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Autore: Donatozilla    07/07/2017    1 recensioni
Attenzione: la seguente storia non rientra nella serie di My Little Brony di thelucas97. è una storia sé stante.
La Lucas Force non c'è più.
La Terra ed Equestria si trovano da molti anni nella loro ora più buia, e sembra che nessuno possa risolvere la situazione. O forse no? Forse c'è ancora un po' di speranza?
Genere: Avventura, Azione, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Twilight Sparkle
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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Attenzione, la seguente storia non segue le vicende della saga di My Little Brony di thelucas97. Quindi tutto ciò che verrà detta qua non è accaduta nella saga originale. Dopo ciò buona lettura.

 

                                                                                                            OLD MAN DZ


La Lucas Force non c’è più.


Accadde infatti un giorno, che apparve una minaccia persino più grande di quella di Shadow Blade. La minaccia fu così tremenda che l’intero Multiverso rischiò di raggiungere la propria fine. La Terra perse gran parte dei suoi abitanti, molte città furono spazzate via durante la prima battaglia. La Lucas Force non riuscì a battere il nemico, e per questo si rifugiarono ad Equestria. Ma fu inutile. Il loro nemico li seguì: non si sarebbe fermato finché non li avrebbe eliminati. I componenti della Lucas Force erano usciti feriti e malconci dalla prima battaglia, e non si erano nemmeno ripresi quando il loro nemico apparve ad Equestria. Quella battaglia fu l’ultima e la più tremenda: come sulla Terra, anche ad Equestria la battaglia causò molti morti e molte città furono spazzate via a causa della potenza sprigionata dallo scontro. In quella battaglia molti membri della Lucas Force persero la vita. Gli unici rimasti capirono che fermare quella minaccia, bisognava fare un grosso sacrificio. Un sacrificio che avrebbe costato la vita al loro leader: Lucas.


In un hotel che si trovava ad Equestria, o per meglio dire si trovava nel bel mezzo del nulla, stava accadendo una rapina. Un unicorno dal manto blu stava facendo levitare grazie alla sua magia un coltello e lo stava puntando alla gola del povero proprietario, un pony di terra dal manto grigio e con della barba sul volto. “Dammi subito i tuoi soldi vecchio!” “Ti… ti prego… non ho molti soldi… dato che i clienti non sono molti e…” “Non importa! Dammeli lo stesso!” ripeté l’unicorno avvicinando ancor di più il coltello al collo del proprietario. “Erc ehm…” disse una voce. I due si voltarono e videro uno dei clienti uscire dalla sua stanza. Non era un pony… ma un umano. Era Donatozilla, Dz, uno dei componenti della ormai defunta Lucas Force. Aveva cinquanta anni, i suoi capelli oramai aerano bianchi con qualche ciuffo blu, e aveva della barba bianca-blu sul volto e indossava una giacca marrone con un jeans grigio. “Vi dispiace fare silenzio? Sto cercando di riposarmi” “Torna in camera tua vecchio” disse il ladruncolo “Non sono affari tuoi” “Non mi piace il tuo tono” disse Dz con fare serio “Vattene via subito”. L’unicorno rise dicendo “Ahahhahah  e cosa pensi di farmi? Picchiarmi? Sei un povero vecchio” e continuò a ridere. Dz sospirò. I suoi artigli da Kaiju uscirono dalle sue dita facendo sobbalzare non solo il criminale ma anche al proprietario. “Ma.. tu sei uno di quegli umani che faceva parte della Lucas Force” “Esattamente” rispose semplicemente Dz “Ti do ancora la possibilità di andartene. Se non te ne vai… ti ucciderò”. L’unicorno indietreggiò, poi dirignò dicendo “Pensi… pensi di farmi paura?”. Si lanciò all’attacco tentando di accoltellare Dz, ma quest’ultimo si spostò solo di lato, per poi trafiggere il ladro sul collo. L’unicorno sputò del sangue, e Dz staccò gli artigli con violenza dal collo dell’avversario. Il ladro indietreggiò facendo cadere al suolo mentre stava soffocando a causa del suo sangue. Cadde al suolo, mentre gli artigli di Dz rientravano nelle sue dita. Guardò il proprietario che era rimasto in silenzio a osservare la scena. “Meglio se tu porti via il corpo” disse Dz. Tirò poi fuori dalla tasca sinistra del suo jeans alcune monete d’oro e le mise sul bancone dicendo “Tenga questi. Dovevo stare qui solo per poche ore… giusto per un po’ di riposo”. Uscì fuori dall’hotel dirigendosi verso l’auto che aveva parcheggiato nel parcheggio. Accese la macchina e partì… gli attendeva fare un ultima cosa prima di tornare a casa.


“Sono venti monete d’oro prego” disse una pony di terra a Dz, che nel mentre stava tirando fuori le monete richieste. Le mise sul bancone, prendendo poi la medicina che aveva richiesto. “Grazie” disse semplicemente  per poi uscire dalla farmacia, che si trovava in una piccola cittadina e pochi pony si trovavano fuori casa. Ora Dz doveva tornare a casa… sì… se si poteva definire casa.


La macchina arrivò in una casa in mezzo al nulla. La casa era molto grande, fatta interamente di legno. Dz parcheggiò l’auto e scesa da essa, poi una voce molto anziano attirò la sua attenzione “Bentornato”. Dz si voltò e vide un uomo molto anziano dinnanzi a sé. I capelli dell’uomo erano bianchi e molti lunghi, così come la sua barba che arrivava fino al petto, mentre gli occhi cambiavano continuamente colore. E questo perché non era un umano: ma un antracia: Era Lord Gyber Damucard.


Angolo dell’autore: salve ragazzi: Spero non vi siate dimenticati di me, il vostro caro Dz :D?...... ok frse vi sarete dimenticati persino chi sono, ma rieccomi qua dopo mooooooooolto, ma moooooooooooooooooooooooolto tempo con una nuova storia ispirata alla miniserie Vecchio Logan (o Old Man Logan in lingua originale) e al film Logan. Allora cosa ve ne pare di questo primo capitolo? Spero vi sia piaciuto e a presto!

 

   
 
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