino di formaggio al topo che probabilmente stava al suo interno.
“Prima mi fai tante storie per sprecarti il formaggio e poi lo svendi al primo topo che passa?!”
Un conto è una mini briciola, un conto è tutto il formaggio!
E poi è successo mesi fa!
“Sono passate poche pagine però! Sii un po’ più coerente!!”
Decisi di ignorare Chara e di rialzarmi per procedere, giusto per non far perdere altro tempo alla narrazione.
C’erano due direzioni da prendere, destra o dritto, e decisi di andare dritta.
“Hai sbagliato”
In effetti non c’era poi molto ad eccezione di qualche albero e uno spiazzo con una piccola cosa che spuntava dal terreno.
E non è che l’avessi vista, solo che andando verso il precipizio…
“PER BUTTARTI?! TRE MORTI NELLA…!”
…per controllare cosa ci fosse sotto, fanatica!
“Era troppo bello per essere vero”
Comunque inciampai su quella sporgenza e caddi nuovamente nella neve, cosa che non aiutò la mia gamba già malandata.
Decisi quindi di non pulirmi perché non aveva il minimo senso e poi magari vedendomi così sporca i mostri mi avrebbero preso per una di loro.
“…”
Non hai parole per la mia intelligenza?
“Per la tua lungimiranza in realtà. Sicura di non imbrogliare?!”
Macché, non ho mica finito il gioco almeno cinquanta volte e so esattamente che tra poco ci saranno due cani marito e moglie che mi annuseranno per vedere se sono un mostro anche io e che io voglio evitare di combattere per non descrivere un inutile combattimento che non ho voglia di descrivere perché voglio arrivare il prima possibile a Papyrus perché mi è mancato dopo non averlo visto per nove mesi.
“…se lo dici tu”
Comunque, dopo aver constatato che l’unica altra via era a destra tornai indietro e la percorsi.
C’era un enorme altissimo strato di neve da spostare, e una strada sbarrata con degli spuntoni… già abbassati.
Chissà come mai, forse erano stati gli scheletri? Forse un Flowey selvaggio che voleva aiutarmi perché ci stavo mettendo davvero troppo?
“Forse tu che sei inciampata nell’interruttore nascosto aprendolo?”
Forse, chissà, comunque non mi importa molto perché significava che non dovevo spostare tutta quella altissima neve… altissima… neve… morbida.
“Ti prego non farlo!”
Probabilmente così morbida che sarebbe come buttarsi su un materasso o un cumolo di cuscini di piume di struzzo.
“Anzi no, fallo. Almeno muori soffocata o assiderata e prendo un altro po’ il controllo. E poi… piume di struzzo WTF?!”
Ovviamente mi ci buttai a capofitto, e la neve mi entrò ovunque, in ogni anfratto.
Ma ne valse la pena.
“Non potevo capitare nella mente di una persona normale e con le priorità al posto giusto?!”
No.
Comunque dopo essermi faticosamente rialzata, procedetti allegramente oltre le spine e poi oltre il ponte, ma due cani, marito e moglie, mi arrivarono incontro con aria di chi voleva uccidermi malissimo.
Chi se lo sarebbe mai aspettato?!
“Ehm… non so… tu? L’hai detto tipo cinque minuti fa!”
Shhh!
Rimasi immobile dallo spavento, cercando di evitare eventuali lame blu improvvise, mentre loro mi annusavano, in modo molto attento.
-Oh, guarda ha l’odore di uno strano cagnolino- commentò la… mmmmm… devo trovare un nome carino.
“Cagna?”
CHARA!!
“Non puoi neanche censurarlo, è la femmina di cane!”
Si ma vorrei essere più cortese… Bridog!
“Che?”
Un misto tra Bride e Dog, mogliecane!! Sono un genio!
“Sei una delusione umana! E anche una delusione mostruosa!”
Il marito, Husbandog, mi annusò più attentamente, incerto.
-Non saprei, è strano per essere un cagnolino-
Io, preoccupata e non desiderosa di perdere tutto quello che avevo fatto rendendo otto pagine di capitolo anche più inutili di quanto già non fossero, cercai di entrare il più possibile nella parte, e abbaiai.
