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Autore: De_drums    09/07/2017    3 recensioni
Namjoon si chiede perché tutti quei baci non possano essere riservati solo a lui.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kim Namjoon/ RapMonster, Kim Seokjin/ Jin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La prima volta in cui Namjoon riceve un bacio da Seokjin è per cause di forza maggiore, come le definirebbero i suoi genitori.
La punizione scritta dal suo hyung per il team perdente, in seguito ai giochi nella live che precede il loro imminente comeback, gli si ritorce miseramente contro e Seokjin inizia a urlare in preda all'imbarazzo.
Avrebbe potuto evitarla, certo, se solo Yoongi ed Hoseok non fossero così fortunati a carta forbice sasso - invece è toccato proprio a lui, all'ideatore di quel pegno da pagare che suscita ilarità e gridolini da parte dei suoi compagni.
Namjoon è incredulo, non può essere vero- cosa hanno nella testa quegli sciagurati dei suoi amici? Chiede flebilmente se possono rimandare quel momento a più tardi, magari quando saranno soli, ma il diniego è comune: devono farlo lì, davanti a tutti, con migliaia di fans in trepidante attesa.
Jeongguk intima loro di sbrigarsi, non è rimasto poi così tanto tempo e devono muoversi se vogliono finire tutto prima che la canzone venga rilasciata; insieme a Jimin porta i due ragazzi più grandi al centro della stanza, senza che le lamentele cessino, nemmeno per un secondo. Namjoon si inginocchia e dice che preferirebbe riceverlo, quel bacio, piuttosto di doverlo dare- Seokjin urla per la frustrazione, la cosa si sta protraendo per troppo tempo e vorrebbe solo mettere fine al casino che si è venuto a creare.
Attorno a loro, gli altri non riescono a trattenere risate e battiti di mani, mentre i diretti interessati evitano di guardarsi, continuando a ripetere che odiano la situazione in cui si sono ritrovati. Seokjin chiede -in un ultimo, disperato tentativo- se invece della guancia possa baciargli la mano, e Namjoon deve reprimere un sorriso -c'è qualcosa di adorabile nel modo in cui il suo hyung sta affrontando quella punizione, lo sguardo che vaga frenetico da un viso all'altro, il collo e le orecchie che cominciano ad arrossarsi per la troppa vicinanza.
Jimin scoppia a ridere quando vede il più grande schiaffeggiarsi e Taehyung gli fa eco, suggerendogli addirittura di continuare con quella sorta di auto incoraggiamento al limite dell'assurdo.
Namjoon stringe i denti, pregando che tutto finisca in fretta, e poi tutto si ferma quando sente le labbra di Seokjin posarsi leggere sulla sua guancia. È questione di un attimo, una frazione di secondo, ma basta per lasciarlo stordito e con una strana sensazione nello stomaco. Ha reagito urlando, come gli altri del resto, perché quel tipo di bacio non fa parte della loro cultura, o perlomeno non tra due amici. Gli abbracci, le allusioni, il fanservice- tutto è più normale di un innocente bacio sulla guancia, considerato forse troppo intimo o riservato agli innamorati. Namjoon non si spiega però, mentre si passa una mano sul viso e mormora un "devo darmi un contegno", gli strilli di Seokjin che riempiono ancora la sua mente, come mai il suo cuore si sia stretto appena in una piacevole morsa. Ha sempre ammirato il suo hyung, certo, ma non c'è mai stato nulla di più di una semplice amicizia o di un rapporto fraterno.
Hoseok lo riporta alla realtà, strattonandolo appena per farlo sedere, e ride vedendolo totalmente perso, mentre gli dà una pacca sulla spalla e il resto del gruppo commenta l'accaduto a voce fin troppo alta.
Seokjin continua ad urlare, non ha smesso da quando ha perso contro gli altri due, ma è chiaro a tutti che è solo un modo per mascherare l'imbarazzo; gesticola, facendo attenzione a non colpire Yoongi lì vicino, poi si siede e ride quasi istericamente, ancora sopraffatto. Namjoon si lascia sfuggire un "è bello ricevere un bacio da un ragazzo così fantastico" e subito dopo si morde la lingua, perché sa che gli altri glielo rinfacceranno in eterno; eppure è la verità, con quel semplice gesto Seokjin è riuscito a farlo sentire bene.
Nonostante il caos generale riescono a pronunciare gli ultimi ringraziamenti, l'entusiasmo che ancora non è scemato- Jimin esclama un "voi due dovreste stare vicini!", mentre Seokjin gli lancia un'occhiataccia e gli dice di tacere. Namjoon, quella notte, va a dormire chiedendosi se qualcosa in lui non stia cambiando.


Il secondo bacio arriva inaspettato, nel bel mezzo di un concerto.
