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Autore: Lucy Raikes    15/07/2017    1 recensioni
Abbandono Rain al suo sonno tranquillo osservandola. È girata verso di me con le gambe un po’ piegate e le braccia davanti al petto,indossa una canottiera bianca e i pantaloni neri della divisa;i capelli sono sparsi sulle lenzuola,selvaggi come la sua anima. La sua carnagione sudamericana la rende ancora più irresistibile, sexy.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
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“Alice,Rain,Carlos e Claire lavorano ora contro l’Umbrella Corporation,un’associazione che sperimenta nuove armi biologiche. L’umbrella Corporation è una delle multinazionali più potenti al mondo nel campo scientifico,i loro insediamenti si trovano a centinaia di metri sottoterra e ognuno di questi viene chiamato l’Alveare. La loro più grande innovazione è il Virus-T,un potente sidro in grado di modificare il DNA di un qualsiasi essere vivente e quindi di mutarlo. Purtroppo questo risultato si è rivelato disastroso,il virus infettò tutta la gente che lavorava nell’Alveare di Raccon City, trasformanodi in non-morti.  Successivamente uscì nella città stessa e infettando così intere popolazioni nell’arco di settimane,interi continenti nell’arco di mesi,e l’intero mondo nell’arco di qualche anno. L’unica chiave è Alice,considerata il ‘Progetto Alice’,l’unica che ha legato col Virus-T. Ora l’Umbrella le sta dando la caccia per riaverla in proprietà”
 
 
Fa caldo,un caldo tremendo. In questi giorni si soffoca e tra una faccende e l’altra penso di scoppiare…non posso più farcela. I raggi del sole colpiscono le mie palpebre costringendomi ad alzarmi dal letto.
Abbandono Rain al suo sonno tranquillo osservandola. È girata verso di me con le gambe un po’ piegate e le braccia davanti al petto,indossa una canottiera bianca e i pantaloni neri della divisa;i capelli sono sparsi sulle lenzuola,selvaggi come la sua anima. La sua carnagione sudamericana la rende ancora più irresistibile, sexy.
Una parola che le si addice abbastanza.
Mi riprendo di colpo sbattendo gli occhi,rendendomi conto che mi sono incantata davanti la mia compagna che ancora dorme beata.
Mi avvio nel bagno promettendomi di non distrarmi più e guardandomi allo specchio vedo il mio viso “splendente” pronto per un’altra giornata di ricerca sui piani dell’Umbrella insieme al resto dell’equipe. Mi spoglio e entro nella doccia aprendo l’acqua,sentendo il getto che mi rinfresca viso e corpo. L’ acqua è gelida,ma non importa perché è già tanto se possiamo permetterci una cosa del genere in mezzo a una landa desolata con quattro case. Questo rifornimento lo abbiamo grazie al lavoro di Claire,che ha costruito un impianto idrico scavando per metri e metri sotto terra con una delle sue macchine e,grazie anche a qualche precipitazione periodica. Prorpio mentre comincio a rilassarmi,un piccolo rumore mi distrae mettendomi in allerta. Chiudo l’acqua in attesa e subito mi ritrovo una Rain assonnata all’ingresso del bagno,appoggiata a un lato
-Il buongiorno si vede dal mattino- le dico sorridendo. I suoi mi squadrano e,come se si fosse ripresa da una trance,mi sogghigna
-Te lo faccio vedere meglio,Alice- si spoglia buttando tutto sul pavimento e entra nella vasca,già nuda come me. Cingendomi i fianchi,mi bacia dolcemente,staccandosi poco dopo.
Ci guardiamo un istante per poi riunirci in un bacio più lungo e duraturo. Le circondo la schiena con le braccia,lei mi spinge sulla maniglia e l’acqua ricomincia a scorrere rinfrescandoci. Più rabbiosa Rain procede con la bocca sul collo fino alla clavicola,provocandomi brividi di piacere. I palmi dell’altra salgono fino al seno premendolo e presto sono raggiunti dalla bocca e torturati con morsetti che mi fanno mugolare;le mie mani sono all’altezza delle sue spalle e le premono obbligando l’altra ad abbassarsi di più. Rain non fa resistenza e procede fino al ventre,leccando la superficie liscia e bagnata dalla doccia. Gemo sommessamente inarcandomi contro lei e chiudendo gli occhi provo a tenere a bada la voglia di avere la sua sporca faccia in me.
-Si è visto ora?- mi ritrovo due fari scuri puntati contro e quel maledetto ghigno sempre stampato sulla bocca. Annuisco soddisfatta e,con enorme delusione,ritorna su leccandomi tutta d’un fiato fin al lobo dell’orecchio. Sospiro abbracciandola,premendo un poco la testa alla sua guancia
-Molto- sussurro. Rain mi abbraccia di ricambio iniziando a baciarmi l’orecchio, fino ad arrivare alla tempia e infine alla guancia. Ancora le sue labbra rincontrano le mie, afferro quelle inferiori stringendole teneramente mentre una gamba di Rain si alza istintivamente, geme. La reggo sentendo le intimità premersi contro,quasi incrociarsi l’un l’altra; il mio respiro accelera e passo l’altro braccio in fondo alla schiena della compagna,accorgendomi dei sussulti che le provoca. Mi precipito con aggressività nella sua bocca affamata della mia carne,assaporandone tutti gli angoli e mentre Rain ricambia con furore,si pretende a volere di più strofinando piano piano il ventre. Questa danza del piacere viene interrotta bruscamente da Claire che ci dice di sbrigarci e di vestirci. Io e Rain, concludiamo con un innocente bacio a stampo cercando di far calmare i nostri ormoni. Una ad una scendiamo dalla doccia e ci vestiamo soddisfatte e pronte per una futura prossima volta.
  
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