-Wof wof wof- feci la mia imitazione da cagnolino più realistica, pentendomi immediatamente dopo.
Dopotutto i cani in quel mondo non abbaiavano mica, ma parlavano.
Ci fu un secondo di silenzio, stavo già rassegnandomi alla terza morte nella zona innevata.
“Finalmente ca**o!”
Quando per una volta una mia stupidata si rivelò utile.
-Stavamo per far del male a un cucciolo!- si mortificò Bridog, mentre il marito indietreggiava posando la spada.
Abbaiai un po’ di più, anche se con meno convinzione.
-Piccolina, non dovresti stare qui, torna a Snowdin dai tuoi genitori- mi consigliò Husbandog.
Annuii con convinzione, e scappai via più veloce della luce per quanto me lo permettesse la gamba ferita oltre di loro, fino a raggiungere dei massi con due X, un cartello, un interruttore e più in là degli spuntoni che mi impedivano il passaggio.
Andai sulla X più vicina e divenne una O, e feci lo stesso con l’altra X.
-CIAO UMANO! TI STAVO ASPETTANDO. SEMBRANO PASSATI NOVE MESI DALL’ULTIMA VOLTA! È PER VIA DELLA MIA DELIZIOSA TRAPPOLA?- una voce alle mie spalle mi fece sobbalzare e tornare sulla O, che divenne un quadrato.
“Neanche il puzzle più semplice di tutti sei riuscita a fare”
La ignorai come sempre, e mi avvicinai con un grande sorriso a Papyrus, in piedi dall’altra parte degli spuntoni.
-Ciao! Scusa sai come sono i compiti… anche se forse non lo sai. Voi avete una scuola?- chiesi un po’ tra me, ma prima che Papyrus mi rispondesse cambiai velocemente argomento, dato che sono in vacanza e parlare di scuola è l’ultima cosa che voglio.
-Ma quando voi mostri girate per la foresta dovete ogni volta risolvere questi puzzle?- indagai sinceramente curiosa, decisa oltretutto a non rivelare a Papyrus la triste sorte dei suoi terribili spaghetti.
Sembrava una immensa rottura di scatole, come mettersi a risolvere enigmi ogni volta che si voleva andare in bagno o a buttare la spazzatura… tipo in Professor Layton ora che ci penso. Che barba un mondo così!
-HAI BISOGNO DI AIUTO CON QUEL PUZZLE?- Papyrus ignorò completamente la mia domanda.
Mi voltai, e scossi la testa, era un puzzle di facilità impressionante, ci sarebbe riuscito anche un bambino.
Fallii solo una volta perché pensavo che anche i triangoli valessero se erano uguali, ma solo perché non avevo letto il cartello!
Ci riuscii quasi subito!
Poi raggiunsi Papyrus sempre zoppicando.
-BRAVA UMANA! HAI COMPLETATO QUESTO PUZZLE COSÌ ORA SEI PRONTA PER IL MIO!!!- procedette con me che gli zompettando e mi mostrò una variante molto, molto, mooooooolto più difficile del puzzle di prima.
-Papyrus, non vuoi darmi neanche un piccolissimo aiuto per risolverlo?- provai a chiedergli con un sorriso convincente.
“Sembri la bambina dell’esorcista”
Zitta tu che gli occhi neanche ce li hai per vedermi.
“Ho i tuoi e mi bastano, se solo potessi anche cavarteli sarebbe una grande soddisfazione”
Che immagine inquietante, guarda che questa storia è a rating verde!
“Cambia rating, a me non ammutolisci di certo!”
Scommettiamo?
-A DIRE IL VERO SICCOME CI METTEVI DAVVERO MOLTO A VENIRE HO CAMBIATO UN PO’ IL PUZZLE PER FARLO SOMIGLIARE ALLA MIA FACCIA, MA CI SONO STATI PROBLEMI CON IL GHIACCIO E ORA È COMPLETAMENTE DIVERSO DA COME LO VOLEVO FARE, E NON SO NEMMENO IO LA SOLUZIONE. MA POSSIAMO TROVARLA INSIEME- provò a proporre.