Seokjin ha preso l'abitudine di lanciare baci volanti a chiunque, in qualunque occasione, senza un motivo particolare. È proprio sul palco del Wings Tour, durante la tappa americana di Newark, che Namjoon diventa il destinatario di quello schiocco di labbra soffiato nell'aria.
Sta presentando i suoi compagni, uno ad uno, e non può fare a meno di definire Seokjin come un fratello – nonostante per lui sia di più, molto di più ma questo Namjoon non può certo rivelarlo davanti a tutti.
“This is our… big brother” dice infatti, in inglese, ma Seokjin sembra non recepire, troppo impegnato a cercare un contatto con i fan. È Jeongguk, vicino a lui, a ripetere quelle parole e a guardare il suo hyung mandare un improvviso bacio in direzione del ragazzo al suo fianco.
Namjoon sospira e scuote la testa, mentre Jeongguk lo spinge appena, un sorriso furbo dipinto sulle labbra -sa quanto quel semplice gesto riesca a farlo arrossire e renderlo più confuso di quanto già non sia. Ha notato gli sguardi che il leader ruba furtivamente a Seokjin quando pensa di non essere visto, per poi distogliere gli occhi non appena l'altro si gira verso di lui- se facesse più attenzione, però, si renderebbe conto di come le guance del più grande si imporporino appena e come le sue labbra si distendano in un sorriso timido. Chiunque è consapevole della particolare alchimia tra i due, presente fin dal debutto ma che sembra addirittura essersi rafforzata, negli ultimi mesi – Yoongi ha fatto una scommessa con il maknae, per vedere per quanto ancora saranno così stupidi da non confessare l'uno all'altro i propri sentimenti.
Le fan urlano e Seokjin ride, nemmeno prova a nascondere la soddisfazione, un po' per l'imbarazzo e un po' perché la situazione lo diverte. Si gira verso il pubblico, ripetendo il gesto, mentre gli altri lo guardano e Namjoon si chiede perché tutti quei baci non possano essere riservati solo a lui.


La terza volta in cui Namjoon riceve un bacio da Seokjin, è durante il programma radio. Stanno festeggiando il quarto anniversario del gruppo, facendosi domande, raccontando piccoli e grandi aneddoti, confessandosi segreti.
"Mi ha colpito quando ho mandato un bacio a Namjoon e lui ha ricambiato" rimugina Seokjin, leggendo la risposta sul foglio che ha davanti.
Namjoon non dice nulla, si limita a replicare la scena portandosi una mano al viso subito dopo, per nascondere il rossore; Seokjin è già passato oltre, rivolgendosi a Jimin, ma il gesto non passa inosservato e ricambia il bacio con naturalezza, con la semplicità che deriva dal farlo così spesso.
Dopo altre chiacchiere, arriva il turno di Namjoon e non può fare a meno di decantare la gentilezza del suo hyung
"Quando prendiamo l'aereo siamo sempre seduti vicini e solitamente io sto dal finestrino, quindi è più difficile prendere i bagagli” inizia a spiegare, mentre Seokjin si chiede dove voglia andare a parare. “Quella volta non ero ancora del tutto sveglio e pensavo che ci avremmo messo troppo a scendere per colpa mia, ma Jin hyung ha gettato qualcosa per terra e poi ha continuato a giocare con il cellulare come se niente fosse. Ho guardato ed era la mia borsa. Il mio cuore si è fermato!"
Sembra quasi che si sia dichiarato, perché Yoongi inizia ad urlare “boy crush, boy crush!” nel suo inglese un po' stentato -Namjoon comincia nuovamente a ridere in preda all'imbarazzo (sembra quasi che “imbarazzo” sia la parola che meglio descriva il loro rapporto) e Seokjin guarda in basso senza dire nulla, un sorriso che aleggia sul suo volto e chissà quali pensieri per la testa.
Namjoon si trova a dare mentalmente ragione a Yoongi: per quanto non voglia ammetterlo, la sua cotta per Seokjin è ormai qualcosa di concreto e non sa per quanto potrà andare avanti e comportarsi come un semplice amico.
Non gli bastano più quei baci sfuggenti, le allusioni, il resto del gruppo che sembra già considerarli come una coppia sebbene non sia mai successo nulla tra di loro.
Namjoon vorrebbe stare insieme a Seokjin, ma ha paura che il suo hyung non ricambi i suoi sentimenti.


La quarta volta non c'è nessun bacio.
Sono nel backstage, durante il tour giapponese, e Seokjin sta infastidendo tutti a causa della missione che gli è stata affidata: ottenere un abbraccio da ogni membro.
Jeongguk si stacca un secondo prima, facendolo fallire, Hoseok semplicemente si rifiuta e ride mentre lo guarda mettere il broncio; con Yoongi non prova nemmeno, sta dormendo e nessuno, nessuno, ha il coraggio di disturbarlo.
