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Autore: hikaru83    18/07/2017    2 recensioni
22 capitoli, 42 lettere per accompagnarci in questi 21 mesi che ci aspettano lontani da loro. Mio modo di sopravvivere in realtà, spero aiuti anche voi.
[EunHae] HyukHae HaeHyuk, vedeteci quello che volete.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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OOOOOOOOKKKKKKKKKKKKKKKK Siamo giunti all’ultimo capitolo di questa ff che vi ha tenuto compagnia per 21 mesi.
Io ho passato due notti lunghissime ad attendere il loro rilascio, come immagino abbiate fatto anche voi.

Quando ho visto Hae aspettare Hyuk mi si è stretto il cuore, quando lui stesso ha ammesso di aver tenuto il suo ultimo giorno di permesso per poter andare a prendere Hyuk  io ho cominciato a piangere come una bambina, sul serio.
Poi è stata la volta di Hae, ad attendere fino alle due e mezza di notte per vederlo, e sorprendermi (sì come no) di vedere Hyuk abbracciarlo e portarlo a casa.
E improvvisamente dopo ventuno mesi di pesce depresso, il sorriso vero, quello che è solo suo è spuntato sulle labbra di Donghae e non ha potuto nasconderlo.

Questo capitolo ho deciso di farlo un po’ differente, niente lettere perché oramai possono essere i fatti a parlare per loro.

Spero vi piaccia! A dopo come sempre per note e ringraziamenti.


 
 
Epilogo

 
12 luglio 2017
Ore 7.50
 

Controllo per l’ennesima volta l’uniforme, nervoso come non credevo sarei stato. Sento il vociare delle ragazze e dei ragazzi fuori  dalla caserma. Stanno attendendo il mio ritorno così come io sto aspettando di rivederli ancora.

“Cazzo Lee, hai idea di quanta gente c’è là fuori?” Uno dei miei compagni, poco più piccolo di me si avvicina.

“Un po’ immagino.”

“Un po’? Stai scherzando? Io avrei paura a uscire fossi in te.”

“Tu sai come tranquillizzare le persone, lo sai?”

“Dovere hyung!”  si mette a ridere e sta per andarsene quando gli chiedo se si vedono i miei compagni ad attendermi. “Sì, sono in quattro, hai sufficienti guardie del corpo.” Mi da una pacca sulla spalla prima di voltarsi.

“Lee sei pronto?” mi chiede il capo addestratore.

Annuisco, felice che siano riusciti a venire a prendermi tutti, o almeno tutti quelli che hanno il permesso di farsi vedere in pubblico come SJ, questa pausa forzata di Kangin e Sungmin mi ha fatto sul serio infuriare, purtroppo il peso di certe decisioni non ricade solo su di noi e sui nostri desideri. Scuoto la testa allontanando i brutti pensieri e mi preparo ad uscire.

Supero la porta e all’improvviso mi rendo conto di quanta gente ci sia. Oddio, non pensavo sul serio fosse tanta. Poi mi volto verso lo spazio dove i miei compagni mi aspettano e...

“DONGHAE?” Non ci credo! Non è possibile! Che cosa ci fa qui? Lui non potrebbe essere qui, lui finirà fra due giorni. Come cazzo ha fatto ad essere qui?

Mi avvicino cercando di non correre anche se è difficile, dannatamente difficile, non farlo visto che ad attendermi c’è lui e le sue braccia spalancate per me.

Il suo è il primo abbraccio che ricevo, il suo respiro sul collo, i suoi movimenti lenti, come se avesse paura di muoversi per il timore che sia solo un sogno e sparisca.

“Ben tornato a casa Hyukkie!” mi sussurra, e io mi ci sento davvero, finalmente a casa.

Si stacca da me permettendomi di abbracciare Teuk, Ye e Shindong che aspettano il loro turno senza avvicinarsi, permettendoci questi secondi solo per noi, Shindong e Ye con il sorriso nascosto dietro alle mascherine, Teuk nemmeno finge di nasconderlo.

Il saluto ufficiale, Teuk che cede il suo posto ad Hae per permettergli di starmi accanto, le battute, le risate, dopo ventuno mesi ho davvero finito il mio servizio militare e sto per tornare alla mia vita. Non riesco a non voltarmi verso Hae, lo sguardo nascosto dalla visiera del cappellino, le lacrime trattenute a stento. Vorrei stringerlo ancora, ma non so se sarei in grado di lasciarlo andare dopo.
 

14 luglio 2017
Ore 9.25

 
Le mani mi tremano mentre controllo che la divisa sia a posto. Questo giorno che tanto attendevo è finalmente giunto e io ho quasi paura. Non sono mica normale ma questo si sapeva già.

Non so chi è venuto a parte le ELF perché so che i ragazzi sono partiti per il Giappone, spero tanto che affronteranno questa data dell’SM Town con più energia e speranza dell’ultima. A vederli soli su quel palco, le lacrime nemmeno nascoste nei loro occhi, mi ha stretto il cuore. La prossima volta saremo con loro sul palco, la prossima volta io e Hyuk li stringeremo nel nostro abbraccio.

