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Autore: Donatozilla    11/07/2017    2 recensioni
Dz è scomparso nel nulla da mesi. Cosa gli è capitato? Spetterà ai suoi amici scoprire dove sia finito... e spetterà a loro salvargli la vita.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dz è scomparso da molto tempo. I suoi amici autori lo hanno cercato in lungo e in largo, senza riuscire a trovarlo. Lo hanno cercato in Antartide pensando che fosse andato là non sopportando il caldo, nella sua dispensa segreta di cibo pensando che si fosse perso nelle montagne di cibo ma nulla: Dz era completamente scomparso. L’unico posto rimasto da controllare fu la sua casa.


“E se non si trova nemmeno qui?” chiese Giuly a Lucas. “Beh significherà che sarà emigrato nello spazio oppure è scomparso per non-so-cosa. Le possibilità sono molte” “Ma perché abbandonarci così di punto in bianco?” chiese Gyber “Non sarebbe da lui” “Comunque sia” disse Lelq “Speriamo che si trovi qui”. Il gruppetto si avvicinò alla porta della casa, e Lucas cominciò a bussare dicendo “Dz? Dz sei lì dentro?” nessuna risposta “Dz rispondi! Sei lì dentro?!” ancora nessuna risposta. “Oh beh credo che dobbiamo risolverla in un altro modo” disse Litios tirando fuori dalla sua tasca un enorme bazooka e lo puntò contro la porta. “NO NO NO LITIOS N…” tentarono di fermarlo i suo compagni ma ormai era troppo tardi: Litios aveva sparato alla porta facendola esplodere in milioni e trilioni di pezzi. “Ah! Niente può resistere alla potenza delle mie armi!” rise Litios mentre gli altri rimanevano immobili a fissare Litios con disapprovazione. “Beh? Non dovevamo trovare Dz? Forza entriamo” disse Litios entrando in casa seguito poi dai ropri compagni.


“Ehi Dz? Ci sei?” disse Giuly osservando la casa dell’amico. Non c’era nessuno lì. “Scusa se siamo entrati ‘sfondando’ la porta” disse Litios “Ma non ti fai vedere da mesi. Siamo preoccupati per te”. Ancora una volta nessuna risposta. “Cavoli… è inquietante” disse Gyber poi guardò i suoi compagni “Trovato niente?”. Tutti risposero negativamente. Dz era introvabile. Fecero per andarsene, oramai rassegnati ma a Randor saltò all’occhio una porta fatta di metallo dicendo “Ehm… sono io oppure non abbiamo visto questa porta?”. Il gruppo guardò la porta di metallo e Lucas disse “Uh… non l’ho affatto notata questa porta” “Dove porterà secondo voi?” chiese Lelq. “Non lo so… ma forse Dz si trova là dentro!” disse Gyber. Cominciarono a colpire con forza la porta tentando di sfondarla, ma senza successo. “Dannazione non cede!” disse Giuly. “Ohhhhhhhh sembra l’occasione giusta per provare la mia ultima arma!” rise Litios tirando nuovamente fuori dalla tasca un enorme arma simile a un cannone, ma molto più grosso, con due piccoli cannoni ai lati e un canno più grosso sopra. “NO LITIOS NON FARLO!!!”dissero i suoi compagni tentando nuovamente di fermarlo ma anche questa volta non ci riuscirono. Litios attivò l’arma che con enorme boato sparò ben quattro colpi che sfondarono la porta di ferro.  “Ah ah! Ce l’ho fatta! Le mie ari non falliscono ma…” non finì di parlare di parlare che la sua arma gli esplose in faccia lanciandolo via e scatenando le risate dei suoi compagni. Litios ritornò da loro borbottando qualcosa di incomprensibile ed entrò nella stanza seguito dai suoi amici. “Oh… santo cielo!” dissero in coro vedendo il loro amico scomparso: Dz. Aveva sui polsi delle catene che erano attaccate ai muri, ed era seduto su una sedia dinnanzi a una scrivania con un quaderno e un libro di scuola. “Oddio Dz!” disse Lucas correndo verso l’amico seguito a ruota dagli latri. Videro l’amico con enormi occhiaie sotto gli occhi e teneva a fatica gli occhi aperti. “Siete… siete allucinazioni voi?” chiese il ragazzo dei capelli blu osservando i suoi amic. “Dz siamo noi! I tuoi amici! Non ci riconosci?” disse Giuly preoccupata. “Voi… qui? Che ci fate… qui?” “Eravamo preoccupati per te amico! Perché sei scomparso? Che è successo?” chiese Lelq. Dz indicò debolmente il libro sulla scrivania e Gyber lo prese sbarrando gli occhi. “Mio Dio… questo è Greco?!” “Sì… sì è così…” sussurrò Dz mentre veniva legato dalle catene dai propri amici. “In questi mesi… non è andata affatto bene… a scuola… e per di più… sono stato rimandato a Greco…” “Cosa?!” dissero in coro i suoi compagni. “Quindi è per questo che sei scomparso?” chiese Randor. “Sì… sono stato rinchiuso qui… a studiare.. a studiare… e a studiare… e ora sono… stanco… troppo… stanco…” “Resisti Dz! Ora sei libero!” “La mia libertà è durata poco…” disse Dz tossendo “Addio… amici miei…” e chiuse gli occhi. Il fiato mancò a tutti. “Eh no, non ti lascio andare via così!” disse Gyber tirando fuori dalla sua giacca una bistecca. “E quella dove diamine l’hai presa?!” chiese Litios. “Dalla sua dispensa di cibo. Sapete avevo fame” disse Gyber. Mise la bistecca accanto al naso di Dz, sperando che il suo odore potesse svegliarlo e salvarlo. Dz riaprì gli occhi di scatto e in un sol boccone mangiò la bistecca. Si rialzò in piedi: sembrava rinato! “Ah ci voleva davvero una buona bistecca per rimettermi in sesto” disse Dz sorridente. “Dz! Sei vivo!” dissero in coro i compagni del ragazzo. “Eh già. Se non fosse stato per questa bistecca adesso mi troverei all’altro modo” rise Dz per poi guardare Gyber dicendo “A proposito dove l’hai presa? Da qualche negozio?” “Ehm… ecco… in verità quando ti abbiamo cercato siamo pure andati nella tua dispensa di cibo… e dato che io avevo fame… ho preso la bistecca per mangiarla” disse Gyber nervosamente. Dz guardò Gyber in silenzio per poi dire “Volevi… mangiare una delle mie bistecche?” “Ehm… sì”. Dz prese il libro di greco dicendo “Ti conviene correre!”. Gyber cominciò a correre via, inseguito da Dz che usava il suo libro come una mazza. “NESSUNA TENTA DI MANGIARE LE MIE BISTECCHE!!!!” urlò Dz inseguendo Gyber. “AHHHHHHH è COSì CHE RINGRAZI COLUI CHE TI HA SALVATO LA VITA?!”. “Sì è davvero tornato” rise Lelq seguito a ruota dai suoi amici.


Angolo dell’autore: ehilà ragazzi! Come va? Ora vi starete chiedendo cos’è questo aborto no? Ebbene è un modo per spiegare in modo ironico il motivo per cui mi sono assentato. In questi mesi infatti ho avuto molti, ma MOLTI problemi con la scuola principalmente col tanto ‘amato’ Greco. E sono stato proprio rimandato a questa materia e quindi ora devo studiare come un dannato :D che bello :D. E dopo questo chiedo scusa e ancora scusa per tutti questi mesi di assenza.


A presto dal vostro Kaiju preferito!

   
 
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