Namjoon allora si alza, chiedendo cosa deve fare, e Seokjin coglie al volo l'occasione: si sistema davanti a lui e fa sì che gli circondi la vita con le braccia, prendendogli le mani e premendole leggermente sul proprio corpo. Conta mentalmente, quei tre secondi sembrano lunghissimi, ma una volta terminati nessuno dei due accenna a staccarsi e a Namjoon viene naturale poggiare piano il mento sulla sua spalla. Seokjin inclina appena la testa all'indietro, in un gesto talmente intimo che il cameraman che li sta riprendendo gli lancia un'occhiata inquisitoria.
Il viso poggiato delicatamente nell'incavo del suo collo e le mani ancora premute sotto le sue, Namjoon si chiede se non sia il caso di rivelargli tutto -sembra il momento adatto, stretti l'uno all'altro.
Seokjin, però, lo anticipa. “Joonie?" lo chiama, mantenendo lo sguardo fisso davanti a sé.
"Sì, hyung?"
"Io-" sospira, scuotendo appena la testa. "Dobbiamo parlare"
Namjoon si allontana appena, seppur riluttante, così da permettergli di rigirarsi nel suo abbraccio ed essere faccia a faccia. "Che c'è?"
Hoseok, ancora seduto sul divano, sveglia Yoongi e lo costringe a seguirlo fuori dalla stanza, lasciando ai due un po' di privacy; Taehyung e Jeongguk sono scomparsi tempo prima, di Jimin non vi è traccia.
Sono solo loro, l'aria carica di tensione e, forse, timore.
Hyung?” insiste Namjoon, chiedendosi il motivo di quella improvvisa incertezza.
“Noi siamo- siamo amici, vero?”
“Uh?” risponde, sentendosi vagamente idiota. “Certo che siamo amici, Jinnie, cosa ti salta in mente?”
“Io non-“ sospira, guardandosi le mani. “Lascia perdere, fa’ finta che non abbia detto niente, okay?”
“Jin-“
Seokjin gli sorride appena, prima di scompigliargli i capelli e uscire in fretta e furia.
Aish” impreca Namjoon, appoggiandosi alla parete.
Non sa cosa pensare, il comportamento di Seokjin potrebbe voler dire tutto e niente. Non vuole farsi illusioni, non vuole permettersi di sperare, perché sa che ne rimarrebbe ferito, se la confessione di Seokjin si rivelasse diversa dai suoi desideri. Quel giorno, Namjoon sbaglia più passi del solito, la mente troppo occupata da quelle parole non dette.


Alla fine, Namjoon decide che ne ha avuto abbastanza.
Seokjin, da quel giorno in camerino, lo sta ignorando- non totalmente, perché non può, dopotutto sono un gruppo con degli impegni da rispettare e devono parlarsi. Ma tutti hanno notato il cambiamento nei loro modi di fare, l'essere sfuggente del più grande e la frustrazione di Namjoon. Yoongi ha provato a parlare con entrambi ottenendo solamente risposte vaghe.
Perciò Namjoon, dopo giorni passati a cercare un dialogo, ha deciso che metterà fine a quella situazione. Se non sarà Seokjin a parlare per primo allora lo farà lui, gli dirà come si sente e si prenderà quel tanto agognato bacio, se il suo hyung non farà la prima mossa.
È con quei pensieri in testa che lo cerca nei camerini dopo aver finito il concerto e Taehyung, passando di lì per caso, capisce che qualcosa sta per succedere. Potrebbe essere un disastro totale o un lieto fine inaspettato, senza via di mezzo, ma sa che da quel giorno qualcosa cambierà, lo legge nello sguardo determinato di Namjoon.
Seokjin si sta cambiando, gli abiti di scena gettati con poca grazia sulla sedia lì a fianco, quando sente la porta aprirsi e richiudersi un attimo dopo con un tonfo. Alza la testa, sorpreso, e il suo cuore perde qualche battito alla vista di Namjoon, la mani che tremano aggrappate ai bordi della maglietta che si sta infilando.
“E-ehi…” mormora, voltandosi dalla parte opposta per sistemare qualcosa.
“Guardami” ordina Namjoon dolcemente, seppure con fermezza, le dita che si chiudono attorno al suo polso.
Seokjin deglutisce, cercando di evitare il suo sguardo. Sa di aver fatto un casino, di averlo lasciato pieno di dubbi senza dargli alcuna risposta, se ne incolpa ogni singolo giorno. Namjoon fa un passo avanti, sorridendo, poi posa le labbra sulle sue senza preavviso. Dura poco, troppo poco, ma sa di non poterlo forzare, non vuole mandare all'aria l'unica possibilità che ha facendo tutto di fretta.