Diversi colleghi mi salutano, prima che io esca.

Io mi muovo automaticamente, non del tutto consapevole di ciò che faccio.

Quando esco dalla porta a vetri della stazione di polizia vengo investito dalle grida, dalla gioia incontenibile di chi attende questo momento da tanto, saluto, mi inchino, cerco di fare tutto ciò che devo nel modo giusto, mi volto, e lo vedo. Il sorriso nasce spontaneo sulle mie labbra, l’abbraccio felice, e lui risponde nello stesso modo.

“Finalmente pesce, ben tornato a casa! Quanto mi hai fatto aspettare.”

Il sorriso diventa una risata.

Ancora saluti, la corsa in macchina, la diretta su Instagram per ringraziare tutti quelli che sono lì, tutti quelli che non possono esserci fisicamente ma che comunque aspettavano il mio ritorno attaccate a internet.

E mi accorgo che non riesco a smettere di sorridere.
 
 
18 luglio 2017
Ore 22.58
 

Apro gli occhi, le poche luci notturne illuminano debolmente la stanza ma questo non mi impedisce di riconoscere il profilo della persona sdraiata sul mio petto, le sue gambe intrecciate con le mie. Accarezzo la sua schiena  e sorrido sentendolo stringersi di più a me.

“Mhh Hyuk ho sonno.” Biascica.

Peccato che il suono della sua voce e il fatto che le sue labbra sono praticamente a contatto con la pelle nuda del mio petto fanno nascere una cascata di brividi sulla mia pelle.

Le mie carezze si fanno più lente, ma anche più sensuali.

“Hyukkie...allora lo fai apposta.”

“Io? Non capisco cosa tu voglia dire.” Cerco di rimanere serio e impassibile, anche se con lui spalmato addosso non è molto semplice.

“Non lo capisci eh?” Si solleva fino a raggiungere le mie labbra con le sue. Lo fa strusciandosi lentamente sul mio corpo, accarezzandomi con il suo e aumentando i brividi e la voglia che ho di lui e del suo sapore.

Le sue labbra sono talmente vicine che solleticano le mie, ma io non mi muovo, a parte la carezza sulla sua schiena, lenta, dal collo alle sue natiche che tanto mi piace stringere.

Si solleva un po’ da me, mi guarda fisso e poi sembra che abbia sentito qualcosa fuori dalla nostra stanza.

“Hai sentito Hyukkie?” Lo guardo confuso. “Mi sa che era un tuono, quante notti di pioggia ultimamente.” Sorrido, capendo il suo gioco.

Scende finalmente sulle mie labbra sfiorandole con baci leggeri, prima di chiedere qualcosa di più che non posso, ne voglio negargli.
Le nostre lingue danzano insieme, mentre lui dondola sopra di me, aumentando a dismisura il mio desiderio e anche il suo.

Quando la sua bocca lascia la mia è solo per iniziare la discesa sul mio corpo. Bacia, accarezza, lecca, morde ogni millimetro di me. Penso al segno che gli ho lasciato sul collo la sua prima notte di libertà, a quanto avessi bisogno di lasciare il mio marchio su di lui e mi eccito ancora di più mentre lui scende inesorabilmente verso il mio sesso turgido e bisognoso di attenzioni.

“Hae...” riesco solo a sospirare il suo nome, pronto a ricevere più amore di quanto mai avrei creduto di poter meritare.
 

E dalla finestra la luna splende silenziosa.
 
 

FINE
 
 
Note: Siamo davvero giunti al termine di questa avventura.
Spero che questa storia vi abbia reso la loro lontananza meno difficile. I Super Junior hanno ancora tanto da raccontare, tante stupidate da fare e noi come ELF li supporteremo. Questo non è un momento felicissimo, come invece dovrebbe essere, lo sappiamo bene, ma sono certa che loro con il nostro supporto che la potranno fare. Teuk una volta ha detto: “I Super Junior sono come l’erba cattiva, possono calpestarci, strapparci, ma noi continueremo a crescere.” Oddio non so se sono state le sue parole precise, vado a memoria, ma il senso è questo.
Quindi supportateli io lo farò di sicuro.
E comunque ammettiamolo candidamente, i colpi al cuore che regala la EunHae, nessuno mai può eguagliarli.
Prima di lasciarvi voglio ringraziarvi di cuore per essere stati con me in questi mesi, e non averli abbandonati, l'attesa è stata lunga ma sono finalmente con noi. Grazie per aver passato questi ventuno mesi insieme (e grazie per non avermi ucciso per i miei ritardi cronici)
Alla prossima avventura, che forse non è proprio nuova LOL.
Ahhhhhh e prima che mi scordi, buon EunHae day a tuttiiiii!!!!!!!!!!
 
  
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