04/07/2017
1 recensioniNiente John Hancock niente John Thomas
“Stai scherzando vero?” Steve con la sua voce arrochita dal desiderio cerca di richiamare l’attenzione dell’uomo dall’altra parte del letto.
Tony imperturbabile avvolto nelle coperte non gli risponde neanche.
Le coperte si muovono sotto al peso del Capitano che cerca di avvicinarsi al moro.
“Non mi rispondi neanche?” ora la sua voce è un po’ scocciata.
Steve comincia a strattonare il lenzuolo giusto per scoprire un po’ Tony, così da dargli fastidio.
“Allora non mi vorrai lasciare così??”
Tony era entrato poco prima nella stanza di Steve facendo uno spettacolino a dir poco osceno.
Aveva intercettato Cap mentre si stava svestendo per andare a letto.
La maglietta attillata aveva impiegato poco ad essere buttata dall’altra parte della camera.
Steve era stato spostato, o meglio spinto, sul letto. Era stato posizionato esattamente al centro del grande letto matrimoniale. Tony si era tirato via solo le scarpe e le calze ed era salito anche lui sul materasso, ma rimanendo in piedi. Non aveva detto niente, sempre zitto aveva cominciato a svestirsi. Le mani passavano sul suo stesso corpo con una lentezza estenuante.
Per prima via la cravatta che poi ha fatto girare sopra alla testa come se fosse un lazzo.
Steve sotto di lui si godeva il gran spettacolo, slacciandosi la patta dei pantaloni che già cominciavano a tirare.
Tony si tirò via la camicia accarezzandosi gli addominali.
Muovendo i fianchi si slacciò i pantaloni e se li calò. Li buttò di lato e si inginocchiò sul corpo del biondo che era in letteralmente in estasi.
Un bacio veloce sulla guancia di Steve e poi Tony si buttò di lato e si coprì con le coperte.
“Allora?” Steve tira un pugno leggero alla spalla di Tony
Il moro si gira e guarda il suo amante negli occhi.
“Niente John Hancock allora niente John Thomas”
Steve lo guarda spaesato. “Ma cosa stai dicendo?”
“Ti devo sempre spiegare tutto?”
Tony lo guarda ghignando.
“John Hancock è la firma, John Thomas è il mio caro pacco che ti piace tanto. Non firmi gli accordi? Ti scordi qualsiasi giretto sulla giostra”
Steve lo fulmina con gli occhi.
“Mi minacci con l’astinenza?”
Tony si gira nuovamente nel letto.
“Buona notte amore!”
Un minuto di silenzio. Niente si muove.
La voce di Steve spezza quel surreale momento.
“Ok domani firmo, ma ora tu ti giri e ti fai scopare come si deve!”
Note autrice:
Il casino con gli accordi di Sokovia avrebbe dovuto avere questo epilogo.
Per spiegare il titolo e lo scambio di battute tra i due:
nel linguaggio di strada John Hancock significa appunto “firma” (http://www.urbandictionary.com/define.php?term=John%20Hancock)
mentre John Thomas vuol dire “cazzo” (http://www.urbandictionary.com/define.php?term=John%20Thomas).
Gli anglofoni ne sanno una più del diavolo!!
Buon 4 luglio a tutti-(e) <3 e buon compleanno Cap <3