Io osservai gli spuntoni di ferro che uscivano dal terreno dietro il puzzle impossibile.
-…non potremmo scavalcarli, non sono tanto alti- commentai indicandoli.
Papyrus li guardò, poi guardò me, poi il puzzle e poi di nuovo gli spuntone e me.
Mi sembrava di vedere le rotelle che non aveva fisicamente nel cervello che giravano elaborando quello che avevo detto, ma purtroppo capì male.
-TI ARRENDI? HO VINTO?! TI HO CATTURATO UMANO! ADESSO TI PORTERÒ ALLA GUARDIA REALE E SARÒ ACCLAMATO E…- lo interruppi subito.
-No, no, lo risolvo, lo risolvo- mi misi all’opera, con pazienza e determinazione… e fallii decine di centinaia di volte.
Esausta ed esasperata, con Papyrus che aspettava come se fossero passati solo pochi minuti, tirai per la frustrazione un calcio a un albero lì vicino, che però era molto più duro di quanto mi aspettassi e fece un suono strano tipo ‘clang’.
Ma non fu tanto quello il problema, quanto il fatto che per prendere la gamba che mi ero uccisa contro quel tronco super resistente misi tutto il mio peso sulla gamba ferita e quindi caddi a terra e ruzzolai fino a dare una testata all’interruttore che in questo modo venne premuto.
E… gli spuntoni si tolsero? Ma WTF?!
-OTTIMO LAVORO UMANA!! STAVO PER PREMERE LA LEVA DI EMERGENZA DIETRO QUELL’ALBERO PER DISATTIVARE IL PUZZLE VISTO CHE AVEVI DIFFICOLTÀ MA SEI RIUSCITA SENZA PROBLEMI A RISOLVERLO DA SOLA- si complimentò e mi precedette oltre.
Mi chiesi dove fosse finito Sans, ma proprio mentre mi guardavo indietro per controllare se ci fosse o se qualche cane mi stesse inseguendo, ci andai a sbattere, come se fosse sempre stato lì quando era palese che fino a qualche secondo prima non c’era.
-Bel lavoro con quel puzzle, non hai neanche avuto bisogno del mio aiuto. Il ché è fantastico perché a me piace non fare assolutamente nulla- commentò, con tono sornione.
-L’ho notato, ma ogni volta che vi spostate dovete superare un puzzle?- riproposi la domanda che precedentemente avevo rivolto a Papyrus, incredula che in quel mondo i mostri dovessero perdere tutto questo tempo per una passeggiata o per andare in città o altro.
-Io ho le mie scorciatoie, e di solito Papyrus li scavalca. Hai visto quanto è alto?- serrai le labbra, infastidita dalla risposta.
-E i cani?- allargai le braccia.
-Balzano oltre. Tu sei l’unica sciocca che invece li risolve per davvero, eppure potresti balzarli a tua volta- non capivo se mi stesse prendendo in giro o se si divertisse solo a mandarmi sui nervi.
-Ma è quello che ho provato a suggerire a Papyrus!- esclamai infastidita.
-Volevi davvero imbrogliare. Ed io che credevo avessimo un accordo che comprendeva il voler rendere felice Paps- Sans si portò una mano sulla fronte in una posa melodrammatica.
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai esasperata, superandolo e ignorandolo come stavo facendo con Chara in quel momento.
Lo sentii ridacchiare alle mie spalle, e commentare un veloce ma pieno di enigmi: -Sono felice di vedere che non ti ha ancora corrotto. Non cambiare mai, ragazzina-
-Cosa?- chiesi voltandomi di nuovo verso di lui, ma era già sparito.
Scossi la testa e decisi che non avevo tempo di scoprire come facesse Sans ad essere una specie di fantasma.
Soprattutto perché se avessi indagato era molto probabile che scoprissi di essere ancora più pazza di quanto già non sapessi di essere.
E credo di aver sbagliato tutti i verbi di questa frase ma non mi va di riformulare il pensiero.
Quello scheletro mi confondeva ogni giorno di più.
Procedetti per un altro po’ e ritrovai entrambi gli scheletri davanti a un pavimento a quadri stie discoteca e una macchina strana.