“Namjoonie-“ sussurra Seokjin, gli occhi grandi per lo stupore e una mano ad accarezzare il punto dove le loro labbra sono entrate in contatto.
“Spero non mi odierai, ma dovevo farlo”
Il più grande scuote la testa. “Non potrei mai”
“Mi piaci, hyung” confessa, finalmente, e gli sembra di essersi liberato di un peso. “Non so come questo cambierà il nostro rapporto, ma volevo lo sapessi”
Seokjin annuisce lentamente, mentre lascia che quella semplice dichiarazione si imprima nella mente e nel cuore. “Da quanto?”
“Da un po’” sorride, imbarazzato. “Diciamo che la tua mania di lanciare baci volanti, negli ultimi tempi, ha contributo a farmi innamorare”
“Oh, quindi ho fatto centro!”
“S-scusami?”
“Io- non lo facevo solo perché piaceva ai fan, speravo ti rendessi conto che, quando li indirizzavo a te, era perché lo intendevo davvero” ammette Seokjin, nascondendo il viso tra le mani.
“Sei incredibile”
“E scusami per le ultime settimane, non volevo davvero evitarti- ero solo… confuso”
“Jinnie, perché continui a tenerti tutto dentro?” chiede improvvisamente Namjoon, accarezzandogli un braccio. E capisce che un’infatuazione sia un argomento delicato, ma il più grande tende a reprimere tutto e finire, inevitabilmente, per chiudersi in se stesso. “Sai che puoi parlarmi di qualsiasi cosa. Se anche non avessi ricambiato, non ti avrei mai cacciato in malo modo”
“Lo so, lo so. È che- è come se fosse una cosa troppo personale, capisci? Ti riguardava nello specifico e non me la sentivo di parlarne direttamente con te, era un rischio troppo grande”
Namjoon annuisce, dopotutto anche lui ha impiegato secoli per trovare il coraggio. “Quindi tutti quei baci-“
“Erano un tentativo pessimo di flirtare con te, lo ammetto”
“Non erano poi così male”
Seokjin scoppia a ridere, e il cuore di Namjoon si fa più leggero alla vista, felice che le cose tra loro non siano imbarazzanti come temeva.
“Joonie?”
“Mh?
“Baciami”
Namjoon non ci pensa due volte, mentre lo attira a sé e le mani di Seokjin vanno ad allacciarsi dietro al suo collo, in un gesto automatico, come se non fosse la prima volta. Seokjin si ritrova a pensare, a ripercorrere la loro amicizia, la mente torna a tutte le volte in cui lo ha guardato sperando che se ne accorgesse, a tutte le volte in cui ha pregato che Namjoon si facesse avanti, perché lui non ne aveva il coraggio.
Sente Namjoon sorridere mentre lo bacia e lo imita, istintivamente, le sue labbra si curvano all’insù contro la sua volontà. Namjoon è il primo ad interrompere quel contatto, in cerca di aria, ma gli resta vicino e Seokjin sa che ne dovranno parlare, più tardi, che dovranno definire quel che hanno- ma per ora va bene così, non c'è fretta.
Hyung, devo sapere una cosa, una sola” mormora, la fronte appoggiata alla sua e i respiri che si infrangono uno sull'altro. “Quella volta in camerino, cosa volevi dirmi?”
Seokjin sorride, lasciandogli un bacio sulla guancia che lo riporta a mesi prima, a quella (non poi così tanto) maledetta punizione. “Che sono innamorato di te, Kim Namjoon”



Salve a tutti!
Mi rendo conto che sia un'ora infame, ma ho appena finito di scrivere questa storia e ci tenevo a pubblicarla. Ammetto che non mi fa impazzire, ritengo di aver scritto di meglio, ma avevo voglia di riprendere a scrivere Namjin da un sacco di tempo e finalmente ce l'ho fatta. Manco da tipo un mese e mezzo qui ma quei due continuano a darmi gioie, se sono sparita è a causa dell'ispirazione non pervenuta.
La ff è chiaramente una “tot volte in cui X…”, ma io sono una frana con i titoli e non riuscivo a mettere insieme una frase sensata, quindi ho ripiegato su qualcosa di più semplice.
Tutte le cose descritte nei primi quattro blocchi (live, bacio al concerto, radio e abbraccio) sono successe davvero, come al solito ci ho solo ricamato su. Per quanto riguarda i baci sulla guancia: non so se sia davvero una cosa così strana nella loro cultura, ma rido ogni volta che devono farlo e sclerano lol
Sto pubblicando dal cellulare, se trovate errori ditemelo tranquillamente e provvederò a correggerli. Scusatemi anche l'introduzione un po' a caso ma al momento non so proprio che frase mettere, nel caso la cambierò.
Se volete dirmi cosa ne pensate, sono sempre qui ^^
De(b)
  
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