-ECCOTI UMANO, FINALMENTE SEI ARRIVATO AL PROSSIMO PUZZLE!!- mi accolse Papyrus con il suo solito tono enfatico.
-Perché, quello di prima cos’era?- chiesi stanca.
Speravo di riposarmi un po’.
-SOLO UN PASSAGGIO PER ARRIVARE AL PUZZLE. UN RISCALDAMENTO PER QUELLO CHE SARÀ IL PUZZLE PIÙ DIFFICILE DEL MONDO. È STATO REALIZZATO DALLA DOTTORESSA ALPHYS! VEDI QUESTE PIASTRELLE? UNA VOLTA CHE AVRÒ PREMUTO QUESTO PULSANTE ASSUMERANNO VARI COLORI, CHE HANNO DIFFERENTI FUNZIONI: IL ROSSO È IMPASSABILE, NON PUOI PASSARCI SOPRA; IL GIALLO È ELETTRICO, TI DARÀ LA SCOSSA; IL VERDE È D’ALLARME, FARÀ VENIRE UN MOSTRO CHE DOVRAI AFFRONTARE; L’ARANCIONE HA GUSTO ARANCIA, AVRAI QUELL’ODORE; IL BLU È D’ACQUA, PUOI PASSARCI, MA NON QUANDO SEI ARANCIONE, PERCHÉ TI ATTACCHERANNO I PIRANHA, OLTRE AL FATTO CHE SE È VICINO A UNA PIASTRELLA GIALLA L’ACQUA TI DARÀ LA SCOSSA; IL VIOLA SA DI LIMONE, E I PIRANHA NON TI MANGERANNO, MA È SCIVOLOSA, E PASSERAI DIRETTAMENTE ALLA PIASTRELLA SUCCESSIVA; IL ROSA INVECE È TRANQUILLO, CI PUOI PASSARE TRANQUILLAMENTE- spiegò velocemente.
-ALLORA, HAI CAPITO?- chiese poi, sorridente.
-A dire il vero mi sono fermata al ‘solo’- sussurrai tra me completamente presa dal panico.
-PERFETTO, ALLORA, CHE IL PUZZLE COMINCI- come al solito Papyrus mi ignorò, o forse non mi sentì e pensò che chi tace acconsente, comunque attivò il puzzle, ed io meditai seriamente il suicidio.
Mentre le piastrelle si illuminavano di vari colori formando la parte finale, io, allo stremo delle forze, decisi di concludere il capitolo.




















(A.A.)
Credo sia il più stancante che abbia mai scritto.
Ma tutto per voi fan che avete aspettato per nove mesi!
“Se ne è rimasto ancora qualcuno!”
Ma certo che ce ne sono.
“Un momento, ho ricominciato ad essere presente! Finalmente!! Mi aveva censurata del tutto è stato orribile. Ora voglio che tutti voi recensiate con l’ashtag(?) #SaveCharafromChris se volete sostenere la mia causa!!”
Non lo farà nessuno!
“Scommettiamo?”
Non rubare il mio scommettiamo!
“E tu non togliermi da tutta l’ultima parte del capitolo, hai idea di quanti vaffanc**o volevo dirti?! A te e a quello stro**o di Sans?! Che gran figlio di pu***na!”
Ho fatto bene a toglierti!
"Quando prenderò completo possesso del tuo corpo vedremo chi riderà per ultimo. MUAHAHAAHAHAHAH!!!!”
-Dovrai passare sul mio cadavere!-
Ma non sei già morto, essendo uno scheletro e tutto?
-No, hai scoperto la mia debolezza!-
Questo angolo autore sta diventando troppo demenziale.
Scusate ancora per i mesi di ritardo, vi giuro che a novembre-dicembre stavo già scrivendo (come potete evincere dall’inizio) ma poi il tempo proprio non l’ho avuto.
“Come se a loro importasse di quanto fai schifo a scuola!”
Intanto sono uscita senza debiti caro lei!
Risponderò domani alle recensioni perché ormai è tardi e ho sonno.
Comunque spero di aggiornare presto, un bacione e alla prossima :-*
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Undertale / Vai alla pagina dell'autore: ChrisAndreini